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    Festa della Toscana: La Maremma lorenese in Europa. L'Europa nella Maremma lorenese

    GROSSETO
    lunedì 09 aprile 2018, ore 10:30

     La Maremma lorenese in Europa. 

    L'Europa nella Maremma lorenese

    9 aprile - ore 10,30

    Clarisse Arte - via Vinzaglio, 27

    >>INVITO

    È stato scritto che il giovane Pietro Leopoldo si fosse innamorato della Maremma, allora lembo estremo di Toscana, e dell'idea di farla rinascere realizzandovi riforme importanti. Di fatto la Toscana, e per alcuni aspetti in particolare la Maremma, divennero laboratorio europeo d'innovazioni. In Maremma giunsero modelli di pensiero e di intervento legislativo pensati in Europa, di Maremma si parlò in Europa. Importanti opere di toscani furono tradotte e lette a Parigi, mentre esponenti della fisiocrazia francese furono gli ispiratori delle riforme leopoldine. È guardando all'Europa che Pietro Leopoldo può aver trovato le basi teoriche essenziali per la scossa che dette alle forme statuali dell'ancien régime; in Maremma il giovane Lorena tentò di applicare all'agricoltura politiche economiche innovative. Un esponente della fisiocrazia francese, il marchese di Mirabeau, nel 1769 dedicò una sua importante opera a Pietro Leopoldo. Nelle riviste e nelle corrispondenze tra i protagonisti del pensiero economico si parlò di “esperimento toscano di riforme”, con frasi come “La Toscana presenta all’Europa, da qualche anno, uno spettacolo nuovo per essa” o “da uno dei paesi governati dalle peggiori leggi ammini-strative, se n’è fatto quello in cui le leggi sono le migliori”. Nel 1775, giunse a Parigi il Discorso di Sallustio Bandini, destinato a Jacques Turgot. Scriveva qualche anno fa Mario Mirri, uno dei massimi stu-diosi della storia dell'agricoltura toscana ed esperto di fisio-crazia, che ancora non sappiamo bene “quel che è successo fra Parigi, Firenze e Grosseto tra 1777 e 1778”. È un terreno affascinante di ricerca, che richiederebbe un grande impe-gno scientifico. Ma è già suggestivo trovare indizi di un mo-mento di uscita della Maremma dal suo isolamento e del suo apparire sotto gli sguardi della cultura europea. Agli studenti proponiamo un laboratorio con le fonti, un esercizio di lettura utile a sollecitare una curiosità in più per un momento molto speciale della nostra storia. La stagione di cui ci parlano le fonti che offriamo fu un esempio di circolazione di idee, di relazioni fra ambienti lontani e diversi. In un'Europa divisa da confini e spesso lacerata da guerre, la cultura era capace di superare frontiere. La Toscana si affermò come regione aperta verso l'esterno e le sue periferie re-spirarono un'aria di novità e una speranza di progresso, breve, ma importante.

    PROGRAMMA

    Eugenio Giani |Presidente del Consiglio della Regione Toscana

    Lio Scheggi | Vicepresidente dell'ISGREC

    Saluto

     

    Elena Vellati | ISGREC

    La Maremma nella Toscana di Pietro Lepoldo: simbolo di progresso in Europa

     

    Consegna alle scuole del dossier di documenti

     

    Luca Bonelli

    Reading di testi

    Informazioni e contatti:ISGREC | via de' Barberi 61 | 58100 Grosseto

    tel/fax +39 0564 415219 | segreteria@isgrec.it | isgrec.it

    Tipologia: Conferenza. Educazione alla cittadinanza. Eventi e News. Formazione. Istituti associati. Lezione. Presentazione.

    Notizia inserita da: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea

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