L’Isral riapre in sicurezza l’accesso al pubblico

L’isral ha riaperto i suoi servizi al pubblico il 18 maggio scorso, con il consueto orario.

In questi due mesi le attività non si sono però fermate: attraverso lo strumento del lavoro agile si è provveduto, oltre alla continuità del servizio amministrativo, a fornire ai cittadini e alle scuole consulenze, anche per la didattica on line; all’invio di newsletter plurisettimanali con l’indicazione di materiali per lo studio e la ricerca, e a lezioni da remoto; si è completato l’iter del Progetto regionale di storia contemporanea; si sono organizzate e realizzate le dirette Facebook del 25 aprile “Raccontiamo la Resistenza” e del 2 giugno “raccontiamo la Repubblica”, si sono svolte regolari riunioni periodiche di coordinamento regionale e nazionale; si è predisposta la documentazione amministrativa per la convocazione dell’Assemblea consortile che dovrà approvare il conto consuntivo 2019.

La biblioteca e l’archivio dell’Isral, a partire dal 22 giugno 2020, seguendo l’esempio di numerose altre biblioteche italiane, riaprono  anche la propria sala di consultazione al pubblico. L’ingresso sarà consentito a una sola persona per volta su prenotazione, da effettuarsi scrivendo all’indirizzo biblioteca@isral.it almeno due giorni prima quello in cui si desidera accedere alla sala studio. Valgono anche per l’accesso alla sala studio tutte le cautele già richieste agli utenti per l’accesso ai locali dell’Istituto, in particolare l’obbligo di indossare la mascherina e i guanti.

Inoltre, preso atto del documento dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro   Aggiornamento linee guida a seguito delle ultime indicazioni del Documento del Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria 0017644-22/05/2020, la quarantena dei libri restituiti sarà di 7 giorni.