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Abstracts della rivista

Abstract del numero 279, dicembre 2015
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  • Filippo Focardi Introduzione pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Nessun abstract disponibile!


  • Federico Goddi La repressione italiana nel Montenegro occupato 1941-1943 pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Il presente studio analizza l’occupazione militare italiana in un territorio particolare del Nuovo ordine mediterraneo fascista. Dal confronto con la documentazione emerge che l’azione repressiva degli occupanti fu condizionata da un complesso conflitto di competenza tra differenti forze militari con aspirazioni egemoniche, il cui scontro incise sulle misure italiane di antiguerriglia. Al fine di qualificare la violenza esercitata dalle truppe italiane durante l’occupazione del Montenegro e stato necessario esaminare la qualificazione professionale degli ufficiali che comandavano le unita e ricostruire il meccanismo d’azione dell’intero apparato repressivo italiano. La novita storiografica del lavoro e rappresentata dalla tesi che la repressione in Montenegro funse da modello per le successive operazioni antipartigiane svolte nell’intero scacchiere balcanico.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – La repressione italiana nel Montenegro occupato 1941-1943


  • Marta Verginella La Provincia di Lubiana nella storiografia slovena pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Nel 1946 la Commissione per l’accertamento dei crimini di guerra in Slovenia documento i crimini perpetrati dall’occupante italiano. Solo nel 1962 pero usci il saggio di Ivo Juvanc?ic?, Italijanski okupator v Ljubljani 1941-1943, la piu esaustiva ricostruzione storiografica dell’occupazione italiana della Provincia di Lubiana fino alla pubblicazione dei lavori di Tone Ferenc negli anni ottanta e novanta, decenni in cui si assistette a un approfondimento e una sistematizzazione degli studi sull’occupazione. Nel riposizionamento avvenuto nella storiografia slovena dopo la dissoluzione della Iugoslavia, la questione dell’occupazione italiana rimase un tema marginale, di cui venne fatto invece un forte uso politico. Nel contempo fu la memoria degli internati nei campi italiani a essere privilegiata come veicolo di trasmissione delle esperienze vissute sotto l’occupazione italiana. Il mutamento di prospettiva avvenuto nella societa slovena, contraddistinto dall’attenzione crescente riservata alle vittime piuttosto che agli eroi della resistenza, dimostra come anche i paradigmi della memoria collettiva slovena siano influenzati da processi che condizionano il rapporto tra storia e memoria in tutta Europa.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – La Provincia di Lubiana nella storiografia slovena


  • Despina-Georgia Konstantinakou Assenza di memoria: ma per i greci c’è mai stata un’occupazione italiana? pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Analizzando la memoria collettiva della Grecia relativa alla seconda guerra mondiale emerge con evidenza un paradosso: per quanto riguarda le tre occupazioni subite dal paese, essa non e per nulla omogenea. Se ne il terrore causato dai tedeschi ne il segno indelebile lasciato dall’occupazione bulgara (anche se per lo piu sulla popolazione della Grecia settentrionale) sono stati dimenticati, l’immagine che la maggioranza dei greci ha invece degli italiani e completamente diversa: il soldato italiano medio viene raffigurato come tendenzialmente pacifico, di per se restio a praticare violenze, un soldato che non faceva altro che servire il suo paese, che aspettava solo che la guerra finisse per poter tornare a casa. Il mito del "buon soldato italiano" e egemone e a tutt’oggi non da segni di indebolimento. Ne sono prova sia il fatto che la storiografia ufficiale greca non ha mai affrontato il tema dell’occupazione italiana della Grecia sia la quasi totale assenza di un serio e significativo dibattito pubblico sulla memoria che il paese ha dei militari italiani.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Assenza di memoria: ma per i greci c’è mai stata un’occupazione italiana?


  • Mirco Carrattieri Professore e riformatore. Tre studi su Giuseppe Dossetti pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Degli studi su Giuseppe Dossetti pubblicati per il centenario della nascita, l’autore prende in esame quelli di Paolo Pombeni, Alberto Melloni, Enrico Galavotti. Pombeni vede Dossetti essenzialmente come "riformatore cristiano", il cui impegno politico puo essere inteso solo come risposta alle esigenze di un tempo di crisi. Melloni ricostruisce il progetto di pubblicare nel 1948 un quaderno di "Cronache sociali" che prefigurava l’idea di un secondo partito cattolico a sinistra della Dc. Galavotti, nel secondo volume della biografia di Dossetti, attraverso una sapiente cucitura di testi e documenti, fornisce un’interpretazione equilibrata di alcuni nodi fondamentali della vicenda dossettiana tra fascismo e Costituente: dal punto di vista della ricerca, questo volume e giudicato la novita piu interessante.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Professore e riformatore Tre studi su Giuseppe Dossetti


  • Manola I. Venzo La scrittura delle donne: un progetto di recupero e valorizzazione pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’autrice illustra i presupposti metodologici e lo stato di avanzamento di un progetto di ricerca nato per iniziativa congiunta dell’Archivio di Stato di Roma e dell’Universita di Roma Sapienza con l’obiettivo di indagare il rapporto donne-scrittura nel lungo arco temporale che va dall’eta moderna a tutto il Novecento. Il rapporto con la scrittura e "il luogo delle differenze": oltre che implicare una riconsiderazione dei ruoli e dei rapporti sociali ha richiesto alle donne la conquista di una diversa consapevolezza di se e di una piu avvertita percezione del tempo e dello spazio. Il censimento delle fonti d’archivio ha permesso pertanto di indagare sui modi e sulle forme di accesso alla scrittura, recuperando epistolari, diari e memoriali prodotti da donne colte, ma anche scritture non autoriali nate al di fuori dei circuiti eruditi.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – La scrittura delle donne: un progetto di recupero e valorizzazione


  • Luca Quattrocchi Esporre l’arte dell’era fascista. Cronache e storia pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’autore affronta le modalita con le quali e stata presentata l’arte del ventennio fascista nelle mostre italiane a partire dagli anni sessanta a oggi - un tema spinoso, che investe la sfera politica e ideologica prima ancora di quella strettamente storico-artistica. Di queste mostre prende in esame le piu importanti - dalla pionieristica "Arte moderna in Italia, 1915-1935" (Firenze, 1967), alla grande mostra "Gli Annitrenta" (Milano, 1982), fino alle recenti "Anni ’30. Arti in Italia oltre il fascismo" (Firenze, 2012-2013), e "Novecento. Arte e vita in Italia tra le due guerre" (Forli, 2013) - e, alla luce delle controverse ricezioni critiche, ne analizza le scelte curatoriali, le modalita di allestimento, l’apporto storico, gli apparati informativi: aspetti centrali per ogni tipo di esposizione, ma tanto piu rilevanti quando oggetto e il rapporto tra arte e dittatura.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Esporre l’arte dell’era fascista. Cronache e storia


  • Ilaria Schiaffini "Anni ’30. Arti in Italia oltre il fascismo" Note storiografiche attorno al successo delle mostre sull’arte tra le due guerre pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Il saggio offre una riflessione sul recente successo delle mostre sul periodo tra le due guerre, focalizzandosi in particolare sulla mostra fiorentina curata da Antonello Negri e collaboratori nel 2012, "Anni ’30. Arti in Italia oltre il fascismo". Vengono discussi e affrontati problematicamente temi come il revisionismo e il rapporto tra arti e dittatura in una prospettiva storiografica, che tiene conto delle acquisizioni italiane e internazionali degli ultimi decenni fino a oggi.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – "Anni ’30. Arti in Italia oltre il fascismo" Note storiografiche attorno al successo delle mostre sull’arte tra le due guerre


  • Monica Galfré Anni settanta e lotta armata Una storia da dimenticare? pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo analizza le difficolta e i limiti che caratterizzano la riflessione sulla lotta armata e sulla violenza politica di sinistra, che non e sostanzialmente riuscita a dialogare con la storiografia sull’Italia degli anni settanta. Ragioni politiche e generazionali si sono sommate ad alcune sollecitazioni poste dalla svolta del 1989 e dalla fine del secolo breve, che in Italia hanno rafforzato l’immagine degli anni settanta e degli anni ottanta come una lunga fase di incubazione. Ma e solo leggendo nella violenza politica e nel terrorismo di sinistra uno dei frutti della complessa transizione italiana che si possono compiere significativi passi in avanti e affrontare su un piano compiutamente storiografico un nodo ancora dolente del nostro recente passato.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Anni settanta e lotta armata Una storia da dimenticare?


  • Andrea Saccoman Le origini delle Brigate rosse in base a nuove acquisizioni documentarie pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: Alcuni documenti conservati nell’Archivio dell’Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli) gettano nuova luce sulle origini delle Brigate rosse e sulla prima organizzazione alla quale parteciparono i loro fondatori: il Collettivo politico metropolitano (Cpm), un piccolo gruppo non diverso dagli altri dell’estrema sinistra di Milano, che, secondo questi documenti, si formo prima del settembre 1969, diversamente da quanto ritenuto sinora. Nel marzo 1970, il Cpm comincio a pubblicare una serie di "fogli di lotta", nei quali col passare del tempo venivano espresse posizioni politiche sempre piu radicali E, nel luglio 1970, dopo l’incontro con altri collettivi, muto il suo nome in Sinistra proletaria. L’autore delinea la progressiva deriva di alcuni militanti di Sinistra proletaria verso la lotta armata, fino al primo attentato delle Brigate rosse del settembre 1970.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Le origini delle Brigate rosse in base a nuove acquisizioni documentarie


  • Alessio Gagliardi La storia d'Italia tra due crisi: dagli anni ottanta ai duemila pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: In coerenza col suo forte interesse per la promozione di una riflessione storiografica sulla storia dell’Italia repubblicana, in particolare quella degli ultimi decenni, la redazione di "Italia contemporanea" ha affidato ad Alessio Gagliardi e Andrea Sangiovanni la lettura del volume collettaneo curato da Elena Bignami, L’Italia tra due secoli. Al primo e stato chiesto di soffermarsi soprattutto sugli aspetti politici ed economici, mentre il secondo e stato interpellato sulle questioni legate alla cultura e alla comunicazione.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – La storia d'Italia tra due crisi: dagli anni ottanta ai duemila


  • Andrea Sangiovanni Quadri mentali e culture diffuse in Italia tra anni ottanta e novanta Persistenza o rottura? pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: In coerenza col suo forte interesse per la promozione di una riflessione storiografica sulla storia dell’Italia repubblicana, in particolare quella degli ultimi decenni, la redazione di "Italia contemporanea" ha affidato ad Alessio Gagliardi e Andrea Sangiovanni la lettura del volume collettaneo curato da Elena Bignami, L’Italia tra due secoli. Al primo e stato chiesto di soffermarsi soprattutto sugli aspetti politici ed economici, mentre il secondo e stato interpellato sulle questioni legate alla cultura e alla comunicazione.

    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Quadri mentali e culture diffuse in Italia tra anni ottanta e novanta Persistenza o rottura?


  • Alessandra Guerra Sandra Burchi, Teresa Di Martino (a cura di), Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Mario Varricchio Silvia Cassamagnaghi, Operazione Spose di guerra. Storie di amore e di emigrazione pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Domenico Rizzo Maria Teresa Mori, Alessandra Pecarolo, Anna Scattigno, Simonetta Soldani (a cura di), Di generazione in generazione. Le italiane dall'Unità a oggi pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Matteo Mazzoni Rosso creativo. Oriano Niccolai, 50 anni di manifesti, Catalogo della mostra a cura di Margherita Paoletti (Istoreco) pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Alessandro Cattunar Metka Gombač, Boris M. Gombač, Dario Mattiussi, Dietro il cortile di casa : la deportazione dei civili sloveni nei campi di concentramento italiani al confine orientale pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Michele Di Giorgio Luca Madrignani, La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919-1922) pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica


  • Francesca Cavarocchi Paolo Ferrari, Alessandro Massignani, La guerra moderna 1914-1918. Con documenti inediti pubblicato sul numero 279 di Italia contemporanea, dicembre 2015 Abstract: L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni – Rassegna bibliografica

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