Marche migranti

Percorsi didattici nel Museo dell’emigrazione marchigiana e Conferenza/Spettacolo

L’Istituto Storia Marche, in collaborazione con il Museo dell’emigrazione marchigiana e con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Recanati, organizza un pomeriggio di formazione e di approfondimento dedicato all’emigrazione, che si svolgerà a Recanati il 16 dicembre 2015.
Il Museo dell’emigrazione marchigiana è ormai divenuto una meta ricorrente per le visite di istruzione per le scuole della Regione, pertanto si ritiene utile fornire una conoscenza diretta agli insegnanti delle potenzialità didattiche del percorso museale. La storia dell’emigrazione infatti è anche una prospettiva particolarmente efficace per affrontare il Novecento in chiave globale.
Alle 15.30 all’interno del Museo dell’emigrazione marchigiana, Amoreno Martellini, docente di Storia contemporanea dell’Università di Urbino e curatore scientifico del Museo, proporrà un percorso esplicativo della struttura e dei documenti contenuti al suo interno. L’incontro ha l’obiettivo di fornire agli insegnanti gli strumenti per guidare in autonomia le classi alla comprensione del percorso museale e per meglio poterlo raccordare e integrare con il lavoro svolto in classe.
Alle 17.00 presso l’Aula magna del Palazzo comunale, Emilio Franzina, docente di Storia contemporanea dell’Università di Verona, tra i più grandi studiosi a livello internazionale del fenomeno migratorio, parlerà delle peculiarità dell’emigrazione marchigiana riconducendole all’interno del quadro internazionale, raccontando storie relative a personaggi e luoghi simbolo delle Marche migranti.
Alle 18.00, nello stessa sede, Emilio Franzina con i musicisti degli Hotel Rif, proporrà una conferenza spettacolo dal titolo Esuli, profughi, rifugiati e… (in una parola) migranti. Questa “lezione di storia cantata” si sviluppa per quadri, attraverso i quali con il canto e la musica vengono ripercorse le tappe dell’emigrazione italiana nel mondo dalla fine dell’Ottocento fino agli anni settanta del Novecento, quando lascia il posto all’immigrazione straniera in Italia. Il racconto e la riflessione “in parole e in musica” verrà condotto attraverso l’uso di testimonianze letterarie (diaristiche, autobiografiche ecc.), epistolari di prima mano degli odierni immigrati e dei discendenti degli antichi emigranti in Argentina e Brasile.

il programma
la scheda di iscrizione per gli insegnanti
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