Mostra “Camioniste polacche 1942-1946. Ausiliarie del 2° Corpo polacco”

L’Istituto Parri di Bologna, su iniziativa del Consolato generale della Repubblica di Polonia a Milano e dell’ Associazione Culturale Italo-Polacca Malwina Ogonowska, propone la mostra fotografica CAMIONISTE POLACCHE 1942-1946. Ausiliarie del 2°Corpo Polacco. Dalla Russia all’ Italia. La mostra si terrà presso l’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, ex Convento di San Mattia, Sala Refettorio, ingresso da via Sant’Isaia 20.

Inaugurazione l’ 8 maggio 2012, alle ore 18.00 con: Giancarla Codrignani (Vicepresidente dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna), Simona Lembi (Presidente del Consiglio Comunale di Bologna), Krzysztof Strzalka (Console della Repubblica di Polonia in Milano), Ewa Paluch (Presidente dell’Associazione Culturale Italo-Polacca “Malwina Ogonowska”), Danuta Gradozielska (veterana della 317. Compagnia di trasporto), Wojciech Narebski (veterano della 22. Compagnia di trasporto), Luca Alessandrini (Direttore dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna).

La mostra è stata realizzata con il patrocinio di Stowarzyszenie Polskich Kombatantow 316 Kompanii Transportyoweje 2. Korpusu, Krajowy Zwiazek Byłych Zołnierzy Polskich Sił Zbrojnych Na Zachodzie, Associazione famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia.

La mostra “Camioniste Polacche” rende omaggio a quelle donne che, durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno fatto parte del 2° Corpo d’Armata Polacco servendo nell’esercito come autiste e camioniste, assumendo ruoli e incarichi solitamente ricoperti dagli uomini. Svolgendo mansioni maschili in un periodo di guerra, hanno dovuto combattere anche gli stereotipi e infrangere regole e tradizioni. È una storia poco conosciuta, per certi versi più avventurosa e insolita di quella dei loro colleghi maschi. Molte di loro provenivano dalle campagne ed erano tradizionalmente legate a lavori e ruoli casalinghi. Con la guerra molte cose cambiarono. Come durante la Grande Guerra, le donne assunsero i lavori lasciati dagli uomini partiti per il fronte, ma in questo caso, non agirono nelle retrovie o nelle fabbriche in patria, bensì direttamente nel teatro delle operazioni. Il 2° Corpo d’Armata Polacco si è costituito tra i reduci dell’internamento in Unione sovietica trasferitisi in Iran dopo l’alleanza dell’Urss con le potenze occidentali. Dopo lunghe insistenze, gli inglesi accettarono la formazione del corpo militare che fu trasferito in Palestina ed infine, operativo, sul fronte italiano a Cassino. Inquadrato nell’VIII Armata britannica il 2° Corpo Polacco ha partecipato alla campagna d’Italia da Cassino, lungo l’Adriatico fino in Romagna. E’ stato il primo reparto alleato a entrare in Bologna la mattina del 21 aprile 1945. Alle porte di Bologna, tutti possono vedere il cimitero di guerra in cui sono raccolti i caduti polacchi per la liberzione della città. L’Istituto Parri ha sempre dedicato particolare attenzione alla vicenda storica del 2° Corpo, concorrendo a promuovere anche una mostra fotografica nel 2008.

Informazioni: apertura della mostra dall’8 maggio al 5 giugno 2012, ingresso gratuito. Orari: da lunedì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30; sabato dalle 10.00 alle 13.00 (su prenotazione per gruppi e scolaresche dalle 9.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì; sabato dalle 10.00 alle 14.00)