Spettacolo teatrale “Rifka”

In occasione della Giornata della Memoria, Isrebo, Landis e Istituto Parri Emilia-Romagna sono lieti di presentare la performance teatrale
RIFKA
DI ANITA LUKSEMBURG
interpretata dall’attrice Veronica Caissiols, per conto dell’ Associazione culturale Reon-Future Dimore

La performance avrà luogo il 23/01 presso l’Auditorium di Budrio (BO), con due spettacoli, rispettivamente alle ore 9:00 e alle ore 11:40, e vedrà coinvolte sei classi dell’IIS Canedi di Medicina (BO), sede staccata polo di Budrio

Nel 1935  Boruk, un signore ebreo di Montevideo, nella Repubblica Orientale dell’Uruguay, mette un annuncio sui giornali tedeschi per cercare un’ebrea polacca e sposarla per salvarla dalle persecuzioni naziste e dalla guerra imminente. Rifka, che allora aveva appena compiuto 18 anni, legge  l’annuncio sul giornale e riesce a mettersi  in contatto con l’uomo per iniziare la sua nuova vita. Riesce a partire e a raggiungere Montevideo. L’Uruguay è accogliente, tollerante, vitale e non si parla di guerra. Rifka, correndo contro il tempo, si organizza con il marito e riesce a raccogliere i soldi  per far venire tutta la sua famiglia a Montevideo. In pochi anni arrivano quasi tutti, tranne il padre che non rivedrà più. Ormai è il 1939 la Polonia è invasa da Hitler, durante la guerra le nasce una figlia, quella che legge il racconto della madre che lei stessa ha trovato e che tiene tra le mani, dove legge i suoi incubi e le sue visioni di bambini sterminati. Ora a lei che si è salvata spetta il compito di raccontare la storia.
Rifka, nome Polacco che vuol dire Rebecca, è il racconto di una storia vera scritta e pubblicata in Uruguay alcuni anni fa.  L’autrice, tuttora vivente, non è una scrittrice ma una donna semplice che ha voluto dare una ulteriore testimonianza del tragico destino degli ebrei nel secolo scorso. Quello che colpisce è la semplicità e l’umanità di questa donna che, parlando della madre, ne assume il dolore cristallino e innocente per la perdita del padre, portandolo nella sua memoria, con un calore latino vitale e delicato.