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In occasione della Giornata internazionale della donna
si apre la rassegna cinematografica “Gli occhi sulla storia” – II edizione

Forlì, Cinema Saffi, Viale dell’Appennino 480
martedì 7 marzo 2017, ore 20.45, ingresso gratuito

I grandi magazzini (Italia 1939) di Mario Camerini

Introducono: Patrizia Dogliani (storica, Università di Bologna) e Miro Gori (critico cinematografico).
Saluti di Elisa Giovannetti (Assessora Cultura, Politiche giovanili, Pari opportunità del Comune di Forlì).
Coordina Carlo De Maria (Direttore Istituto storico di Forlì-Cesena)

Gli altri appuntamenti:

  • 14 marzo 2017, ore 20,45: Il trionfo della volontà (Der Triumph des Willens, Germania 1935) di Leni Riefenstahl. Introduce Miro Gori.
  • 21 marzo 2017, ore 20,45: Train de vie. Un treno per vivere (Train de vie, Francia/Belgio/Romania 1998) di Radu Mihaileanu. Introduce Miro Gori.
  • 28 marzo 2017, ore 20,45: Terra di Spagna (Spanish Earth, Usa 1937) di Joris Ivens. Introduce Carlo De Maria.
  • 4 aprile 2017, ore 20,45: Terra e libertà (Land and Freedom, Gran Bretagna/Spagna 1995) di Kean Loach. Introduce Carlo De Maria.
  • Proiezioni cinematografiche per le scuole: Fabbrica delle Candele, Piazzetta Corbizzi, 16 e 23 marzo 2017, ore 11, ingresso gratuito.
  • Convegno “Il cinema del fascismo”: Ex GIL, Viale della Libertà, 22 aprile 2017, nell’ambito del Festival del Novecento:

L’edizione 2017 de “Gli occhi sulla storia” si completa con un convegno pensato per indagare il rapporto assai articolato – data l’importanza che venne attribuita al medium cinematografico nel Ventennio – tra cinema e fascismo. I lavori saranno aperti da una relazione introduttiva tenuta da Goffredo Fofi, seguiranno alcuni approfondimenti sulle linee d’intervento del regime a livello nazionale e locale.

Scarica la locandina dell’intera rassegna [pdf] o leggi il programma a questo link.
Info: Istituto storico, tel. 0543/28999
istorecofo@gmail.com

Gli Occhi sulla Storia è una iniziativa promossa dall’Istituto storico di Forlì-Cesena, con il patrocinio, il contributo e la collaborazione del Comune di Forlì (Assessorato alla Cultura, Politiche giovanili, Pari opportunità) e di Atrium Forlì.