Il 1944 e la lotta in armi nell’Italia centrale: fra guerra totale e scelte resistenziali: Call for papers

In occasione dell’80° anniversario della Resistenza, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea in collaborazione con la Rete toscana degli Istituti provinciali della Resistenza promuove l’invio di contributi per una giornata di studi – da tenersi a Firenze nell’autunno 2024 – dedicata ad approfondire le dinamiche, le fasi e le figure protagoniste della lotta armata condotta fra Italia centrale e linea Gotica, con una particolare attenzione alla Toscana.
La lotta armata nell’Italia di mezzo ebbe delle caratteristiche differenti da quella realizzata nel Nord, a cui generalmente si fa riferimento quando si pensa alla Resistenza. Una differenza che si può ricondurre in primo luogo a due elementi. Il primo relativo allo spazio: un territorio attraversato da una dorsale montuosa ma dominato dal paesaggio collinare e dall’appoderamento contadino, con un rapporto molto intenso con le linee costiere, pone dei problemi peculiari a ogni progetto di organizzazione militare partigiana. Il secondo relativo al tempo: la possibilità di sviluppo di un’esperienza resistenziale, avviata per tutti nel settembre 1943, vide insieme un’accelerazione frenetica e un termine cronologico con il passaggio del fronte, occorso nell’Italia centrale tra la primavera e l’autunno del 1944, con solo alcune limitate aree rimaste a nord della Linea Gotica fino all’aprile 1945.
Nel contesto della guerra totale e delle scelte resistenziali nel 1944, alla luce di una rinnovata stagione di studi e ricerche spesso sostenute dagli Istituti della Resistenza, si invitano le persone interessate a inviare delle proposte che riescano ad approfondire il tema delle peculiarità della lotta in armi nell’Italia centrale, prestando attenzione al metodo utilizzato e alla critica delle fonti, nonché al rapporto tra la Resistenza in armi e le resistenze civili. In particolare, si sollecitano relazioni per approfondire gli argomenti corrispondenti alle sessioni di lavoro della giornata di studio:

1. Scegliere la lotta armata: biografie, generazioni e generi, spazi e tempi, motivazioni, opzioni e progetti politici.
2. “Avviare la lotta armata”: la gestazione dal 25 luglio all’8 settembre, il rapporto fra Comitati militari, CLN e bande, la riorganizzazione territoriale e il coordinamento regionale, le diverse anime della Resistenza toscana, il rapporto con gli alleati.
3. Praticare la lotta armata: l’uso delle armi, la vita alla macchia, il confronto con il nemico e con la morte; personalismi e disciplina; il rapporto con la violenza subita e praticata; il rapporto con il mondo contadino e la popolazione civile; i rapporti di genere; le bande come “microcosmi di democrazia diretta”.
4. Rappresentare la lotta armata: propagande a confronto (RSI, CLN, partiti, formazioni), memorie, liturgie, rappresentazioni, monumenti e luoghi di memoria.

Le proposte di intervento (massimo 500 parole) dovranno essere accompagnate da un breve CV. È particolarmente incoraggiata la partecipazione di giovani ricercatori e ricercatrici.
Le proposte devono essere inviate al seguente indirizzo: direzione@istoresistenzatoscana.it, entro il 24 aprile 2024. Le decisioni del Comitato scientifico verranno comunicate entro il 31 maggio 2024.
Il Comitato scientifico è composto da Enrico Acciai, Ilaria Cansella, Stefano Gallo, Laura Mattei, Matteo Mazzoni.

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La politica e il governo locale. Mario Fabiani a 50 anni dalla scomparsa.

Convegno promosso e organizzato dal nostro Istituto insieme all’Istituto Gramsci Toscano.

Programma dei lavori

Comune di Firenze, Palazzo Vecchio, Salone de’ Dugento ore 9-13
Saluti istituzionali
Ripensare a Mario Fabiani, Simonetta Soldani Università di Firenze

Coordina Anna Scattigno

  1. Gli anni dell’Antifascismo e della Resistenza

Gianni Silei Università di Siena, Alexander Hoebel Università di Sassari , Gianluca Fulvetti Università di Pisa

  1. A Palazzo Vecchio e a Palazzo Medici Riccardi: Fabiani uomo di governo

Roberto Barzanti già V. Presidente Parlamento Europeo, Mauro Cozzi Università di Firenze, Domenico Pietro Giovannoni Istituto di scienze religiose “Santa Caterina da Siena”


Consiglio regionale, Sala del Gonfalone, Via Cavour 4, ore 15,30-19,30
Saluti istituzionali
Coordina Monica Pacini Università di Firenze

  1. Firenze: Il PCI e la difficile costruzione del partito nuovo.
    Giulia Bassi Università di Milano, Gianluca Lacoppola Segreteria CGIL Firenze
  2. L’immagine della Toscana e la costruzione dell’autonomia regionale
    Pietro Causarano Università di Firenze, Stefano Bassi Istituto Gramsci Toscano, Giulio Taccetti ISRT
  3. Conclusioni Vannino Chiti Presidente ISRT già Presidente Regione Toscana.fabiani_defdef

“Italia 1943. La guerra continua”. Presentazione a Firenze.

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aps, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, propone un nuovo ciclo di incontri dedicato a “Guerra totale: aspetti e conseguenze”. Attraverso il dialogo fra esperti studiosi ed autori di recenti pubblicazioni, rifletteremo su diversi punti di vista e questioni che hanno caratterizzato l’ultimo conflitto mondiale nel nostro Paese.

Ogni incontro si tiene presso la Sala Sibilla Aleramo alle ore 17.00.

Programma

21 marzo
Luca Baldissara, “Italia 1943. La guerra continua” Il Mulino, 2023 Enrico Acciai, Filippo Focardi, Matteo Mazzoni dialogano con l’Autore.

In programma:
12 aprile
Francesco Marchetti, “Cultura materiale della Resistenza. Storia della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”, Tralerighe libri, 2023 Santo Peli e Laura Mattei dialogano con l’Autore.

“Cultura materiale della Resistenza. Storia della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”: presentazione.

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aps, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, propone un nuovo ciclo di incontri dedicato a “Guerra totale: aspetti e conseguenze”. Attraverso il dialogo fra esperti studiosi ed autori di recenti pubblicazioni, rifletteremo su diversi punti di vista e questioni che hanno caratterizzato l’ultimo conflitto mondiale nel nostro Paese.

Ogni incontro si tiene presso la Sala Sibilla Aleramo alle ore 17.00.

Ultimo appuntamento:

 

12 aprile
Francesco Marchetti, “Cultura materiale della Resistenza. Storia della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”, Tralerighe libri, 2023 Santo Peli e Laura Mattei dialogano con l’Autore.

Sciopero 1944. Una pagina del passato, una riflessione sul presente

In occasione dell’80° anniversario dello sciopero del marzo del 1944, atto di resistenza e opposizione alla guerra nazista e fascista, il nostro Istituto con ANED sezione di Firenze, il Museo della deportazione e della Resistenza e il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Firenze e della Fondazione per la formazione forense di Firenze vi invita a questo importante appuntamento di approfondimento di approfondimento storico e di riflessione civile presso la sede del nuovo Memoriale delle Deportazioni nel Viale Giannotti a Firenze:

 

12 marzo 2024

Dal lavoro-schiavo al diritto del lavoro. A 80 anni dallo sciopero del 1944.

ore 16.00 Saluti di

Alessandra Nardini, Assessora all’Istruzione e alla Cultura della Memoria della Regione Toscana
Maria Federica Giuliani, Assessora alla Cultura della Memoria del Comune di Firenze

ore 16.15 Vivere la guerra totale nell’Italia del ’43-’44. Un’introduzione storicaMatteo Mazzoni, ISRT

ore 16.30 Lo sciopero del 1944 e la deportazione nel territorio fiorentino-pratese, Enrico Iozzelli, Museo della Deportazione

ore 17.00 Modernità e barbarie. Lavoro e lavoratori nel sistema concentrazionario nazista, Camilla Brunelli, ISRT

ore 17.30 La dimensione costituzionale dello scioperoOrlando Roselli, Università di Firenze

Coordina Lorenzo Tombelli, Presidente Sez. ANED Firenze

13 marzo 2024

Ore 17.00 Saluti a cura ISRT

Intervento introduttivo:
La tutela dei lavoratori nelle aule giudiziarie: brevi riflessioni, avv. Massimo Capialbi, Fondazione per la formazione forense dell’ordine degli avvocati di Firenze.

80 anni dopo.. come difendere il lavoro e i lavoratori?
Tavola rotonda fra i segretari regionali dei sindacati:

Rossano Rossi, Segretario generale CGIL Toscana

Ciro Recce, Segretario generale CISL Toscana

Paolo Fantappié, Segretario generale UIL Toscana

Introduce e modera: prof.sa Maria Luisa Vallauri, Università di Firenze.

Gli incontri si svolgono presso la sede del Memoriale delle Deportazioni, Viale Donato Giannotti 81- 85, Firenze

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si invita a prenotare scrivendo a isrt@istoresistenzatoscana.it

Vannino Chiti è il nuovo presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, Valeria Galimi e Andrea Morandi i vice. Matteo Mazzoni confermato direttore.

 

Firenze, 2 marzo 2024 – Vannino Chiti è il nuovo presidente dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. È stato eletto per acclamazione ieri pomeriggio, dal consiglio dell’Istituto, insieme ai vicepresidenti Valeria Galimi e Andrea Morandi, mentre Matteo Mazzoni è stato confermato nel ruolo di direttore.
Quindi una presidenza di alto profilo per l’Istituto che ha appena celebrato i settant’anni di storia. “Il ruolo dell’Istituto in questo momento storico è di primo piano – mette in evidenza Chiti – nel suo futuro c’è l’ulteriore valorizzazione del suo prezioso archivio dove ogni giorno lavorano giovani studiosi, insieme all’impegno culturale e scientifico per una memoria storica condivisa della Resistenza, che ancora in Italia manca, e per mettere a fuoco e approfondire le grandi questioni dell’Età contemporanea, legate alle sfide alla democrazia, alle violenze interne alle comunità e tra Paesi diversi, approfondendo le specificità del genocidio e la strage crescente dei civili nelle guerre”.
L’Istituto ha un rapporto molto stretto anche con il mondo della scuola. “Un’attività pre-ziosa – aggiunge Chiti – l’altro filone di lavoro dell’Istituto è infatti l’impegno per la forma-zione di studenti e insegnanti e il rafforzamento della collaborazione, sempre molto profi-cua, con l’associazionismo, a partire da quello sindacale”.
Prosegue e cresce, tanto più in questo tempo, l’impegno per promuovere la conoscenza dell’istituto, del suo patrimonio documentario, del valore della conoscenza storica”, aggiunge il direttore Matteo Mazzoni, ringraziando per la rinnovata fiducia.
Del nuovo consiglio, eletto con un’ampia partecipazione di iscritti il 17 febbraio scorso, fanno parte anche Franca Maria Alacevich, Pier Luigi Ballini, Leonardo Bianchi, Roberto Bianchi, Luca Brogioni, Camilla Brunelli, Pietro Causarano, Francesca Cavarocchi, Alice D’Ercole, Gianluca Coppola, Gianmario Leoni, Silvano Priori, Riccardo Saccenti, Annalisa Savino e Irene Stolzi. Del consiglio fanno parte anche Teresa Catinella, Chiara Nencioni e Catia Sonetti in rappresentanza della rete degli istituti provinciali toscani.

Ufficio stampa ComeDire

presentazione del volume di Giovanna D’Amico, Riparare i danni. I perseguitati dai fascismi in Austria, Francia, Germania, Italia. Sottrazioni, restituzioni, indennizzi,

Vi invitiamo il prossimo 22 febbraio, ore 17.00, presso la Sala Sibilla Aleramo della Biblioteca delle Oblate, alla presentazione del volume di Giovanna D’Amico, Riparare i danni. I perseguitati dai fascismi in Austria, Francia, Germania, Italia. Sottrazioni, restituzioni, indennizzi, Le Monnier 2023 Francesca Cavarocchi e Valeria Galimi dialogano con l’autrice.

Primo appuntamento del nuovo ciclo di Mosaici900: “Guerra totale: aspetti e conseguenze”. Di seguito il programma:

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Presentazione del volume di Isabella Insolvibile, “La prigionia alleata in Italia”

L’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea aps, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, propone un nuovo ciclo di incontri dedicato a “Guerra totale: aspetti e conseguenze”. Attraverso il dialogo fra esperti studiosi ed autori di recenti pubblicazioni, rifletteremo su diversi punti di vista e questioni che hanno caratterizzato l’ultimo conflitto mondiale nel nostro Paese.

Ogni incontro si tiene presso la Sala Sibilla Aleramo alle ore 17.00.

Prossimo incontro:

14 marzo
Isabella Insolvibile, “La prigionia alleata in Italia”, Viella, 2023 Nicola Labanca e Paul Corner dialogano con l’autrice, introduce M. Mazzoni

 

Incontri successivi:
21 marzo
Luca Baldissara, “Italia 1943. La guerra continua” Il Mulino, 2023 Enrico Acciai, Filippo Focardi, Matteo Mazzoni dialogano con l’Autore.
12 aprile
Francesco Marchetti, “Cultura materiale della Resistenza. Storia della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”, Tralerighe libri, 2023 Santo Peli e Laura

Senza Storia nessun futuro!

A conclusione delle iniziative assunte per il proprio Settantesimo, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invita calorosamente a partecipare a questo interessante incontro sul valore e la funzione della conoscenza storica.

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Conoscere, conservare, condividere. L’ISRT compie 70 anni!

Fondato nel 1953 dai protagonisti del Comitato toscano di liberazione nazionale, l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea compie 70 anni! In questi decenni molto è cambiato, l’Isrt è oggi un Istituto di cultura e di storia del Novecento, impegnato nella cura del proprio patrimonio documentario e nella sua valorizzazione, nella ricerca, nell’attività culturale e nella didattica, nella divulgazione scientifica.

Per far conoscere queste realtà a tutti gli interessati, apriamo la sede di via Carducci dal 23 al 25 novembre con un ricco programma di incontri e visite. La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione ai vari eventi scrivendo a isrtprenotazioni@gmail.com o telefonando al 055284296.

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