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Luoghi di memoria

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Luoghi della Memoria: Venezia 1943-1945

L’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser) e l’Assessorato Politiche educative e della famiglia, Cittadinanza delle donne, Cultura delle differenze, Toponomastica del Comune di Venezia hanno avviato un importante progetto con l’obiettivo di realizzare una mappatura interattiva dei luoghi della memoria del 1943-1945 presenti nell’intero territorio comunale.

luoghi memoria venezia

È possibile collaborare al progetto (segnalando altri luoghi, inviando immagini e documenti) scrivendo a info@iveser.it

Sito del progetto curato dall’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia.

La “Tolleranza”a Trieste è evocativa di un’epoca e di eventi molto importanti. In una città posta nell’ambito di un impero multinazionale (quello Austro-ungarico), divenuta rapidamente cosmopolita e ricca di personalità impegnate nel commercio internazionale, nelle assicurazioni e nelle imprese di navigazione, molti guardavano con disincanto e libertà a diversità e confini, statali o di gruppo. Questo clima inclusivo, pur limitato dall’idea di tolleranza, restò quindi in qualche modo sotteso al modo di vivere locale, anche se dall’Ottocento in poi travagli drammatici funesteranno queste terre, ideologie e tensioni nazionali porteranno a situazioni quanto mai amare e difficili, prima che potesse essere faticosamente riscoperta e rivalorizzata la preziosa strada dell’inclusione, del riconoscimento della ricchezza portata dall’accoglienza delle diversità.

Tracce di memoria Guida ai luoghi della Resistenza e degli eccidi nazifascisti in Umbria

Si tratta di un lavoro che, dando il necessario spazio alla ricostruzione storica, cerca di analizzare e dare conto della memoria di quegli eventi, di come è stata concepita, realizzata nei suoi aspetti materiali legati alla monumentalizzazione e di come viene oggi conservata e valorizzata. Attraverso un puntiglioso censimento dei segni materiali di memoria rimasti, rintracciati anche grazie all’iniziale collaborazione di associazioni e Comuni, viene resa una rivisitazione di quegli anni nuova e per molti versi inedita, che parte da un’analisi quantitativa dei reperti materiali lasciati dall’uomo nel corso dei decenni per ricordare e celebrare quei fatti e quelle persone. Centinaia di cippi, lapidi, monumenti o semplici croci che indicano quando, come e quanto la popolazione e le istituzioni hanno compiuto tale operazione, per sé, per i testimoni, per i posteri. Una ricerca sul campo iniziata nel 2009, arricchita negli anni successivi da uno scavo archivistico e bibliografico che permette di collocare tale lavoro in posizione equilibrata fra la classica guida ed il volume storiografico in senso stretto, facendo inoltre recuperare all’Umbria un ritardo accumulato rispetto ad altre regioni italiane.

Museo Audiovisivo della Resistenzadelle province di Massa Carrara e La Spezia

Museo della Resistenza

Questo Museo della Resistenza propone un percorso che unisce alla narrazione di momenti tragici, ma decisivi per la libertà e la democrazia dell’Italia, le immagini che di quegli eventi ci sono rimaste: esso costituisce un luogo dove la memoria dei testimoni incontra il visitatore, invitandolo ad interagire con racconti, fotografie, filmati.

ALLE SPALLE DELLA LINEA GOTICA Storie di luoghi, musei di guerra e resistenza in Emilia Romagna

ALLE SPALLE DELLA LINEA GOTICA - Storie di luoghi, musei di guerra e resistenza in Emilia Romagna

di Claudio Silingardi

Un itinerario storico e museale attraverso tutta l’Emilia Romagna per riscoprire i luoghi della Resistenza e della memoria collettiva. Quindici storie di guerra e Resistenza, ventisette musei e luoghi di memoria, quindici itinerari storici, diciassette istituti, fondazioni, enti.

Eventi e notizie degli istituti della rete inerenti ai luoghi di memoria

Eventi programmati o in corso nei prossimi trenta giorni (a partire da oggi)


Eventi trascorsi o già iniziati (prima di oggi)