70 anni di libertà
Genova non dimentica
Nove incontri in nove piazze
14-24 aprile 2015
Sono passati settant’anni dai giorni in cui gli italiani riconquistarono la libertà dal fascismo. Per la prima volta nella storia del nostro Paese un movimento di massa fatto di operai, studenti, donne e contadini era stato protagonista di una straordinaria stagione di lotta e responsabilità civile che apriva la strada alla democrazia repubblicana e a una nuova dignità nazionale.
A Genova le truppe naziste si arrendono al CLN e alle formazioni partigiane. È l’unica città europea dove questo accade. Ed è il riconoscimento di una mobilitazione popolare che per venti mesi aveva segnato le fabbriche, i quartieri, i monti. Una mobilitazione pagata con le deportazioni, le rappresaglie, il carcere e la morte di tanti antifascisti.
La nostra Costituzione racchiude i valori di quella resistenza alla guerra e al totalitarismo ed è la memoria più viva e forte di quella scelta di libertà. Ricordare la Liberazione non significa solo rievocare avvenimenti e figure che hanno contribuito alla sconfitta del fascismo e del nazismo ma riconfermarci come cittadini, riconoscere ancora oggi l’antifascismo come fondamento della nostra vita democratica.
L’Italia di oggi è molto diversa e spesso lontana da quella sognata e sperata dai resistenti. Ed è per questo che fa bene ritornare a quelle nostre radici. E farlo,senza retorica, nelle piazze. Le stesse piazze dove la sera del 25 aprile si respirava aria di libertà e dove oggi è importante ritrovarci insieme.
IL GRANDE APPUNTAMENTO DEL 24 APRILE A PALAZZO DUCALE
Musiche di Goffredo Mameli, Giuseppe Verdi, John Williams, lfman&Prince, Bill Conti, Count Basie, Duke Ellington, Alfred Ellis, Horace Silver. Nel corso del concerto verranno eseguite Bella ciao e Fischia il vento.
Teatro-canzone scritto e diretto da Gian Piero Alloisio con Gian Piero Alloisio, Gianni Martini e Claudio Andolfi
Interverranno Mario “Aria” Ghiglione e Federico Fornaro