Aprile 1945. Imola: i giorni della Liberzione. Dagli scatti fotografici del II Corpo d’Armata Polacco.

Inaugurazione mostra fotografica sulla Resistenza a cura di Seacoop, in collaborazione con A.N.P.I. e C.I.D.R.A.
Saranno presenti Elisabetta Marchetti assessore alla Cultura, Bruno Solaroli presidente A.N.P.I. Imola, Roberta Tattini presidente Seacoop e Letizia Bassi responsabile Area Anziani Seacoop.
La mostra sarà visitabile fino a lunedì 27 aprile.

Camioniste polacche. Ausiliarie del II Corpo Polacco dalla Russia all’Italia, 1942-1946

Androne Palazzo Comunale (via Mazzini 4). Inaugurazione mostra fotografica “Camioniste polacche. Ausiliarie del 2o Corpo Polacco dalla Russia all’Italia 1942-1946” realizzata dall’Associazione culturale italo-polacca Malwina Ogonowska, in collaborazione col Consolato Generale della RP di Milano. Le immagini provengono dall’archivio fotografico del Polish Institute and Sikorski Museum di Londra. Con il Patrocinio del Comune di Imola.

Saranno presenti Daniele Manca, sindaco di Imola, e Giuliana Zanelli, vice presidente C.I.D.R.A., con letture dal vivo a cura di Ideas in Action.
La mostra sarà visitabile fino a venerdì 25 aprile nei seguenti orari: da lunedì a sabato 9-18, domenica 10-13.

Perchè suona la campana – dépliant – 2014

12 aprile: Liberazione di Borgo Tossignano

Nell’Aula Consigliare del Comune di Borgo Tossignano (Piazza Unità d’Italia, 7), presentazione del volume “La deportazione politica e civile nel Terzo Reich dall’archivio dell’Aned Imolese”
Interverranno il Sindaco Stefania Dazzani, l’autore Marco Orazi, Augusto Dall’Osso ex deportato nel kz di Mauthausen.
Conferimento della cittadinanza onoraria a Mario Guerra reduce “Divisione Nembo”

12 aprile, giorno della liberazion

Giornata della memoria 2014 a Dozza-Toscanella

In occasione della Giornata della Memoria, l’Anpi di Dozza-Toscanella, con il Patrocinio del Comune di Dozza e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Dozza-Castel Guelfo e la Bocciofila di Toscanella, organizza un incontro alla Bocciofila di Toscanella per presentare il libro “La deportazione politica e civile nel Terzo Reich dall’archivio dell’Aned imolese”.

Partecipano: l’On. Vittorio Prodi, parlamentare europeo, Vittoriano Zaccherini, Presidente dell’Aned Imola ed ex deportato a Mauthausen, Augusto Dall’Osso, ex deportato a Mauthausen e Marco Orazi, autore della ricerca. Coordina il prof. Antonio Baruffi.

La giornata sarà aperta e chiusa con canti dei ragazzi delle scuole dell’Istituto comprensivo. Al termine maccheroni al ragù offerti dall’Anpi di Dozza.

 

Inaugurazione della mostra “L’ideologia della razza e le sue vittime. Nella Germania di Hitler e nell’Italia di Mussolini”

In occasione del Giorno della Memoria 2014 l’A.N.P.I. di Imola, in collaborazione con il C.I.D.R.A. ha realizzato una mostra formata da 21 pannelli dal titolo L’ideologia della razza e le sue vittime. Nella Germania di Hitler e nell’Italia di Mussolini”, curata da Marco Orazi e Giulia Dall’Olio. Essa sarà esposta nell’Androne del Palazzo Comunale dal 25 gannaio al 8 febbraio.

invito

Si tratta di un approfondimento del drammatico e progressivo percorso che portò il Terzo Reich ad una politica aggressiva in Europa fino a provocare lo scoppio della II Guerra Mondiale e le teorie, le politiche, le azioni che portarono allo sterminio delle cosiddette razze inferiori e degli antagonisti politici, in nome della purezza della razza ariana che, secondo Hitler, “è l’unica a cui spetta il diritto di dominare il mondo”.

Avendo come obiettivo l’eugenetica della popolazione germanica, i primi passi in questo senso furono l’eliminazione dei disabili psichici e fisici, in un progetto denominato Aktion T4 che ne prevedeva l’uccisione in cliniche specifiche per mezzo dei gas di scarico. Quest’opera di eliminazione di tutti coloro che venivano considerati un fattore di contaminazione della razza e rallentamento dello sviluppo sociale ed economico della società venne applicata cospicuamente nei campi di concentramento. Nel 1941 Himmler ordinò che i prigionieri affetti da malattie mentali dei campi di concentramento fossero sottoposti a controlli medici. Lo scopo era eliminare tutti coloro che non erano in grado di lavorare. Questo progetto si intrecciò con l’eliminazione di massa degli ebrei dal 1939 in poi nei campi di sterminio polacchi e tedeschi.

Alcuni pannelli fanno riferimento anche agli agghiaccianti esperimenti pseudo-scientifici che avvenivano all’interno di quei luoghi. In diversi campi di concentramento si sviluppò infatti una metodologia di morte basata su sperimentazioni mediche sugli internati. Le ricerche su cavie umane erano mirate per lo più a gettar luce su alcuni fenomeni che potevano risultare utili nel corso della conduzione della guerra, ma spesso sfociavano in una violenza sadica e senza scopo.

 Un capitolo della mostra si sofferma su un episodio di ineguagliabile efferatezza con protagonista un bambino italiano, Sergio De Simone di sette anni. Il 20 aprile 1945 furono uccisi venti bambini nella scuola amburghese di Bullenhuser Damm. Questi bambini (10 maschi e 10 femmine, provenienti da Francia, Olanda, Jugoslavia, Italia, Polonia) , erano giunti il 29 novembre 1944 nel lager di Neuengamme, vicino ad Amburgo, dal campo di sterminio di Auschwitz Birkenau. Erano stati scelti direttamente dal dottor Joseph Mengele come cavie umane per esperimenti sulla tubercolosi, che avrebbe condotto il medico nazista Kurt Heissmeyer. La parte finale dell’esposizione dedica un focus al regime fascista, in particolare alle pratiche razziste derivate dall’aggressione dell’Etiopia nel 1935-36 fino alle Leggi Razziali del 1938 che discriminavano pesantemente gli ebrei. Nell’ultimo pannello un accenno ai campi di concentramento italiani: Bolzano, Fossoli, Borgo San Dalmazzo e Trieste.

Il C.I.D.R.A. E LE FAVOLE METROPOLITANE DI PANT’ARIA INSIEME PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA. Due laboratori ed una performance il 18 e 19 gennaio a Casa Gandolfi

In occasione della giornata della memoria, la compagnia teatrale Le Favole Metropolitane di Pant’aria, con la collaborazione del C.I.D.R.A., organizza due laboratori finalizzati ad una performance che si terrà nella serata del 19 gennaio. Il costo di ogni singolo laboratorio è di 25€, che si potranno versare il giorno stesso dei laboratori. Per informazioni ed adesioni, potete contattare la segreteria di Pant’aria al numero 0542 1892254 (dalle 9 alle 12  e dalle 15 alle 18).

I laboratori si terranno nella sala di casa Gandolfi, in via Dei Mille 26 ad Imola. Sono aperti a tutti, a partire dai 13 anni. Non sono richieste competenze o precedenti esperienze di teatro o danza, solo un abbigliamento comodo.

 

Un Vuoto Pieno di Nulla – SABATO 18 e DOMENICA 19 GENNAIO Ore 14,30-18,30 Laboratorio TeatroDanza

Il corpo oggetto, non considerato, la persona umiliata al punto da non essere persona. Il nulla, il corpo portato allo stremo delle forze e della decenza. Un viaggio silenzioso e profondo che passa attraverso il corpo tra le emozioni scure e dolorose che impregnavano i corpi di chi ha vissuto in un campo di sterminio, di chi al’improvviso non aveva più una vita o una speranza di averne una. L’attesa della morte. Il vuoto. La perdita di sé. Una voragine dentro, un buco nero che ingloba ogni parte della persona che era.

Il Dolore nella Voce – SABATO 18 e DOMENICA 19 GENNAIO Ore 9,30-13,30 Laboratorio TeatroVoce

Interpretare con varie sfumature usando la voce come strumento per veicolare le emozioni. Privati di tutte le funzionalità motorie del corpo, tecniche e modi di caricare un’emozione o un’intenzione nella voce intesa non solo come parola ma anche come suoni che dall’alba dei tempi sono stati tra i primi veicoli di comunicazione verbale.

Il Male Profondo – DOMENICA 19 GENNAIO Ore 20,30-22,00 Performance di fine laboratorio

Un momento di condivisione del lavoro laboratoriale con il pubblico che entrerà emozionalmente dentro alla performance lasciandosi attraversare dagli eventi e dai sensi.
Ingresso offerta libera

“La deportazione politica e civile nel Terzo Reich dall’archivio dell’Aned imolese”

volantino deportazione

Presentazione del libro:

“La deportazione politica e civile nel Terzo Reich
dall’archivio dell’Aned imolese”

 

Saluto del Sindaco di Imola Daniele Manca
Presiede il Presidente dell’Anpi Imola On. Bruno Solaroli
Introduce l’autore Marco Orazi

Con l’eccezionale testimonianza degli ex deportati
Virginia Manaresi (Bolzano)
Augusto Dall’Osso (Mauthausen)
Vittoriano Zaccherini (Mauthausen)