Conferenza: ‘Una Centrale anarchica di cento anni fa: il Comune di Rivolto’

Giovedì 22 giugno 2017, alle ore 20.30, presso la sede della Pro Loco, Piazza delle Scuole, a Rivolto, frazione di Codroipo, in provincia di Udine, si svolgerà l’ incontro sul tema:

Una Centrale anarchica di 100 anni fa: il Comune di Rivolto.

Interventi di:

  • prof. Pierino Donada:  Rivolto nella fase di sviluppo del movimento cattolico e popolare nel codroipese
  • dott. Javier Grossutti: Da popolari ad anarchici: antifascisti di Rivolto a Buenos Aires e Montevideo
  • prof.ssa Olga Zorzi Pugliese: Antifascisti del Codroipese in Canada

L’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa.

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Conferenza. Ritratti e testimonianze dell’Italia civile: ‘Rosselli e noi’.

Venerdì 16 giugno 2017, alle ore 17.30, presso la  Fondazione Friuli in via Manin 15, a Udine, nell’ambito del progetto Ritratti e testimonianze dell’Italia civile curato dall’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione in collaborazione con l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, sezione di Udine e l’Università degli Studi di Udine, si svolgerà  la conferenza Rosselli e noi.

Interverrà l’onorevole Valdo Spini, Presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e autore del libro Carlo e Nello Rosselli. Testimoni di Giustizia e Libertà, Edizioni Clichy, Firenze 2016.

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Presentazione volume: ‘L’orologiaio di Pesariis. Biografia politica di Fermo Solari’ (2016) di G.A. Cisotto.

Martedì 13 giugno 2017, alle ore 18.00, presso la Liberia Feltrinelli in Galleria Bardelli, via Paolo Canciani 15, a Udine, l’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione organizza la presentazione del volume L’orologiaio di Pesariis. Biografia politica di Fermo Solari, a cura di G.A. Cisotto (Biblion Edizioni, 2016).

Interverrà il dott. Mario Robiony dell’Università degli Studi di Udine che dialogherà con l’autore.

Il libro ricostruisce la biografia politica dell’esponente di maggior rilievo dell’azionismo friulano, Fermo Solari, nato a Pesariis il 22 settembre 1900 e morto a Udine il 25 giugno 1988. Tra i fondatori del Partito d’Azione veneto nel 1942, fu commissario politico della prima formazione GL in Friuli; successivamente entrò nel CLN regionale veneto e fece parte, in sostituzione di Silvio Trentin ed Egidio Meneghetti, del Comitato militare regionale. Nel marzo 1944 fu chiamato a Milano, al Comando generale del Corpo volontari della libertà, come vice di Ferruccio Parri, che sostituì dal 10 novembre 1944 al 25 aprile 1945 quando quest’ultimo fu arrestato. Dopo lo scioglimento del Partito d’azione Solari entrò nel PSI, nelle cui liste fu eletto al Senato nel 1958. Spirito critico e indipendente, lasciò il partito nel 1966, aderendo al Movimento dei socialisti autonomi e alla Sinistra indipendente di Parri; in seguito non prese più alcuna tessera, continuando la sua battaglia nel campo della sinistra con interventi giornalistici e con la pubblicazione nel 1979 del libro L’armonia discutibile della Resistenza. Il filo che lega la biografia politica di Fermo Solari è il suo essere socialista prima nel Pd’A, poi nel PSI e poi fuori dal PSI, con l’insistenza continua sull’unità della sinistra, obiettivo costante di tutta la sua parabola politica.

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Presentazione libro: “Zone di guerra, geografie di sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945)” a cura di Gianluca Fulvetti, Paolo Pezzino

Domenica 28 maggio 2017, dalle ore 12.00 alle 13.00 presso la Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2, a Gorizia, nell’ambito della Manifestazione èStoria, edizione 2017, sarà presentato il volume Zone di guerra, geografie di sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945), a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino.

Intervengono: gli autori prof. Paolo Pezzino e dott.ssa Irene Bolzon; la direttrice dell’Istituto friulano per la storia del Movimento di Liberazione di Udine, dott.ssa Monica Emmanuelli.

Una riflessione a partire dai risultati di un censimento svolto su oltre cinquemila casi di violenza perpetrati ai danni della popolazione civile e dei partigiani inermi da parte di nazisti e di fascisti, con una mappa completa e ragionata delle stragi che hanno insanguinato l’Italia, analizzandole dal punto di vista geografico e storiografico. Accanto alla ricostruzione degli avvenimenti, sono presi in esame i contesti nei quali le stragi ebbero luogo, il ruolo dei responsabili, le dinamiche delle azioni partigiane, le strategie di sopravvivenza dei civili, ponendo in rilievo i nessi fra i singoli episodi e gli obiettivi dell’esercito tedesco in Italia.

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Presentazione volume: Zone di guerra, geografie di sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945), a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino.

Sabato 27 maggio 2017, alle ore 18.00, presso la Libreria Feltrinelli di Udine, Galleria Bardelli, via Paolo Canciani 15, l’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione presenta il volume Zone di guerra, geografie di sangue. L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945), a cura di Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino.

Intervengono: gli autori prof. Paolo Pezzino,  dott.ssa Irene Bolzon e il dott. Giorgio Liuzzi.

Una riflessione a partire dai risultati di un censimento svolto su oltre cinquemila casi di violenza perpetrati ai danni della popolazione civile e dei partigiani inermi da parte di nazisti e di fascisti, con una mappa completa e ragionata delle stragi che hanno insanguinato l’Italia, analizzandole dal punto di vista geografico e storiografico. Accanto alla ricostruzione degli avvenimenti, sono presi in esame i contesti nei quali le stragi ebbero luogo, il ruolo dei responsabili, le dinamiche delle azioni partigiane, le strategie di sopravvivenza dei civili, ponendo in rilievo i nessi fra i singoli episodi e gli obiettivi dell’esercito tedesco in Italia.

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Presentazione libro: “Il Socialismo friulano 1945 -1994. Dalla Liberazione alla diaspora” di Tiziano Sguazzero.

Sabato 27 maggio 2017, dalle ore 11.00 alle 12.00, presso la Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio, via Carducci 2,  a Gorizia,  nell’ambito della Manifestazione èStoria, edizione 2017, sarà presentato il volume Il Socialismo friulano 1945-1994. Dalla Liberazione alla diaspora di Tiziano Sguazzero, pubblicato nel 2016 dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.

Intervengono: Tiziano Sguazzero dell’Istituto friulano e l’avvocato Giovanni Battista Bossi.

Il libro: una ricostruzione della storia della Federazione di Udine del Partito socialista italiano dalla Liberazione allo scioglimento del partito e alla successiva diaspora socialista. Il Psi in Friuli ha saputo esprimere una notevole capacità di elaborazione politica e di innovazione sotto il profilo programmatico, ancorando il progetto di trasformazione della società e l’azione quotidiana ai valori della sinistra democratica e ponendo con lungimiranza e con tempestività alcune questioni fondamentali per lo sviluppo civile e il progresso culturale e sociale dell’Italia e del Friuli. La classe dirigente della Federazione di Udine ha espresso figure di rilievo anche per quanto concerne la politica nazionale, come Giovanni Cosattini e Loris Fortuna.

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Presentazione della serie documentaria “Atti del Comitato provinciale della democrazia cristiana della Provincia di Udine 1945-1970″, a cura di Marco Plesnicar.

Venerdì 26 maggio 2017, dalle ore 11.00 alle 12.00 presso la Sala Dora Bassi, in via Garibaldi 7, a Gorizia, nell’ambito della Manifestazione èStoria, edizione 2017, sarà presentato il lavoro di riordino archivistico dei materiali conservati presso l’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione sulla base di una convenzione con il proprietario delle carte, l’Istituto nazionale “Luigi Sturzo” di Roma. L’inventario è stato pubblicato nella rivista Storia contemporanea in Friuli, n. 46 edita dall’Istituto friulano.

Intervengono: l’archivista Marco Plesnicar curatored ell’inventario e la direttrice dell’Istituto friulano, dott.ssa Monica Emmanuelli.

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Memorie della nostra storia. Percorsi di libertà: “Il coraggio delle ragazze”, memorie di Iris Bolzicco e Fernanda Revelant.

Sabato 20 maggio 2017, alle ore 11.14, presso l’Auditorium comunale di Talmassons, in provincia di Udine, si svolgerà l’incontro di Iris Bolzicco e Fernanda Revelant con gli alunni della Scuola Media di Talmassons e con i cittadini del paese. Introduce l’incontro Antonella Lestani, vicepresidente del Comitato provinciale Anpi di Udine. L’incontro fa parte del progetto Memorie della nostra storia. Percorsi di Libertà proposto e organizzato dall’Anpi provinciale di Udine in collaborazione con il Comune di Talmassons e il Comitato genitori Talmassons.

Iris e Fernanda, sono due delle “ragazze dei lunghi treni” che raccontano eventi vissuti in prima persona negli anni della loro giovinezza (autunno/inverno 1943-1944). Sono voci di straordinaria vitalità, che ci conducono dentro un mondo remoto, quando quelle giovani donne hanno ascoltato solo l’appello della solidarietà umana.  Ripercorrono le vicende che ebbero per sfondo le stazioni ferroviarie di Udine e  Artegna, dove tante giovani ragazze friulane sono intervenute attivamente per portare conforto, aiuto e sostegno ai deportati e alle deportate, diretti ai campi di concentramento del Nord Europa. I prigionieri e le prigioniere, rinchiusi nei vagoni ferroviari e nei carri bestiame, facevano cadere dalle grate bigliettini di saluto destinati alle loro famiglie. Le ragazze si erano fatte onore di non lasciarne nemmeno uno a terra, per poi scrivere ai familiari dei prigionieri e avvertirli del passaggio da Udine dei loro cari. Le SS piantonavano le stazioni e colpivano con il calcio del mitra le ragazze, che però non smisero di portare il loro sostegno e generi di conforto.

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Memorie della nostra storia. Percorsi di libertà: “Alla scoperta dei luoghi del film “Carnia 1944 – Un’estate di libertà”. Una passeggiata sui sentieri della Resistenza in Carnia”.

Domenica 14 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, ad Ampezzo, in provincia di Udine, partirà la passeggiata, con guida storica, sui sentieri della Resistenza in Carnia e nei luoghi presenti nel film Carnia 1944. Un’estate di libertà” di Marco Rossitti (2012) a cui ha collaborato l’Istituto friulano per la storia del MNovimento di Liberazione. La passeggiata nei luoghi storici fa parte del progetto Memorie della nostra storia. Percorsi di libertà proposto e organizzato dall’Anpi provinciale di Udine in collaborazione con le sezioni Anpi di Ampezzo e Val Degano, Val Pesarina, Asca (Associazione delle Sezioni Montane del Club Alpino Italiano). La passeggiata sarà preceduta dalla visita dalla visita al Palazzo Unfer, sede delle riunioni della Giunta di Governo della Zona libera della Carnia e del Friuli e oggi Pinacoteca Davanzo e Museo Geologico.

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Presentazione libro: “Calendario civile”. Per una memoria laica, popolare e democratica degli Italiani, a cura di Alessandro Portelli.

Sabato 6 maggio 2017, alle ore 11, presso Cinemazero, a Pordenone, sarà presentato il libro curato da Alessandro Portelli  Calendario Civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli Italiani. Interviene il curatore del libro che dialogherà con gli studenti  del Polo liceale “Leopardi-Majorana” e dell’Istituto tecnico industriale “Kennedy” di Pordenone. La presentazione è organizzata dalla Casa del Popolo di Torre, dall’Associazione di storici del Friuli occidentale La Storia, le Storie di Pordenone, da Arci Arcipelago, dal Comune di Pordenone e dall’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine.

Il volume è un originale progetto collettivo all’insegna della storia e dell’impegno civile firmato da un gruppo di studiosi e intellettuali prestigiosi che lancia e articola la proposta di un calendario civile, parallelo a quello religioso, scandito da ventidue date celebrative di passaggi cruciali della tradizione democratica e repubblicana italiana. L’obiettivo è la costruzione di un patrimonio di tradizioni condiviso: la storia e il passato aiutano così a comprendere, trasmettere e ricordare, rafforzando il tessuto della nostra comunità nazionale, sconfiggendo i rischi dell’oblio, e costruendo una cittadinanza capace di non smarrirsi nelle sfide del nostro tempo. Ideato e coordinato da Alessandro Portelli, “Caledario civile” è un progetto nato dalla collaborazione tra la Donzelli editore e il Circolo Gianni Bosio, che oltre a dar vita al volume scritto a più mani, prevede un ciclo di eventi e spettacoli dal vivo intrecciati con i documenti orali contenuti nel volume.

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