Dal 31 ottobre al 23 novembre 2013
Aula Magna, Università di Modena e Reggio Emilia – viale Antonio Allegri, 13 – Reggio Emilia
Inaugurazione della mostra giovedì 31 ottobre ore 11.
Orari
Lunedì -Venerdì: 9-18
Sabato: 9-12
Visite guidate gratuite:
Mercoledì 6 novembre – ore 16
Sabato 23 novembre – ore 10
La mostra
Uno dei temi meno divulgati e conosciuti della prima guerra mondiale è la prigionia di 600.000 italiani nei lager austriaci e tedeschi. In essi morirono oltre 100.000 soldati per le durissime condizioni di vita, nella sostanziale indifferenza della Stato Italiano e del Comando Supremo.
Su questa tragedia dimenticata, in vista del centenario della Grande guerra e con la partecipazioni di numerose e prestigiose Istituzioni, è stata allestita la mostra (Reggio Emilia), curata da Mirco Carrattieri, incentrata sul lager di Celle (Hannover), nel quale furono rinchiusi gli ufficiali in gran parte catturati dopo Caporetto tra ottobre e novembre del 1917. Tra di loro ci furono scrittori, come Carlo Emilio Gadda, Bonaventura Tecchi, Ugo Betti e non pochi artisti e musicisti, che lasciarono numerosi diari, memorie, lettere, disegni e composizioni musicali che costituiscono il nucleo centrale dell’esposizione.
La mostra si compone di 21 grandi pannelli che presentano il fenomeno della prigionia con due sezioni complementari: la Sezione A, con 9 pannelli che ne inquadrano storicamente le vicende, con scritti, grafici e fotografie, e la Sezione B, con 12 pannelli, dedicati al lager di Celle che ne documentano la vita quotidiana nei suoi aspetti drammatici attraverso scritti, lettere, opere visive e fotografie dei prigionieri.
Insieme ai pannelli, con un diorama del lager, sono esposte in bacheche disegni e acquerelli di rilevante valore artistico, oggetti, documenti e fotografie originali provenienti da Celle. Sono in mostra opere di Giuseppe Denti, Francesco Nonni e del reggiano Angelo Ruozi Incerti.
Il percorso espositivo è accompagnato, in sottofondo, da musiche originali scelte dal Centro Studi Musica e Grande guerra.
La mostra, infine, è arricchita da un’apposita sezione di reperti bellici: divise, equipaggiamenti, armi, attrezzature mediche, ottiche e telefoniche, documenti cartacei e fotografici provenienti dalle collezioni di Lauro James Garimberti e Marco Formentini.
Ideazione e realizzazione: Mirco Carrattieri (curatore), Rolando Anni, Mariuccia Cappelli, Marco Formentini, Lauro James Garimberti, Maria Neroni, Carlo Perucchetti.
Per informazioni:
Lauro James Garimberti
338 7970171
Carlo Perucchetti
347 0572693