Elenco eventi e notizie

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Eventi e news dell'Istituto nell’anno 2011


  • 6/12/2011, ore 20:30 - Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 – Imola

    Falce e megafono. Propaganda, consenso e società nello stalinismo

    Conversazione con il Prof. Francesco Privitera (Storia dell’Europa Orientale, Università di Bologna)
    Gli anni ’30 videro il continuo rafforzamento della dittatura personale di Stalin, che servendosi della potentissima polizia segreta, eliminò tutti gli oppositori, tra i quali molti protagonisti della rivoluzione d’ottobre del 1917. Il clima di terrore che caratterizzò lo stalinismo contrasta con l’immagine pubblica che il dittatore volle dare di sé. Nei manifesti Stalin è al fianco di minatori e contadini sorridenti, felici di contribuire alla riuscita dei piani quinquennali. I bambini lo adorano e gli offrono fiori in segno di omaggio e riconoscenza per il bene.
    Stalin riuscì sempre a trovare nel paese un vasto appoggio; se da un lato si è colpiti dalla spietata brutalità con cui venne annientato tutto uno uno strato dirigente del paese, dall’altro si finisce col restare impressionati anche dalla rapidità con cui si trovarono i dirigenti capaci di sostituire le innumerevoli vittime. Cardine della concezione di Stalin rimase sempre la sua visione del partito-Stato, un partito che si identifica con lo Stato, che ne costituisce il pilastro e che conserva le caratteristiche di un ordine militare-religioso: come tale esso funziona nella selezione dei suoi membri, nella sua gerarchia e persino nei suoi riti; è una concezione del partito fortemente aristocratica.


  • 29/11/2011, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 – Imola

    Quando la voce della coscienza tace. Il problema del consenso nella Germania nazista

    Secondo appuntamento della serie di incontri sul tema Totalitarismi in Europa tra le due guerre mondiali.
    Conversazione con Giulia Dall’Olio.
    Un sistema pervasivo e totalizzante, come quello nazionalsocialista, è in grado di penetrare così a fondo nella società, attraverso la propaganda, il monopolio dell’educazione e dei mass media, la creazione di un nuovo linguaggio, la burocrazia impeccabile, da plasmarne le coscienze, da ridefinirne la scala di valori. In questo modo, ogni punto di riferimento, ogni imperativo morale del passato viene meno. Questo è il potere dell’ideologia, che, se è sostenuto da una politica del terrore, diventa completamente senza limiti. Come è stato possibile? Le risposte sono tante, forse infinite. Il nostro tentativo è di portarne alla luce almeno qualcuna.


  • 22/11/2011, Casa Gandolfi – Via dei Mille, 26 – Imola

    Regime fascista e organizzazione del consenso popolare. Uno sguardo da Imola

    Incontri al C.I.D.R.A. sul tema Totalitarismi in Europa tra le due guerre mondiali. Tra novembre e dicembre prossimo si terranno nella sala del C.I.D.R.A tre incontri volti ad approfondire alcuni aspetti della Storia del Novecento.
    Il primo incontro sul tema Regime fascista e organizzazione del consenso popolare. Uno sguardo da Imola avrà luogo martedì 22 novembre alle ore 20.30. Ne parlerà Giuliana Zanelli avvalendosi anche di spezzoni di filmati, documenti e foto d’epoca. Il martedì successivo, 29 novembre, sarà la volta di una conversazione curata da Giulia Dall’Olio dal titolo Il problema del consenso nella Germania nazista.
    Martedì 6 dicembre è previsto un terzo incontro sul tema del consenso nell’Urss di Stalin con il prof. Francesco Privitera (Università di Bologna).


  • 19/11/2011, ore 21:00 - Imola, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26

    Patrioti e Garibaldini nel primo Risorgimento: la Trafila.

    Letture in forma di spettacolo a cura di Sergio Pizzo con l’accompagnamento musicale di Angela Venturoli.


  • 9/11/2011, Imola, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26

    Patrioti e Garibaldini nel primo e nel secondo Risorgimento: 1849-1945 Momenti di storia degli Italiani dalla Trafila alle Brigate Garibaldi

    La mostra si articola in due sezioni:
    La prima (curata da Lea Marzocchi con disegni di Daniele Trombetti e realizzazione grafica di Carlo Ferri) Patrioti e garibaldini nel primo Risorgimento. La Trafila garibaldina, prende in esame alcuni aspetti del “salvamento” di Giuseppe Garibaldi, di Anita e del maggiore Leggero messo in atto dai patrioti, in genere mazziniani, che in gran segreto e forti dell’esperienza clandestina nella Giovane Italia, riuscirono a “portare” dalle valli del Po fino alla costa grossetana l’Eroe dei due Mondi. Questa lunga marcia di Garibaldi, cominciata con la caduta della Repubblica Romana del 1849, ebbe un lieto fine, nonostante l’accanimento dell’esercito austriaco e della polizia papalina, grazie a donne e uomini di ogni ceto sociale che nascosero, rifocillarono, accudirono i tre fuggitivi e li trasportarono su barche, birocci, cavalli e muli lungo argini, strade sterrate e mulattiere a rischio della loro vita perché credevano che l’indipendenza dell’Italia e la salvezza di Garibaldi fossero un’unica cosa. E così le contrade, i borghi e le città toccati dal Generale in fuga divennero luoghi di irradiazione degli ideali di libertà e di uguaglianza politica e civile che erano stai i principi fondanti della Repubblica Romana. Da San Marino a Cesenatico, dalle paludi ravennati alle colline modiglianesi, dall’Appennino alla Maremma si diffuse e si rinsaldò l’ideale repubblicano. Ma accanto al mito di Mazzini si impose quello più popolare di Garibaldi.

    La seconda: "Sotto il nome di Garibaldi" è una mostra realizzata dal CIDRA, nell’occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807-2007). Il percorso è così organizzato: I. 1936-38: nella guerra civile di Spagna per la Repubblica; II. 1943-45: in Italia, nella Resistenza; III. 1948: il Fronte democratico popolare nelle prime elezioni politiche della Repubblica italiana
    Una traccia storica essenziale inquadra le immagini. L’eredità che i movimenti documentati hanno colto e sottolineato di volta in volta nella figura di Garibaldi è stato l’internazionalismo congiunto a uno spirito democratico-patriottico.
    Per quel che attiene le elezioni politiche del 1948, alcune immagini proposte, contrappuntano questa appropriazione del nome mitico di Garibaldi, rivendicandogli un significato del tutto opposto.
    L’esposizione è stata curata da Marco Orazi e Giuliana Zanelli con la consulenza e la collaborazione di Elio Gollini e di Giorgio Baroncini.
    La mostra rimane aperta fino al 22 dicembre 2011 e rispetta i seguenti orari: Martedì, Giovedì e Sabato, dalle 9 alle 12. Per apertura di lunedì, mercoledì e venerdì e per visite guidate (Scuole), contattare lo 0542 24422.


  • 4/11/2011, ore 20:30 - Borgo Tossignano – Biblioteca comunale

    La Vallata del Santerno nella Grande Guerra

    Il Comune di Borgo Tossignano celebra la giornata del 4 novembre con un’iniziativa pubblica nella Biblioteca comunale. Interverrà la Professoressa Giuliana Zanelli, Vice Presidente del CIDRA, sul tema "La Vallata del Santerno nella Grande Guerra". Seguirà la proiezione del film "Uomini contro" di Francesco Rosi con Gian Maria Volontè


  • 4/11/2011, ore 10:00 - Fontanelice

    Celebrazione del 4 novembre del Comune di Fontanelice

    In occasione della celebrazine del 4 novembre, il Comune di Fontanelice ha organizzato il seguente programma:
    ore 10:00 Santa Messa nella Chiesa Arcipretale
    ore 10:45 Corteo e deposizione corona al monumento ai Caduti presso le Scuole Elementari G. Mengoni
    Saranno presenti alla manifestazione il Prof. Roberto Fabio Baroni, Presidente del CIDRA, e la Prof.ssa Giuliana Zanelli, Vice Presidente del CIDRA, impegnata in un progetto di ricerca storica sulle testimonianze di cittadini della Vallata del Santerno sulla Grande Guerra


  • 3/11/2011, ore 20:30 - Fontanelice – Sala convegni Archivio Museo Mengoni

    Da Fontanelice alla Grande Guerra (1915 – 1918): richiamati al fronte, caduti, prigionieri

    Iniziativa pubblica del Comune di Fontanelice in occasione del 4 novembre. Conversazione con la Professoressa Giuliana Zanelli, Vice Presidente del CIDRA, con proiezione di immagini e documenti


  • 19/10/2011, ore 20:30 - Imola – Sala delle Stagioni – Via Emilia 25

    Le feste della nazione. 150 anni di storia d’Italia

    Nel corso di 150 anni di storia noi italiani ci siamo lasciati alle spalle molte feste nazionali: alcune cancellate dal calendario, altre rese scarsamente riconoscibili dalla loro dislocazione. Quelle che rimangono sono spesso minacciate e rinnovano ad ogni scadenza annuale accese polemiche: l’Italia è dunque “divisa per le feste”? Ne parliamo con Maurizio Ridolfi, professore ordinario di Storia contemporanea e preside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Tuscia (Viterbo). Dalle 19.30 fino all’inizio della conferenza sarà possibile visitare la mostra fotografico-documentaria "1911-2011 le donne, gli uomini, le cooperative, l’associazione". Si ringrazia la Lega delle Cooperative di Imola per la gentile concessione della sala. Questo appuntamento rientra nell’ambito delle iniziative dell’VIII edizione della Festa della Storia.


  • 30/6/2011, ore 21:00 - Casa Gandoli – via Dei Mille, 26 Imola

    Cinquanta – Sessanta e …Le polpette di nonna Linda. Musica di ricordi e ricordi di musica.

    Rassegna ’900 in giardino. Tempo di storia, musica e racconti.
    Negli anni ’50 e ’60 gli adolescenti della nostra città cominciavano a gettare lo sguardo oltre i confini della Provincia. Le canzoni portavano non solo arie di casa nostra, ma parole e ritmi che venivano dal mondo anglosassone, dall’America o meglio dagli States. Il mondo si allargava, cambiava e i giovani si aprivano con slancio ad un diverso avvenire.
    Revival imolese (ma non solo) per la presentazione dell’omonimo libro di Massimo Gianstefani (Editrice La Mandragora 2010). Pagine scelte da Giuliana Zanelli. Canzoni d’epoca suggerite dall’Autore. Leggono Corrado Dal Pozzo, Simona Orsini e Caterina Pintori. Sarà presente l’autore. Ingresso gratuito.


  • 23/6/2011, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 Imola

    Veneti Fair. Una fiera della "venetità" di fine secolo.

    Rassegna ’900 in giardino. Tempo di storia, musica e racconti.
    "Il 23 ottobre 1997 go ciapà un treno e son partìa, son diventà una nord-est-ranea": è l’origine del delirio tragicomico creato da Marta Dalla Via. Sul palco, il volto e la voce dell’attrice si trasformano e danno corpo a personaggi grotteschi, vere e proprie "maschere" che l’attrice-autrice mostra di amare – pur detestandone l’ideologia – e che dichiara di aver costruito partendo da persone realmente esistenti. Nei loro tic e smorfie di clown irresistibilmente ridicoli ma reali scorgiamo i paradossi di una terra ricchissima di risorse, di possibilità di lavoro e di benessere materiale, che rischia però di ammalarsi di egoismo e disumanità.
    Di e con Marta Dalla Via. Regia di Angela Malfitano. Luci e video Roberto Di Fresco. Ingresso gratuito.


  • 16/6/2011, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 Imola

    (R)esistenze. Storie della Resistenza nel ferrarese

    Rassegna ’900 in giardino. Tempo di storia, musica e racconti.
    Studio teatrale diretto da Michalis Traitsis – Balamòs Teatro, liberamente tratto dal libro "Una storia di Storia" di Nico Landi. Lo spettacolo è basato su alcune vicende, microstorie, di vita quotidiana e di fatti storici tra Ferrara e Porotto durante il periodo della Resistenza: protagonisti un gruppo di giovani. Uno sguardo dal basso e da vicino a quella che fu un’epopea collettiva.
    Con Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara. Voce e fisarmonica: Lara Patrizio. Ingresso gratuito.


  • 9/6/2011, ore 21:00 - Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 – Imola

    Lavoro e libertà

    Angela Venturoli (canto e chitarra) e Sergio Pizzo (letture) presentano, nel cortile del C.I.D.R.A. il 9 giugno alle ore 21, una raccolta di canti di protesta di braccianti, mondine, emigranti e operai che nel secolo scorso lottarono per un lavoro più dignitoso e salari più equi. Otto canzoni, una breve carrellata musicale tratta dalla tradizione popolare e dalla canzone d’autore (Giovanna Marini, Ivan Della Mea ed Edoardo Sangiuneti) unite da un “filo rosso”: il diritto al lavoro – diritto da difendere, allora come oggi, perché fondamento di una società più giusta e inclusiva.


  • 25/4/2011, ore 10:30 - Imola – Piazza Gramsci

    A Elio Gollini, Presidente emerito del C.I.D.R.A. consegnato il Grifo della Città di Imola

    Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Amministrazione Comunale di Imola ha voluto simbolicamente celebrare il 25 aprile con la consegna del Grifo Città di Imola, ad uno dei suoi cittadini migliori, Elio Gollini, Presidente emerito del C.I.D.R.A.


  • 16/4/2011, Teatro dell’Osservanza – via Venturini Imola

    "E la speranza ebbe nuova luce" …dalla Liberazione all’Europa Unita

    L’istituto Comprensivo N. 3 di Imola, Scuola Primaria Campanella, in collaborazione con l’Istituto Paolini Cassiano, il Centro linguistico Ideas in Action ed il Cidra ha organizzato un seminario con il prof. Roberto M. Polce, giornalista, fotografo, autore di libri sulla Polonia, condirettore della rivista online Vie dell’Est. Nel corso del mattino verranno mostrate le elaborazioni delle classi 3°, 4° e 5°.


  • 15/4/2011, ore 17:30 - Sala BCC Città e Cultura – via Emilia 212 – Imola

    La capsula del tempo. Quando il passato era il presente.

    IDEAS IN ACTION: Alfonso Cuccurullo porta in scena un racconto ideato insieme ai i bambini nell’ambito di un laboratorio teatrale, frutto di una ricerca “nel passato”, legato al ritrovamento di un’immaginaria “capsula del tempo” contenente delle memorie d’infanzia e di adolescenza dei nonni/famigliari. L’intento di questo percorso è di permettere il passaggio di testimone tra generazioni, spesso molto distanti tra loro anagraficamente e geograficamente, che diventa simbolo di speranza, di amicizia e di libertà e oggi più che mai ce n’è bisogno perché si possa imparare dal passato per costruire opportunità per il futuro.”

    CIDRA: da un lascito/fondo della raccolta personale “ritrovato” alla BIM parte la ricerca su un “imolese per scelta” – Witold Krak – La curiosità nasce di lì e porta a una ragazza, alla storia di un uomo e della sua famiglia, alla storia di un Popolo che ha condiviso il destino con la nostra terra… a cura di Giuliana Zanelli.


  • 14/4/2011, ore 10:30 - Biblioteca Comunale via Emilia, 80 – Imola

    "Persone disobbedienti, storie di donne e uomini dal fascismo alla democrazia"

    Il C.I.D.R.A. in collaborazione con la Biblioteca Comunale organizza la lettura in forma di spettacolo a cura di Marina Mazzolani e Corrado Gambi con accompagnamento musicale di Maurizio Piancastelli del quaderno a fumetti "Persone disobbedienti, storie di donne e uomini dal fascismo alla democrazia. Sette storie che vanno dall’antifascismo alla Resistenza disegnate da Daniele Trombetti con la sceneggiatura di Lea marzocchi e Carlo Ferri. lo spettacolo è rivolto agli alunni della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai quali sarà donato il fumetto. All’iniziativa saranno presenti il Presidente del C.I.D.R.A. prof. Roberto Fabio Baroni e l’Assessore alla Cultura del Comune di Imola prof. Valter Galavotti.


  • 11/4/2011, ore 00:00 - Biblioteca Comunale via Emilia 80 – Casa Piani via Emilia 88 – Imola

    "Persone disobbedienti, storie a fumetti di donne e uomini dal fascismo alla democrazia"

    Mostra a cura del C.I.D.R.A. in collaborazione con la Biblioteca Comunale, l’A.N.P.I. e il CISS/T dei disegni originali di Daniele Trombetti della pubblicazione "Persone disobbedienti, storie a fumetti di donne e uomini dal fascismo alla democrazia". La mostra rimarrà aperta fino al 30 aprile e rispetterà i seguenti orari: Biblioteca Comunale di Imola: lun. – sab. ore 8.30-13; mar-ven. ore 14.15-18.45; Casa Piani: mar.-sab. ore 8.30-13; mar.-ven. ore 14.35-18.30.


  • 2/4/2011, ore 00:00 - Aula Magna Istituto "Cassiano" via Ariosto, 1 – Imola

    "Per la nostra e la vostra libertà"

    La mostra, maturata all’interno di un progetto europeo, in partnerariato con la scuola polacca Zespol Szkol Tekstylno-Handlowych di Zagan, nasce dal desiderio di proporre alle scuole imolesi e alla cittadinanza tutta il ricordo di una pagina della nostra storia recente che ha visto procedere insieme il popolo italiano e il popolo polacco in un desiderio condiviso di pace e di libertà. Questo ricordo passa attraverso la scoperta di un personaggio straordinario, simbolo di fedeltà e di coraggio, un personaggio che ha entusiasmato i ragazzi italiani e polacchi: l’orso Wojtek mascotte del II Corpo d’Armata polacco, che ha attraversato con i suoi "compagni d’armi" 6 paesi e 2 contintenti per terminare la sua vita nello zoo di Edimburgo in Scozia. Le vicende di questo simpatico orso, narrate e illustrate in un fumetto originale scritto dalle classi italiana e polacca e disegnate da un’allieva polacca, Anna Kret, sono corredate da una documentazione fotografica offerta dal CIDRA e dal Consolato della Repubblica di Polonia, nell’intento di proporre un percorso meno accademico sulla liberazione d’Italia in generale e di Imola in particolare; liberazione avventua anche con l’aiuto determinante del II Corpo d’Armata Polacco. La mostra rimarrà aperta fino al 16 aprile e rispetterà i seguenti orari: dal lunedì al sabato ore 9.00-12.00; sabato 16 aprile anche dalle 15.00 alle 17.00.


  • 15/3/2011, Casa Gandolfi – Via Dei Mille, 26 – Imola

    Dall’avvento del Fascismo alla ricostruzione del dopoguerra

    Il C.I.D.R.A. organizza sette incontri con studiosi di storia locale allo scopo di ricordare e approfondire i principali avvenimenti e i suoi protagonisti nel periodo che va grossomodo dall’avvento del Fascismo agli anni della ricostruzione. Gli incontri sono programmati di martedì alle 20.30, fino al 26 aprile prossimo. Si allega programma completo.


  • 3/2/2011, ore 15:00 - Imola – Sala BCC Città & Cultura, Via Emilia 212

    Domani comincia la libertà

    Da una ricerca su testi editi (in particolare “Sole, Bianco e Mezzanotte”, di Elio Gollini e Natale Tampieri e “Ca’ nostra”, di Aureliano Bassani) e su articoli dei settimanali locali, la Compagnia Teatrale della Luna Crescente ha creato questa lettura in cui le sonorità del nostro dialetto vengono utilizzate accanto a quelle della lingua italiana. Attraverso la proiezione di immagini, la musica dal vivo e le parole, si evocano, oltre agli avvenimenti (accaduti ad Imola), visti, comunque, con un taglio personale (testimonianze e racconti) soprattutto le emozioni e le atmosfere degli incredibili anni della fine della II Guerra Mondiale, della Liberazione e della Ricostruzione di un’Italia che, presto, diverrà irriconoscibile (saranno altre le abitudini, le possibilità, i modi di esprimersi e di ritrovarsi… i sogni…) avviando un percorso che, oggi, rischia di tralasciare la memoria.
    A cura del Cidra e dell’Assessorato alla Qualità Sociale.


  • 29/1/2011, ore 17:00 - Imola – Ridotto del Teatro Comunale "Ebe Stignani"

    Ten. Dott. Camillo Cacciari. Una memoria da ricomporre.

    Nel quadro delle manifestazioni del Giorno della Memoria 2011, il Centro Imolese Documentazione Resistenza Antifascista, grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, dedica un incontro pubblico a Camillo Cacciari e agli altri ufficiali italiani fucilati a Coo: Sabato 29 gennaio ore 17, al Ridotto del Teatro Comunale “Ebe Stignani” g.c. Alla presenza delle autorità civili e militari cittadine, il colonnello Pietro Giovanni Liuzzi e Mario Cacciari rievocheranno la vicenda, mentre in omaggio al giovane ufficiale il coro “Euridice” di Bologna, diretto dal maestro Pier Paolo Scattolin (e di cui fa parte Alberto Cacciari), eseguirà brani del suo repertorio. L’iniziativa è rivolta a tutta la cittadinanza. Agli intervenuti verrà fatto omaggio del racconto di M. Cacciari Camillo, riedito per g.c. della CARS con presentazione di Giuliana Zanelli.


  • 26/1/2011, ore 10:00 - Imola – Biblioteca Comunale – Via Emilia, 80

    In cammino verso la libertà

    Presentazione del fumetto "In cammino verso la libertà", disegnato da Daniele Trombetti con la sceneggiatura di Lea Marzocchi e Carlo Ferri (Imola, C.I.D.R.A., 2010). Lettura in forma di spettacolo a cura di Marina Mazzolani e Corrado Gambi con accompagnamento musicale di Maurizio Piancastelli. Il fumetto racconta ai ragazzi le storie di Grazia Fiorentino, della 36a Brigata Garibaldi e di Elio Gollini. Una copia verrà distribuita ai ragazzi presenti. Partecipa Valter Galavotti, Assessore alla Cultura del Comune di Imola. Iniziativa in collaborazione con A.N.P.I. Imola e Ciss/t.

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