Città in guerra: Biella 1943-1945

Biella, 8 maggio 2018: Città in guerra: Biella 1943-1945, visita guidata sui luoghi della memoria della città di Biella a cura di Mattia Pesce, per gli studenti della classe III I della scuola secondaria di primo grado “Salvemini”. Il percorso, che ha inizio in piazza Cisterna, prevede un itinerario al Piazzo e  poi il trasferimento nel centro storico cittadino, dove tappe di visita sono piazza San Giovanni Bosco, luogo dell’eccidio di San Cassiano del 22 dicembre 1943; piazza Martiri della Libertà, rifugio antiaereo, luogo di fucilazione di ventidue partigiani e sede delle celebrazioni per la fine della guerra; piazza Curiel, sede della ex Casa del Balilla e della ex Casa del Fascio, esempi di edilizia fascista e di governo totalitario; Villa Schneider, sede del comando biellese delle Ss e luogo di tortura dei partigiani catturati, e l’Albergo Principe, luogo di firma dell’armistizio della Wehrmacht in Piemonte il 2 maggio 1945. La proposta didattica si inserisce nel progetto Memoria Memorie dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia per l’anno scolastico 2017-2018, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.