Archivio

L’Archivio storico dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in provincia di Lucca conserva una consistente raccolta di documenti, in originale o in copia, sulla storia del Novecento in Garfagnana e nel Lucchese.
Per il periodo fascista è consultabile una significativa selezione di processi celebrati da diversi Tribunali speciali (cc. 15.000 ca.), e di sentenze relative a vicende locali (1921-1926; cc. 20.000 ca.), documenti della Commissione di censura militare (1940-luglio 1944; 10.000 trascrizioni censurate), i rapporti bimestrali della Questura di Lucca (1935-1942; cc. 1.000, in copia da Acs), e documenti, in copia da vari archivi, sull’attività dei fasci femminili della provincia per il periodo 1920-1943.
Sul periodo della guerra partigiana l’archivio conserva (in originale o in copia da Acs, Ussme, Naw e Bundesarchiv di Friburgo), documentazione riguardante la divisione Monterosa (cc. 2.000), lo Stato maggiore della 14ª Armata, la battaglia di Sommacolonia e lo sfondamento della Linea Gotica, la Repubbica sociale italiana (cc. 5.000), il carteggio del gen. Carloni con Graziani, il suo Stato maggiore e con Mussolini (cc. 3.000); accanto ad alcuni diari personali, di Giovanni Satti e di Maria Dispenza, sono consultabili anche i diari storici della 92ª divisione Buffalo e del 360° battaglione della stessa divisione.
Rilevante è inoltre la documentazione relativa alle stragi compiute nella zona e in particolare quella riguardante le vittime civili dei bombardamenti (cc. 700 ca.), l’eccidio della Certosa di Farneta, l’assistenza alla comunità ebraica e alla popolazione civile e il salvataggio della Pinacoteca comunale (cc. 2.000), la deportazione di ebrei (cc. 1.500).
Di notevole interesse sono anche i circa 320 manifesti originali del periodo fascista e della guerra di liberazione, che periodicamente vengono esposti in mostre organizzate nei comuni di tutta la provincia.
Infine l’Istituto conserva i fondi Anpi di Lucca, don Angelo Mei, Cln di Lucca (cc. 5.000), l’archivio dell’XI zona patrioti Pippo (bb. 15) e l’archivio del Pci (1960-1990; doc. 30.000 ca.).
Completano il quadro della documentazione la Videoteca con 200 videocassette e l’Audioteca con 100 cassette audio di testimonianze.

Lascia un Commento