Venezia: una capitale della Repubblica sociale italiana

La Resistenza a Venezia
1943-1945/2023-2025
In occasione dell’80° anniversario della Resistenza italiana (1943/1945) Iveser propone un ciclo di incontri, avviato nel 2023 e che proseguirà nel 2025, sui momenti decisivi di quella stagione fondativa della nostra democrazia.
Quinto incontro
30 aprile 2024 > h. 17.30
Villa Hériot, Giudecca 54/p, Venezia

Marco Borghi
Venezia: una capitale della Repubblica sociale italiana

Proiezione di “Venezia insorge”

Martedì 23 aprile, ore 18.00
Ateneo Veneto, Sala lettura

Proiezione di Venezia insorge [1945, ‘8:31, b/n]

Ne discutono Marco BorghiGiuseppe GhigiMichele Gottardi.

Il documentario sull’insurrezione veneziana organizzata dalle forze della Resistenza, realizzato utilizzando materiale tratto dai primi due giornali “Attualcine” (nuovo nome del Luce veneziano dopo l’occupazione dell’Istituto da parte di squadre armate guidate da Geo Tapparelli, la mattina del 28 aprile 1945), girati da operatori del Luce sotto la direzione di Glauco Pellegrini.

“Giacomo Matteotti” – Progetto Con-tatto Flash

“Giacomo Matteotti”
Nel centenario della morte

Incontro con le classi delle scuole superiori del Comune di Venezia
Interverranno: Gianpaolo Romanato, storico; Claudia Baldoli, storica; Manuel De Carli, disegnatore.

Progetto Con-tatto Flash del Comune di Venezia in collaborazione con Iveser

La Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti aerei e le vittime civili

La Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti aerei e le vittime civili

11 aprile > ore 11.00-13.00 / 15.00-18.00
Centro Culturale Candiani, Mestre

Saluti di apertura

Ore 11.00 > Il contesto generale
Richard Overy, Allied bombing in Europe 1940-1945
Jonathan Pieri, Guerra di bombe, guerra di idee: teoria, ambizioni e pratica del bombardamento aereo in Italia, 1923-1943
Luca Baldissara, Carpet Bombing. Obiettivi militari e bersagli politici delle bombe sull’Italia 1940-1945

Ore 15.00 > Casi territoriali
Silvia Inaudi, Vivere e morire sotto le bombe: il caso di Torino
Monica Emmanuelli – Alessandro Pesaro, Raccontare i bombardamenti in Friuli attraverso le fonti. Un’esperienza di collaborazione internazionale
Giulia Dodi, “Finirà codesto lento martirio?”. Il territorio modenese e i bombardamenti alleati
Marco Borghi, I bombardamenti aerei nel Veneto 1940-1945: un progetto di ricerca

Un evento organizzato da Iveser
Con l’adesione di: Isbrec, Istresco, IstPolRec, Istrevi, Ivrr, Centro Studi Luccini, Compagno è il Mondo – Venezia, Anpi – Comitato Provinciale di Venezia
Il convegno è stato realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, Ricerca e istituti Culturali

Aperte lettere. Saggi critici e scritti giornalistici

Giovedì 28 marzo 2024 / ore 17.00
Villa Hériot
Giudecca 54/P, Venezia

Rossana Rossanda
Aperte lettere
Saggi critici e scritti giornalistici
a cura di Francesco de Cristofaro
[Nottetempo, 2023]

Con il Curatore ne discutono Giorgio Cesarale (Università di Venezia) e Pier Giovanni Adamo (Università di Venezia).

Tra i grandi protagonisti del dibattito civile e politico del ’900, Rossanda Rossanda è stata anche una voce originale e influente nel campo della critica culturale e letteraria, sia con generosi interventi “a caldo” dalle colonne del suo manifesto, sia con ampie introduzioni e prefazioni a classici molto amati. Aperte lettere raccoglie per la prima volta i suoi scritti letterari più significativi e memorabili. Con uno stile aguzzo e vivido che “rincorre nell’argomentazione i circuiti del pensiero”, come scrive il curatore Francesco de Cristofaro, Rossanda non fa sconti e possiede un vero talento nel rileggere a contropelo libri, figure letterarie, protagonisti della cultura, mostrando come la critica sia anche “disobbedienza” e scomoda testimonianza (è il caso del suo amato Fortini, che “giace insepolto fuori dalle mura”). Che si tratti di discutere l’etichetta “femminile” o “femminista” applicata a Emily Dickinson oppure di evidenziare come l’ironia “virile” di Thomas Mann si rovesci in strazio davanti alla feroce ambiguità della natura; che riveli come Tolstoj abbia amato l’insubordinata Anna Karenina per poi punire con la sua morte una parte di se stesso o come il contrasto tra etica e diritto si incarni in quello tra Antigone e Creonte; che demolisca Le tre ghinee di Woolf mostrando la contraddizione irrisolta che abita il testo, o demistifichi attraverso Sartre l’illusione di libertà dell’intellettuale, o contesti in controtendenza la visione rinunciataria de La Storia di Elsa Morante, Rossanda legge anche al rovescio il canone della letteratura.