“2 Giugno” Festa della Repubblica – Vincenzo Roppo, “La democrazia italiana nell’ordinamento europeo”

 

Giovedì 30 maggio, nella Sala consiliare della Città Metropolitana di Genova, alle ore 17.15, si terrà l’incontro La democrazia italiana nell’ordinamento europeo. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, con il patrocinio della Prefettura e del Comune di Genova, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica e della conclusione del progetto Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica, e si svolgerà secondo il seguente programma:

Presentazione

Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC “R. Ricci”

Saluti

Fiamma Spena, prefetto di Genova

Marco Bucci, sindaco di Genova

Conferenza

Vincenzo Roppo, Università di Genova

In concomitanza con l’incontro sarà allestita la mostra Costituzione, cittadinanza europea, patto di convivenza e storia del presente. Curata da Giosiana Carrara, l’esposizione sintetizza un progetto svolto da docenti e studenti con l’obiettivo di indagare la natura del patto di convivenza che regola la vita civile, politica, sociale ed economica dell’Italia e dell’Unione europea.

 progetto-memoria-storicasitoparri

Con la conferenza di Vincenzo Roppo si conclude il progetto Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica, progetto di educazione sull’Europa rivolto al mondo della scuola e dell’Università e promosso dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, in collaborazione con MIUR-Ufficio scolastico regionale per la Liguria, Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Genova (Dispo), Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Accademia Ligustica di Belle Arti, Gioventù federalista europea ed Europe Direct di Genova, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e il contributo di Coop Liguria. Il progetto si è realizzato nell’anno scolastico 2018/2019 in istituti secondari di secondo grado della regione e nel Dipartimento di Scienze Politiche dell’ateneo genovese, coinvolgendo  a vario titolo oltre 2.000 ragazzi e molte decine di docenti, ed è stato realizzato dai tutor dell’ILSREC “R. Ricci” e dell’ISREC di Savona mediante laboratori didattici, incontri di alternanza scuola/lavoro e iniziative pubbliche, quali concorsi d’arte (La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria – Primo premio ILSREC “Luciano Bolis”, 19-25 aprile), mostre, lezioni magistrali (Marcello Flores, L’ideale europeista nel secolo dei totalitarismi, 9 maggio), workshop (Unione europea: istruzioni per l’uso, aprile), convegni (Visions of  Europe in the Resistance, Giornata di studi federalisti in memoria di Giacomo Croce Bermondi” 6-8 e 29 marzo), volti a formare le giovani generazioni sull’Europa, un continente analizzato e restituito attraverso le categorie di “memoria storica”, “cittadinanza”, “innovazione civica”.

Invito 

Presentazione del volume “26 gennaio 1994″ di Antonio Gibelli

depliant-invito-presentazione-libro-a-gibelli-26-gennaio-1994

Marcello Flores, “L’ideale europeista nel secolo dei totalitarismi”, incontro-dibattito con gli studenti

In occasione della festa dell’Europa e nell’ambito del progetto Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica, l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” ha organizzato un incontro rivolto al mondo della scuola e dell’università.

L’iniziativa, promossa con MIUR-Ufficio scolastico regionale per la Liguria e Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Genova, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Gioventù federalista europea, con il contributo di Compagnia di San Paolo e Coop Liguria, avrà luogo giovedì 9 maggio, nella sala Camino di Palazzo Ducale alle ore 9.30, secondo il seguente programma: introduzione di Giacomo Ronzitti, presidente ILSREC “R.Ricci”, intervento di Loris Azhar Perotti, direzione Ufficio scolastico regionale per la Liguria, prolusione dello storico Marcello Flores dal titolo L’ideale europeista nel secolo dei totalitarismiAl termine dell’incontro verranno consegnati gli attestati di partecipazione ai laboratori scolastici del progetto Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica.

Per saperne di più 

 

Invito

 

progetto-memoria-storicasitoparri

 

Presentazione del volume “Tante braccia per il Reich!”

In occasione del 74° anniversario della Liberazione nazionale, mercoledì 24 aprile, a Villa Migone (via San Fruttuoso, 68) alle ore 15.30, si terrà la presentazione del volume Tante braccia per il Reich! Il reclutamento di manodopera nell’Italia occupata 1943-1945 per l’economia di guerra della Germania nazionalsocialista, a cura di Brunello Mantelli (Mursia, 2019).

L’iniziativa è promossa dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, Fondazione memoria della deportazione e ANRP -Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento, dalla guerra di liberazione e loro familiari, con il patrocinio di Comune di Genova, Associazione Gruppo 16 giugno 1944, Cgil Genova e Liguria, Cisl Liguria, Uil Liguria.

All’incontro, dopo la presentazione del presidente ILSREC “R. Ricci” Giacomo Ronzitti e i saluti delle autorità, interverranno il curatore dell’opera e docente dell’Università della Calabria Brunello Mantelli e gli storici coautori Irene Guerrini e Marco Pluviano.

tante-bracciasito

“Tra i pilastri fondativi della memoria della Repubblica, accanto alla Resistenza, alla deportazione politica, alla deportazione ebraica, all’internamento militare, alla prigionia di guerra, c’è anche il lavoro coatto nei campi e nelle officine del Terzo Reich”.

Per il Terzo Reich l’impiego di manodopera straniera fu uno strumento cruciale per sostenere l’economia bellica. Milioni di lavoratori provenienti in gran parte dai Paesi occupati, ma anche in buona misura da quelli alleati, furono impiegati in molteplici mansioni la cui funzione primaria era alimentare la produzione d’interesse militare. Centinaia di migliaia di lavoratori italiani, uomini e donne, erano già stati inviati in Germania per diventare “braccia per il Reich” fin dal 1938, quando l’Italia monarchicofascista era alleata, in realtà già subalterna, di Hitler. Il reclutamento divenne forzato nei venti mesi di occupazione tedesca del nostro Paese (settembre 1943-aprile 1945).

Questo è il primo studio organico su dinamiche e modalità del prelievo coatto di lavoratori dall’Italia e del loro utilizzo oltre Brennero nel periodo della Repubblica sociale italiana, a cui gli apparati del fascismo di Salò diedero un notevole contributo. Nei due tomi viene analizzato il modus operandi degli occupanti tedeschi e dei loro collaboratori fascisti repubblicani nel mettere le mani con la forza su lavoratori dell’industria, dell’agricoltura e di ogni altro settore purché utili allo sforzo bellico del Terzo Reich, attraverso precettazioni, arresti, retate urbane, rastrellamenti nelle zone di campagna, prelievi indiscriminati negli istituti di pena.

Una ricerca monumentale che colma una lacuna sulla storia dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.  

Invito

Presentazione del volume “Giustizia straordinaria tra fascismo e democrazia”

 

Giovedì 18 aprile, nella sala del Consiglio Metropolitano di Palazzo Doria Spinola, alle ore 15.30, si terrà la presentazione del volume Giustizia straordinaria tra fascismo e democrazia. I processi presso le Corti d’assise e nei tribunali militari a cura di Cecilia Nubola, Paolo PezzinoToni Rovatti (il Mulino, 2019). L’iniziativa è promossa dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, con il patrocinio di Comune di Genova, Città Metropolitana di Genova, Associazione Nazionale Magistrati-Giunta sezionale ligure, Cgil Genova e Liguria, Cisl Liguria e Uil Liguria.

 

a8c10d4cover28338sitoAll’incontro, presieduto dal presidente ILSREC “R.Ricci” Giacomo Ronzitti, porteranno i saluti  Valeria Fazio, procuratore generale della Corte di Appello di Genova, Domenico Pellegrini, presidente ANM ligure e Laura Repetto, delegata della Città Metropolitana di Genova, e interverranno il presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e curatore del volume Paolo Pezzino e le responsabili della ricerca in ambito genovese M. Elisabetta Tonizzi, docente dell’Università di Genova, e Chiara Dogliotti, membro del Comitato scientifico ILSREC “R.Ricci”.

Nella fase di impianto della democrazia repubblicana la necessità di “fare i conti” con il passato fascista si presenta come un’esigenza ineludibile. A questo scopo, già nel corso del conflitto vengono definiti organismi e prassi di giustizia speciale che hanno come obiettivo la punizione dei crimini avvenuti nel corso della Seconda guerra mondiale. Da un lato, a pochi giorni dalla liberazione vengono istituite le Corti d’assise straordinarie, organismi responsabili a livello provinciale del giudizio sugli imputati accusati di collaborazionismo; dall’altro lato, la competenza sui crimini di guerra viene affidata all’attività dei tribunali militari sia italiani che alleati. Questo volume presenta una serie di studi e ricerche che, a partire dagli esiti dei processi istruiti da tali corti e tribunali, disegnano un profilo del fascismo repubblicano, si misurano con le modalità di occupazione nazista, si interrogano sui confini tra diritto e politica nel giudizio sulla transizione dalla dittatura alla democrazia.

 

Programma

“La Storia in Piazza” 2019

 

Dal 4 al 7 aprile si terrà a Genova la decima edizione de la Storia in Piazza, il festival di storia organizzato da Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, in collaborazione con Università degli studi di Genova, Centro culturale Primo Levi, ILSREC “R.Ricci”, e con la partecipazione di Regione Liguria, Comune e Camera di Commercio di Genova. 

storia-in-piazza-2019

La X edizione de la Storia in Piazza, a cura di Luciano Canfora con Franco Cardini, indaga il concetto di Utopia: parola malvista, insultata, talvolta considerata ridicola ma sopravvissuta nei millenni. Forse per una ragione sostanziale e cioè che il nostro spirito creativo non può prescindere da obiettivi apparentemente lontani anche perché un obiettivo lontano, che si sposta con l’orizzonte, è alimento di energia e di realizzazioni concrete.

Come sempre, una particolare attenzione verrà riservata al mondo della scuola e alle famiglie con un programma ad hoc per esplorare l’Utopia: letture, laboratori, lezioni e progetti a cura delle scuole, con la convinzione che ci si possa appassionare alla storia ad ogni età. 

Quattro giorni di incontridialoghireadingmostrelaboratori: la storia per tutti.

 

Programma

“Dove va l’Europa?”- presentazione della rivista “Storia e memoria”

Martedì 26 marzo, nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi alle ore 17.00, si terrà la presentazione del numero di “Storia e memoria” intitolato Dove va l’Europa?.

All’iniziativa, organizzata dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” nell’ambito del progetto Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica, dopo la presentazione del presidente dell’Istituto Giacomo Ronzitti e del direttore della rivista Carlo Rognoni, interverranno:

Marco Bucci, sindaco di Genova

Roberta Pinotti, senatrice della Repubblica

Angelica Radicchi, presidente della Gioventù federalista europea di Genova

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria.

Concluderà l’incontro il già sindaco di Milano Giuliano Pisapia.

Per l’occasione, nello stesso salone di Palazzo Tursi dalle ore 9.00 alle ore 19.00, verrà allestita la mostra Costituzione, cittadinanza europea, patto di convivenza e storia del presente. L’esposizione, curata da Giosiana Carrara, sintetizza un lavoro didattico svolto da docenti e studenti con l’obiettivo di indagare la natura del patto civile che regola la vita civile, politica, sociale ed economica dell’Italia e dell’Unione europea.

piatto-copertina-storia-e-memoria-2_2019light

Nella ricorrenza del 62° anniversario dei trattati di Roma, il 25 marzo, uscirà il nuovo numero di “Storia e memoria”, semestrale ILSREC “R. Ricci”.

Nel rispetto dei propri impegni statutari e in stretto collegamento con il progetto sulla “cittadinanza europea” rivolto al mondo della scuola e dell’Università, la dirigenza dell’Istituto e, di rimando, la direzione di “Storia e memoria” ha voluto dedicare i primi fascicoli dell’annata 2019 all’80° dell’emanazione delle leggi razziali da parte del regime fascista e all’Europa di oggi.

In questa direzione, la creazione di un’ Europa “libera e unita” risulta il naturale e coerente sviluppo dei valori che animarono la Resistenza, e, nel contempo, come ha scritto il presidente Ronzitti, costituisce “la risposta più lungimirante che le classi dirigenti dei sei paesi fondatori seppero dare dopo due terribili conflitti e la tragedia delle persecuzioni della Shoah”, e oggi l’“unica vera prospettiva di una democrazia sovranazionale” che possa garantire un futuro di pace.

Introdotto dal messaggio di saluto del presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, il fascicolo si articola in interventi di Romano ProdiGiuliano AmatoSandro GoziGiovanni TotiEmma BoninoAlessandro CavalliFranco PrausselloRoberta PinottiSergio CofferatiDaniela PredaGiovanni Maria Flick, Silvia GiuliniGuido LeviArianna Viscogliosi. Corredato da una sezione iconografica, è chiuso dalla lectio magistralis del presidente della Bce Mario Draghi (Scuola superiore Sant’Anna, Pisa, 15 dicembre 2018) e dal discorso di insediamento alla Presidenza del primo Parlamento europeo di Simone Veil (Strasburgo, 18 luglio 1979).

Programma 

Premiazione concorso d’arte “La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria-Primo Premio Luciano Bolis”.

Il 21 marzo, nella Sala Liguria di Palazzo Ducale alle ore 16.30, nel corso dell’incontro I giovani europei di fronte alle sfide del presente si terrà la premiazione delle opere dei giovani artisti che hanno partecipato al concorso d’arte La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria-Primo Premio “Luciano Bolis” . Dopo il saluto del presidente ilsrec “R. Ricci” Giacomo Ronzitti e l’introduzione dell’ideatore e curatore del concorso Gianluca Mambilla, interverranno:

Guido Levi, responsabile del progetto “Memoria storica”

Angelica Radicchi, coordinatrice del progetto “Memoria storica”

Serena Bertolucci, direttore di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

Giuseppe Pericu, presidente dell’Accademia Ligustica di Belle Arti

Roberto Timossi, Compagnia di San Paolo

Sarà presente Lucia Bolis.

 

Nell’ambito dell’iniziativa Memoria storica, cittadinanza e innovazione civica. Progetto per le nuove generazioni il 15 dicembre 2018 l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, in collaborazione con l’Accademia ligustica di Belle arti e Europe Direct di Genova, ha bandito un concorso d’arte intitolato La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria-Primo Premio“Luciano Bolis”. Al concorso sono state ammesse fino al 12 marzo 2019 le iscrizioni di studenti delle scuole secondarie di secondo grado e under 20 e studenti universitari, d’Accademia e di scuole d’arte e under 35. Le opere, differenti per tipologia, tecnica di realizzazione e area tematica, sono state selezionate dal Comitato scientifico e organizzatore e saranno esposte nella sala Liguria di Palazzo Ducale dal 19 (ore 17.00) al 25 marzo.


La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria pone al centro il tema della cittadinanza europea e della democrazia, quali risposte culturali ai rigurgiti del razzismo e alle chiusure nazionalistiche e ci interroga sul ruolo di un’Europa intesa non come visione retorica ma come spazio concreto di creazione del “futuro”. Il premio è intitolato a Luciano Bolis, partigiano, medaglia d’argento al Valor militare, europeista, fondatore dell’Istituto, e viene consegnato a Genova, città medaglia d’oro della Resistenza, laboratorio che ha visto nascere alcune tra le più significative avanguardie artistiche italiane nel corso del Novecento – tutt’oggi culla di un ancor vivo, ancorché forse misconosciuto, fermento culturale – , e luogo emblematico per contribuire a restituire centralità al messaggio sociale, di testimonianza attiva e di cambiamento di cui l’arte deve farsi portatrice.

 

Proroga 12 marzo – Concorso La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria-Primo Premio “Luciano Bolis”

Nell’ambito dell’iniziativa Memoria storica, cittadinanza e innovazione civica. Progetto per le nuove generazioni il 15 dicembre 2018 l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci”, in collaborazione con l’Accademia ligustica di Belle arti e Europe Direct di Genova, ha bandito un concorso d’arte intitolato La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria-Primo Premio “Luciano Bolis. Al concorso, ideato e coordinato da Gianluca Mambilla, saranno ammesse fino al 12 marzo 2019 le iscrizioni di studenti delle scuole secondarie di secondo grado e under 20 e studenti universitari, d’Accademia e di scuole d’arte e under 35. Diciotto opere, differenti per tipologia e tecnica di realizzazione e per area tematica, saranno selezionate dal Comitato scientifico e organizzatore e verranno esposte nella sala Liguria di Palazzo Ducale dal 19 al 25 marzo. L’inaugurazione della mostra avrà luogo il 19 marzo, mentre la premiazione e l’assegnazione del primo premio ILSREC “Luciano Bolis” si terranno il 21 marzo nell’ambito di un incontro-dibattito di approfondimento sui temi e gli argomenti oggetto del concorso.

cover-dimdefdef

La nuova Europa: un nuovo umanesimo tra arte e memoria pone al centro il tema della cittadinanza europea e della democrazia, quali risposte culturali ai rigurgiti del razzismo e alle chiusure nazionalistiche e ci interroga sul ruolo di un’Europa intesa non come visione retorica ma come luogo concreto di creazione del “futuro”. Il premio è intitolato a Luciano Bolis, partigiano, medaglia d’argento al Valor militare, europeista, fondatore dell’Istituto, e viene consegnato a Genova, città medaglia d’oro della Resistenza, laboratorio che ha visto nascere alcune tra le più significative avanguardie artistiche italiane nel corso del Novecento –  tutt’oggi culla di un ancor vivo, ancorché forse misconosciuto, fermento culturale –, e luogo emblematico per contribuire a restituire centralità al messaggio sociale, di testimonianza attiva e di cambiamento di cui l’Arte deve essere portatrice.

Per il concorso (regole di ammissione, tipologia d’opera, tecnica di realizzazione, aree tematiche, caratteristiche del premio, ecc.), si rimanda al bando allegato

International Conference “Visions of Europe in the Resistance”, 6-8 marzo 2019

Nell’ambito dell’iniziativa Memoria storica, cittadinanza, innovazione civica. Progetto per le nuove generazioni, l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” ha patrocinato il convegno internazionale Visions of Europe: figures, projects, networks, ideals che si terrà a Genova dal 6 all’8 marzo 2019.

cover-invito-6_8-marzo-2019defdefdef

Ad essere scandagliata sarà la dimensione internazionale della Resistenza – che non fu solo lotta di liberazione nazionale contro gli occupanti tedeschi ma anche prefigurazione di una nuova Europa di pace, sviluppo economico e solidarietà tra i popoli – attraverso l’analisi dei programmi europeistici elaborati in quegli anni, lo studio delle figure e dei gruppi che si distinsero in tal senso, la nascita dei movimenti per l’unità europea. Il convegno si chiuderà con una sessione interamente declinata al femminile, in occasione della Giornata internazionale della donna.

Per l’occasione, nelle giornate del 6 e del 7 marzo, nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, verrà allestita la mostra I volti dell’Europa. Una mostra, curata da Angelica Radicchi, ricercatrice dell’Università di Genova e collaboratrice dell’ILSREC “R.RICCI”, che si pone tra arte e storia ed è dedicata a chi sognò “l’Europa unita”. L’allestimento si compone di diciannove ritratti di alcune tra le più significative personalità che contribuirono al progetto europeo, a partire da un insospettabile Giuseppe Garibaldi, fino ai padri fondatori dell’attuale Unione europea, passando per la Resistenza e per il contributo femminile alla causa degli Stati Uniti d’Europa. I giovani artisti, autori di questi ritratti, sono gli alunni della classe V B del Liceo artistico “Klee Barabino” di Genova.

programma