Un workshop di AFOr

Riuso Creativo degli Archivi di Fonti Orali tra sperimentazione e metodo

Sabato 17 Dicembre 2022
dalle 15 alle 19.30
OvestLab (via Nicolò Biondo, 86 – Modena)

PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 15.00     Inizio lavori

ore 15.15     Workshop | Geo-esplorazione del Villaggio Artigiano
A cura del gruppo AFOr: Antonio Canovi, Matteo Di Cristofaro, Elia Giacobazzi

ore 15.15     Esplorazione del Villaggio con dispositivo Paesaggio di voci

ore 16.15     Ritrovo a OvestLab con restituzione sollecitazioni emerse

ore 16.30     Verso la Scuola di Storia Orale
Modera Silvia Tagliazucchi
Dialogo con i partecipanti al workshop per capire quali sono le sollecitazioni emerse e le istanze per la prossima Scuola di storia orale nel paesaggio dei Villaggi artigiani e operai di Modena

ore 17.00     Incontro Pubblico | Riuso Creativo degli Archivi di Fonti Orali
Modera Metella Montanari

ore 17.00     Avvio dei lavori | Introduzione alla tavola rotonda
Presentazione di AFOr e del nuovo sito del progetto
Voice to Image | Presentazione degli esiti della residenza artistica del progetto To Echo | Fare Eco. Dialogo tra Collettivo HPO e la curatrice del progetto Isabella Bordoni

ore 18.00     Intervento conclusivo
Gabriella Giannachi, autrice di “Archiviare tutto” in dialogo con lo storico Manfredi Scanagatta
Al termine del dialogo, momento di confronto conclusivo e saluti finali con Andrea Bortolamasi, assessore con deleghe a Cultura, Politiche giovanili, Città universitaria del Comune di Modena

WORKSHOP | GEO-ESPLORAZIONE DEL VILLAGGIO ARTIGIANO
Attraverso l’utilizzo del dispositivo Paesaggio di voci, e guidati dallo storico oralista Antonio Canovi, i partecipanti scopriranno e interagiranno linguisticamente con il paesaggio percorso, costruendo in maniera collaborativa una rete di relazioni di significati che si intreccia con i luoghi fisici.
Tra storia e memoria, la geo-esplorazione lavorerà su queste due dimensioni permettendo la creazione di un nuovo tessuto emotivo, guidato e composto da materiale linguistico. Il risultato, interamente generato dai partecipanti, verrà poi discusso e interpretato, per far emergere lo stretto legame tra luoghi fisici e luoghi della parola.

Per info e prenotazioni: afor@afor.dev

GABRIELLA GIANNACCHI
È professoressa di Performance e New Media e direttrice del Centre for Intermedia and Creative Technologies dell’Università di Exeter, che promuove la ricerca interdisciplinare avanzata sulle tecnologie creative facilitando la collaborazione tra accademici di diverse discipline e organizzazioni culturali e creative. Ha conseguito una laurea in Lingue e Letterature Moderne, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino, e un dottorato di ricerca in Inglese presso l’Università di Cambridge, dove ha ottenuto una borsa di studio dal suo College, Trinity Hall, per ricercare il ruolo del silenzio nel dramma europeo moderno.
Tra le sue pubblicazioni: Virtual Theatres: an Introduction (Routledge 2004); Performing Nature: Explorations in Ecology and the Arts, ed. con Nigel Stewart (Peter Lang 2005); The Politics of New Media Theatre (Routledge 2007); Performing Presence: Between the Live and the Simulated, in collaborazione con Nick Kaye (MUP 2011), nominato al Theatre Library Association 44th Annual Book Awards (2012); Performing Mixed Reality, in collaborazione con Steve Benford (MIT Press 2011); Archaeologies of Presence, in collaborazione con Nick Kaye e Michael Shanks (Routledge 2012); Archive Everything: Mapping the Everyday (MIT Press 2016) e Histories of Performance Documentation: Museum, Artistic and Scholarly Practices, co-edito con Jonah Westerman (Routledge 2017). Attualmente sta lavorando a una monografia sulle tecnologie per l’autoritratto e, in collaborazione con Annet Dekker, sta lavorando a una raccolta curata nel campo della documentazione artistica digitale.
Negli ultimi cinque anni ha condotto progetti di ricerca in collaborazione con: Tate, Science Museum Group, Natural History Museum, The Photographers Gallery, Royal Albert Memorial Museum and Art Gallery, la società di produzione di media immersivi Factory 42, Exeter City FC Supporters Trust, Imperial War Museum, British Library, Stanford Libraries, LIMA, San Francisco Art Institute, Ludwig Boltzman Institute Media.Art.Research e Met Office Hadley Centre.
È membro del gruppo consultivo del Museo dell’ECFC, che ha contribuito a creare. Di recente ha iniziato a collaborare con il Devon Armed Forces Community Support Group, col quale lavora in qualità di consulente.
In riconoscimento delle sue ricerche, è diventata Fellow della Royal Society of Arts nel 2012 e membro eletto dell’Academia Europea nel 2014.

MANFREDI SCANAGATTA
Dottorato in Digital Humanities e docente del corso di Nuove tecnologie e diffusione sociale della storia presso il Master in Public and Digital History dell’Università di Modena e Reggio Emilia, insegna nel laboratorio di progettazione multimediale dell’Università Lumsa di Roma. Ha collaborato con diversi enti tra cui l’Istituto Luce Cinecittà, con il quale ha realizzato delle installazioni multimediali a partire dai materiali d’archivio. È presidente della Cooperativa Oz-Officine Zero di Roma, project manager e formatore, si occupa di didattica e di innovazione sociale. Appassionato di musica, ha paura a usare un trapano. Ha le spalle larghe e l’infondata certezza che di un magazziniere ci sarà sempre bisogno.

Rete del gruppo di lavoro AFOr — Archivio delle Fonti Orali:
CivicWise Italia
Amigdala
Istituto storico di Modena
ConoscereLinux Modena
AISO – Associazione Italiana Storia Orale

Con il supporto di:
Settore Cultura e Media Arts – Comune di Modena
Fondazione di Modena

In collaborazione con:
Master di Public & Digital History di UniMORE
MakeItModena – Comune di Modena
T-Riparo e Tric&Trac di Insieme in quartiere per la città ODV