Archivio

Tutti gli archivi sono stati riordinati con schedatura informatizzata e consultabili sul sito www.lazio900.it

Inoltre, presso la sede dell’Irsifar è consultabile anche l’inventario cartaceo.

L’archivio dell’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza (IRSIFAR) – riconosciuto di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio e posto sotto la sua tutela – è formato da cinque sezioni:

1. “Ricerche e documenti”: comprende il nucleo originario della documentazione e delle ricerche sulla Resistenza. Contiene documenti d’archivio in copia o trascritti, materiali a stampa, originali o in copia prodotti dalle forze antifasciste negli anni della Resistenza e del secondo dopoguerra (Partito d’Azione, Comitati di Liberazione, Partito socialista, Movimento e Partito cristiano sociale, Partito comunista italiano, Partito repubblicano e altri). Si segnala una raccolta delle sentenze pronunciate dalla Corte di Assise di Roma, negli anni 1945-48, sui delitti fascisti compiuti durante l’occupazione tedesca di Roma. L’archivio conserva inoltre carte provenienti da donazioni di studiosi, di famiglie o di enti.

2. “Memoria di carta”: raccoglie un’ampia documentazione – frutto di donazioni di singoli militanti e di associazioni – sui movimenti politici giovanili e studenteschi dell’Italia repubblicana, dagli anni Sessanta agli anni Novanta del Novecento. La raccolta ha una consistenza di 530 faldoni e contiene volantini, manifesti, ciclostilati, opuscoli, verbali di assemblee, riviste.

3. “Archivio Nicola Gallerano”: donato all’Irsifar dalla famiglia nel 1998, conserva l’archivio personale dello storico: articoli, materiali di ricerca, documenti, corrispondenza e appunti relativi alla sua attività scientifica.

4. “Archivio istituzionale”: consente di conoscere e ricostruire la storia dell’Istituto dalla fondazione (1963) ai giorni nostri. Conserva i verbali delle riunioni degli organi collegiali, la corrispondenza generale e i documenti relativi alla gestione dell’Istituto.
Tutti gli archivi sono stati riordinati con schedatura informatizzata secondo il programma GEA e consultabili nel sito www.archividelnovecento.it, inoltre, presso la sede dell’Irsifar è consultabile anche l’inventario cartaceo.

5. “Archivio sonoro” costituito da registrazioni di interviste a testimoni e protagonisti della Resistenza, nonché di convegni, seminari ed eventi diversi promossi dall’Istituto dagli anni Settanta in poi.

6. “Fondo Ruggero Zangrandi” (acquisito nel 2007) e da maggio 2011 consultabile anche in rete sul sito www.archividelnovecento.it

7. “Fondo Aldo Cucchi” (acquisito nel 2008). Il fondo di Aldo Cucchi, comandante partigiano della VIII brigata Garibaldi, comprende tutti i documenti del Comando militare unico dell’Emilia Romagna. Attualmente (dal novembre 2011) consultabile.

Consultazione: la biblioteca e l’archivio sono aperti alla consultazione secondo il seguente orario:
lun. ore 10-17
mart. ore 10-16
merc. ore 10-15
giov. ore 10-14
ven ore 10-14

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