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Abstracts della rivista

Abstract del numero 300, dicembre 2022
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  • Adriano Mansi Nascita e sviluppo della Conferenza permanente dei rettori delle università italiane (1957-1973) pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: La Conferenza permanente dei Rettori delle università italiane (Crui) fu uno degli attori principali sulla scena universitaria negli anni Sessanta. I rettori divennero presto la componente con più possibilità di influire sulla politica accademica, anche grazie agli intrecci con la politica e le istituzioni. Non erano solo professori ordinari, ma figure ai vertici della propria disciplina, spesso parte dell’amministrazione centrale. Ciò conferiva loro grande capacità di influenza, soprattutto se organizzati in una struttura stabile. L’autore chiarisce quali furono i primi sviluppi della Conferenza; come si pose di fronte alle trasformazioni negli atenei; il grado di influenza sulle decisioni politiche; le relazioni con le altre componenti accademiche. L’autore ha svolto la ricerca presso gli archivi di alcuni atenei, non esistendo un fondo Crui. Sono stati inoltre utilizzati alcuni fondi personali: quello dell’ex-ministro della Pubblica istruzione Luigi Gui (Dc) e quello di Tristano Codignola, allora responsabile scuola del Psi.;
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Nascita e sviluppo della Conferenza permanente dei rettori delle università italiane (1957-1973)


  • Nicola Cacciatore Partigiani, patrioti, soldati. La Resistenza e gli alleati di fronte al problema dello status dei combattenti italiani (1944-1945) pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: L’articolo si propone di indagare la discussione che si sviluppò internamente ai comandi britannici sull’opportunità di concedere ai partigiani italiani lo status ufficiale di combattenti, facente quindi parte di una forza armata regolare e protetti dalle convenzioni internazionali sulla guerra. La discussione nacque in risposta alle crescenti violenze tedesche durante l’estate del 1944 e proseguì poi, senza peraltro giungere a una conclusione, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. L’analisi di questi documenti permette di arricchire il quadro del rapporto che la Resistenza ebbe con le forze armate e l’idea del "nuovo" esercito dell’Italia democratica. Un’idea di riforma che, come la proposta britannica di concedere ai partigiani il riconoscimento internazionale di combattenti, non trovò mai applicazione.;
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Partigiani, patrioti, soldati. La Resistenza e gli alleati di fronte al problema dello status dei combattenti italiani (1944-1945)


  • Raffaello Pannacci Pane e ferro per la Patria. Lo sfruttamento dei territori sovietici sotto l’occupazione italiana (1941-1943) pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: Il presente saggio esplora il lato principalmente economico dell’occupazione italiana in Urss durante la Seconda guerra mondiale, illustrando i piani di sfruttamento economico concepiti dai vertici di Roma e il trasferimento in patria di una parte delle risorse sovietiche, in primo luogo metalli e cereali. Fra gli scopi della partecipazione italiana al conflitto sul fronte orientale rientravano alimentare l’industria nazionale con materie prime tratte dal territorio sovietico occupato e sorreggere il “fronte interno” con derrate alimentari acquistate o requisite in situ, che in Italia sarebbero giunte a titolo gratuito o quasi. Incoraggiando la spoliazione del territorio nemico, i vertici politico-militari andavano incontro a una speranza diffusa sia fra i civili in Italia sia fra gli ufficiali e i soldati sul campo, vale a dire ricavare dalla guerra un equo bottino con cui ovviare alle restrizioni in atto sin dal 1940.
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Pane e ferro per la Patria. Lo sfruttamento dei territori sovietici sotto l’occupazione italiana (1941-1943)


  • Virginia Niri Dalla rivoluzione alla liberazione. Autocoscienza femminista e sessualità nel “lungo Sessantotto” pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: L’articolo propone uno sguardo sulla “rivoluzione sessuale” degli anni Sessanta e Settanta in Italia nella cornice interpretativa della storia emozionale, con un ampio ricorso alla metodologia orale. Attraverso l’analisi di inedite fonti orali e il contrappunto della “posta del cuore” dei rotocalchi femminili del periodo, l’Autrice si interroga sull’apporto del metodo femminista dell’autocoscienza nella recezione e nella modifica degli input della cosiddetta rivoluzione sessuale. Prendendo in esame il contesto italiano del “lungo Sessantotto” l’Autrice ha analizzato come i nuovi modelli di una sessualità apparentemente più libera siano stati incorporati e modificati all’interno della controcomunità emozionale creata dal femminismo autocoscienziale, nella direzione di ciò che sarà poi definita “liberazione sessuale”, e si è interrogata sulle aperture e sui limiti che questo approccio ha comportato.
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Dalla rivoluzione alla liberazione. Autocoscienza femminista e sessualità nel “lungo Sessantotto”


  • Michele Santoro Il sistema pensionistico nel quadro del welfare italiano. Una rassegna di studi recenti pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: Lo studio del sistema pensionistico è un tema decisivo per comprendere il welfare italiano, ma è ancora appannaggio delle scienze sociali più che degli storici. Questa rassegna ha lo scopo di illustrare alcuni dei più importanti studi sul tema, appunto fra storia e scienze sociali, anche alla luce degli spunti provenienti dalla letteratura internazionale. In genere verranno prese in esame le tendenze, la metodologia e i temi di riferimento per questi studi. Nelle conclusioni, si proporrà una sintesi — senza pretese di esaustività — relativamente alle prospettive e alle direzioni della storiografia italiana in materia di pensioni e welfare.
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Il sistema pensionistico nel quadro del welfare italiano. Una rassegna di studi recenti


  • Antonio Bonatesta Paesaggi invisibili. Ricerca storica e acque sotterranee pubblicato sul numero 300 di Italia contemporanea, dicembre 2022 Abstract: Le acque sotterranee rappresentano una componente fondamentale delle riserve idriche del pianeta. Nel corso dell’età contemporanea, questa risorsa è divenuta sempre più rilevante nel determinare i modi di produzione, i processi di modernizzazione e le forme di insediamento urbano, assumendo spesso connotati contraddittori: a volte fattore complementare, altre volte risorsa del tutto alternativa rispetto ai progetti di infrastrutturazione idrica a larga scala promossi dallo Stato e dalle tecnocrazie idrauliche. Nonostante questi elementi, la storiografia italiana e quella internazionale hanno finora dedicato scarsa attenzione alle acque sotterranee come distinto oggetto di studio. Ciò impone, sotto l’aspetto metodologico, un dialogo serrato con altri comparti scientifico-disciplinari, in direzione di categorie come Antropocene, ciclo idrosociale e shadow waters, e un’attenzione alla storiografia internazionale, in particolare a quei contesti nazionali o subcontinentali che si sono confrontati con la presenza di grandi acquiferi sotterranei.
    L’articolo è disponibile alla pagina: Franco Angeli Edizioni - Paesaggi invisibili. Ricerca storica e acque sotterranee


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