Le persecuzioni, le foibe, l’esilio

giorno-ricordo-trinoIl Comune e l’Anpi di Trino, in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, organizzano domenica 11 febbraio 2024, alla Biblioteca civica “F. Brunod” di Trino, alle ore 10, la conferenza di Massimiliano Franco, storico e collaboratore dell’Istorbive, Le persecuzioni, le foibe, l’esilio.

 

Foibe: guerra, identità, esilio

giorno-ricordo-gravellonaLa Città di Gravellona Toce organizza, nell’occasione del Giorno del Ricordo, in collaborazione con l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, la conferenza di Massimiliano Franco, storico e collaboratore dell’Istorbive, Foibe: guerra, identità, esilio, che si terrà sabato 10 febbraio 2024, alle ore 16, nella Biblioteca civica “F. Camona”, in corso Roma, 15.

Foibe, identità, esodo

giorno-ricordo-crescentinoVenerdì 9 febbraio 2024, nell’occasione del Giorno del Ricordo, alle ore 10, al Teatro “Angelini” di Crescentino, Massimiliano Franco, storico e collaboratore dell’Istorbive, incontra gli studenti dell’Istituto superiore “Calamandrei” sul tema Foibe, identità, esodo.

L’iniziativa è organizzata dalla scuola e dalla Città di Crescentino, in collaborazione con l’Istorbive.

L’ingresso è libero.

Foibe, etnie e ideologie: il dramma del confine orientale

giorno-ricordo-omegnaA Omegna, giovedì 8 febbraio 2024, nell’occasione del Giorno del Ricordo, alle ore 10.30, nell’auditorium del Liceo “Piero Gobetti”, Marcello Vaudano, presidente del DocBi e collaboratore dell’Istorbive, incontra gli studenti delle classi quinte dell’Istituto superiore “Dalla-Chiesa Spinelli” e del Liceo “Piero Gobetti” sul tema Foibe, etnie e ideologie: il dramma del confine orientale.

L’iniziativa è organizzata dalla Città di Omegna e dall’Anpi sezione di Omegna e zona Cusio, in collaborazione con l’Istorbive e il DocBi.

 

Quarto incontro del corso di formazione “Fascismo, guerra e Resistenza nel Biellese”

483-84Mercoledì 7 febbraio 2024, alle ore 16.30, sulla Piattaforma Zoom, si terrà il quarto incontro della seconda edizione del corso di formazione Fascismo, guerra e Resistenza nel Biellese, organizzato dall’Istorbive in collaborazione con il Comitato provinciale biellese dell’Anpi.

Il corso, articolato in otto lezioni, con previsione di attività integrative in presenza (visite guidate sui luoghi biellesi della Resistenza e della seconda guerra mondiale) e autoformazione (saranno fornite indicazioni bibliografiche specifiche), per un totale di 25 ore, è dedicato agli aspetti più significativi della storia del fascismo, della guerra e della Resistenza nel Biellese, medaglia d’oro al valor militare nel 1981.

La quarta lezione, L’altra Resistenza: gli Internati militari italiani, sarà tenuta da Marcello Vaudano, presidente del DocBi-Centro studi biellesi e collaboratore dell’Istorbive.

Il programma completo del corso

Presentazione del volume “L’amico del popolo 1945-1950. Da Primo Levi alla Libreria del Popolo”

cover-amico-del-popoloA Trino, domenica 4 febbraio 2024, alla Biblioteca civica “F. Brunod”, alle ore 10.15, sarà presentato, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune e dall’Anpi di Trino per il Giorno della Memoria, il volume L’amico del popolo 1945-1950. Da Primo Levi alla Libreria del PopoloIl ruolo di Silvio Ortona nella politica culturale della Federazione comunista di Vercelli, che ripercorre il ruolo di apertura intellettuale che ebbe in quegli anni il giornale della Federazione comunista di Vercelli guidata da Francesco Leone, che ne condivise la direzione con Silvio Ortona. Il periodico si distinse per una linea di promozione e innovazione, testimoniata dalla pubblicazione in anteprima di “Buna Lager” e poi di Se questo è un uomo, in controtendenza rispetto alle scelte editoriali dell’Einaudi, che nel 1946 rifiutò di pubblicare il volume di Primo Levi.

Intervengono gli autori Enrico Pagano e Bruno Ferrarotti.

La locandina dell’iniziativa

Presentazione del volume di Alberto Lovatto “Un mormorio lontano” a Sala Biellese

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A Sala Biellese, sabato 3 febbraio 2024, nel salone della Proloco Sala Biellese-Bornasco (via Ottavio Rivetti, 3), alle ore 15, sarà presentato il volume Un mormorio lontano. Donne e uomini nei Lager nazisti dalle province di Biella e Vercelli di Alberto Lovatto, edito dall’Istorbive. L’iniziativa è organizzata dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese, in collaborazione con l’Istorbive e con il patrocinio del Comune di Sala Biellese.

Sarà presente l’autore.

La locandina dell’iniziativa.

Terzo incontro del corso di formazione “Storia, sport e diritti”

barcellona-92Lunedì 29 gennaio 2024, alle ore 15, sulla piattaforma Zoom, si terrà il terzo incontro del corso di formazione Storia, sport e diritti, organizzato dal coordinamento didattico degli Istituti piemontesi per la storia della Resistenza e della società contemporanea e dalla SISS (Società Italiana di Storia dello Sport) e rivolto ai docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze storiche e strumenti didattici aggiornati per affrontare la trattazione della storia attraverso la prospettiva dello sport, con particolare riferimento al rapporto con i diritti e le pari opportunità.

La terza lezione, Sport e disabilità, sarà tenuta da Erminio Fonzo, dell’Università di Salerno.

Il programma completo del corso

 

Presentazione del volume “Un mormorio lontano” di Alberto Lovatto a Vercelli

locandina-lovattoA Vercelli, lunedì 29 gennaio 2024, nella sede della Comunità ebraica (via Foa, 70), in Sala Foa, alle ore 10, sarà presentato il volume Un mormorio lontano. Donne e uomini nei Lager nazisti dalle province di Biella e Vercelli di Alberto Lovatto, edito dall’Istorbive. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Comunità ebraica di Vercelli.

Il volume Un mormorio lontano ha uno scopo chiaro e preciso: limitare i danni del trascorrere del tempo che rende la storia dei deportati un mormorio lontano non più udibile e comprensibile. Il dramma delle deportazioni che hanno colpito le province di Biella e Vercelli non deve essere dimenticato ma ripreso, sottolineato, interiorizzato, soprattutto dalle nuove generazioni.
È anche a loro che si rivolge l’incontro del 29 gennaio, a breve distanza dal Giorno della Memoria: alla presentazione saranno infatti presenti gli studenti del Liceo “Lagrangia”, accompagnati dalla professoressa Elisabetta Dellavalle.

A introdurre l’incontro Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità ebraica di Vercelli-Biella, Novara e Vco. Dialogano con l’autore Giorgio Gaietta e Enrico Pagano, rispettivamente presidente e direttore dell’Istorbive.

Presentazione del volume “Un mormorio lontano” di Alberto Lovatto a Romagnano Sesia

lovatto-romagnanoSabato 27 gennaio 2024, a Romagnano Sesia, nella Sala consiliare “Giacomo Grai” in piazza Libertà 11, alle ore 21, sarà presentato il volume di Alberto Lovatto, Un mormorio lontano. Donne e uomini nei Lager nazisti dalle province di Biella e Vercelli, edito dall’Istorbive. Sarà presente l’autore.

L’iniziativa è organizzata nell’occasione del Giorno della Memoria 2024 dal Comune e dall’Anpi di Romagnano Sesia, in collaborazione con l’Istorbive.

Con il trascorrere del tempo la storia dei deportati rischia di diventare un mormorio lontano non più udibile e comprensibile. Questo libro cerca di ridare voce a quelle tragiche pagine della Storia raccontando la deportazione delle donne e degli uomini delle province di Biella e Vercelli, microcosmo esperienziale e territoriale nella vastità della storia dello sterminio. Tra loro, le vittime della persecuzione razziale contro gli ebrei che avvenne anche a livello locale. L’autore ricompone in un disegno unitario i tasselli di una documentazione, d’archivio e storiografica, altrimenti dispersa e frammentaria, osservandola attraverso la memoria privata e intima che emerge dalle testimonianze orali, dai diari e dai rari scambi epistolari.

Alberto Lovatto è stato docente di Educazione musicale e poi dirigente scolastico a Borgosesia, Gattinara e Varallo. Interessato in particolare alla storia orale e alla storia e memoria del mondo popolare, si è occupato di storia della seconda guerra mondiale e di deportazione, di memoria del movimento operaio, di storia e memoria delle bande musicali locali, di musica e canzoni della Resistenza. Tra i suoi ultimi lavori in ambito etnomusicale, con Franco Castelli ed Emilio Jona ha pubblicato: “Senti le rane che cantano. Canti e vissuti della monda” e “Le ciminiere non fanno più fumo”, entrambi per Donzelli, Roma; “I canti popolari del Piemonte di Costantino Nigra” e “Al rombo del cannon. Grande Guerra e canto popolare” per Neri Pozza, Vicenza. Si è occupato di organologia etnica e ha recentemente pubblicato con Alessandro Zolt “La ribeba in Valsesia nella storia europea dello scacciapensieri” per LIM, Lucca.