“E’ la guerra”. Diario inedito (maggio-agosto 1915)

“Ma i telegrammi continuano ad arrivare. Arrivano, arrivano… Anche la notte, pare di sentire il loro ticchettio… E noi non rispondiamo, come una volta, montando a cavallo e gettando nel campo di battaglia la nostra persona: ma mandiamo altri telegrammi, che si svolgono nel mondo silenzioso… Ma forse è troppo presto, voler parlare. Verrà la guerra e ci porterà tutti avanti nel suo soffio, come rami buttati avanti nell’uragano”. Era il 18 maggio 1915 e una manciata di giorni dopo l’Italia sarebbe entrata in guerra. Con queste parole l’ufficiale di Stato maggiore Angelo Gatti affidava il suo stato d’animo, ma anche le impressioni ricavate dalla posizione privilegiata di osservatore, a un diario.Riflessioni e osservazioni che si possono ora rileggere nel libro inedito “E’ la guerra. Diario maggio-agosto 1915″ appena pubblicato dalla società editrice il Mulino, curato da Nicoletta Fasano e con un saggio introduttivo di Nicola Labanca dal titolo “La potenza omologante della guerra. Il volume sarà presentato sabato 10 novembre, alle 17, all’Archivio Storico Comunale nell’ambito del programma di eventi promosso da Comune, Provincia e Prefettura di Asti per il Centenario della Grande Guerra.

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