Didattica. Iniziata la terza fase degli incontri del prof. Massimo Castoldi con le scuole: restituzioni, diversi argomenti, ma una forte domanda. Perché la guerra?

Milano, 12 marzo 2022. Ieri il prof. Castoldi ha incontrato, come concordato da tempo, la 5B del Liceo Cremona di Milano, finalmente in presenza.

Si è discusso e commentato insieme il convegno Oltre il lager. Attualità dell’impegno antifascista alle radici della democrazia in Europa, al quale gli studenti, insieme con tante altre classi dell’istituto e di altri istituti scolastici dell’area milanese avevano partecipato da remoto il giorno 2 febbraio 2022.

L’incontro ha voluto ribadire e illustrare il significato del progetto, ci si è soffermati in particolare sulle figure allora presentate di Angelo Adam e di Teresa Noce.

I temi affrontati e discussi con gli studenti sono stati quelli dell’insufficienza di alcune narrazioni storiche, fondate esclusivamente sul racconto di esperienze individuali, e la necessità di lavorare sul complesso rapporto tra microstoria e macrostoria.

La discussione

L’ultima parte dell’incontro si è sviluppata su una serie molto serrata di domande, che hanno portato inesorabilmente verso l’attualità, la riflessione sugli assetti geopolitici conseguenti alla seconda guerra mondiale, alla caduta del muro di Berlino, e al ritorno della guerra in Europa.

Ne è emersa con chiarezza l’esigenza di una nuova didattica, fondata sulla critica storica, sulla volontà da parte dei giovani di riconoscere i conflitti di memorie anche nella storia del Novecento, con una evidente insofferenza verso i compiacimenti vittimistici e celebrativi e le narrazioni banalizzate della storia.

Gli incontri tra marzo e maggio 2022

Gli incontri del prof. Castoldi proseguiranno per tutti i mesi di marzo, aprile e maggio con incontri programmati in alcune scuole italiane, come il liceo Laura Bassi di Bologna, e in Lombardia, al liceo Cremona con altre classi, al Liceo Machiavelli di Pioltello, all’Istituto Einstein di Vimercate, al liceo Giordano Bruno di Melzo, nei locali della Fondazione in via Dogana con due classi dell’istituto Piero della Francesca di San Donato milanese, e ancora presso l’istituto Torno di Castano Primo, e infine con le scuole medie Don Saltini e Italo Calvino di Vimercate.