La didattica della Resistenza e della Costituzione

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Nell’ambito delle celebrazioni del 70° della Liberazione in zona 9

il Consiglio di zona organizza un incontro con gli insegnanti

26 settembre 2015, ore 9.00-13.00, Biblioteca di via Baldinucci 76 Milano

locandina: ANPI ZONA 9-Locandina -Didattica della resistenza.

70° Liberazione_ scoprimento della lapide in ricordo dei magistrati caduti nella lotta di Resistenza

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’ILSREC per celebrare il 70° anniversario della Liberazione, il 24 aprile, nell’atrio del Palazzo di Giustizia di Genova, alle ore 12.00, si è tenuta la la cerimonia di scoprimento della lapide in ricordo dei magistrati caduti nella lotta di Resistenza: Dino Col, Francesco Drago, Nicola Panevino, Vittorio Scala. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati, il Comune di Genova e l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, hanno partecipato Mario Tuttobene, Presidente ANM sezione ligure, Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC e Marco Doria, Sindaco di Genova.

Il testo della targa commemorativa è stato composto dal magistrato, scrittore e poeta, Adriano Sansa.

Dino ColsitoNato nel 1904 a Sassari, nel 1944 era pretore a Sampierdarena.  Nel corso della sua vita manifestò ripetutamente, anche in pubblico, il suo sentimento democratico e la sua avversione al regime totalitario. Il 27 giugno 1944 fu prelevato dalle SS mentre si trovava nel Palazzo di Giustizia, con l’accusa di appartenere ad organizzazioni clandestine. Portato alla Casa dello Studente, sede del Comando SS utilizzata come centro di repressione, venne ripetutamente torturato. Fu infine deportato nel campo di Flossenbürg, dove morì l’ultimo giorno del 1944, a seguito delle vessazioni subite.

 

Francesco DragositoNato a Messina nel 1906, negli anni Quaranta era sostituto procuratore di Stato a Savona. Nel gennaio 1944 venne arrestato per avere ripetutamente manifestato la propria avversione al regime fascista. Riuscito ad evadere, andò in montagna per unirsi alle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà. L’unità alla quale apparteneva, il 30 dicembre 1944 si scontrò con una formazione della Repubblica Sociale: difesosi sino all’ultimo e risoluto a non arrendersi, venne infine colpito e ucciso.

 

 

Nicola PanevinositoNato nel 1910 a Carbone, in provincia di Potenza, dal 1938 era giudice al Tribunale di Savona. Iscritto clandestinamente al Partito d’Azione, svolse un’importante attività organizzativa, fino a trasformare il suo stesso ufficio in una sede del Comitato di Liberazione Nazionale e a coinvolgere molti suoi collaboratori. Nel dicembre 1944 fu arrestato dalla polizia militare della divisione San Marco: il 23 marzo 1945 venne fucilato con altri detenuti politici.

 

 

 Vittorio-Scalasito2                                                                

Nato a Nola nel 1901, negli anni Quaranta era giudice al Tribunale di La Spezia. Nel novembre 1944, mentre si trovava nel suo ufficio, fu arrestato dalle SS in quanto membro clandestino del Comitato di Liberazione Nazionale. Condotto alla caserma della X Mas spezzina, fu sottoposto ad ogni genere di tortura. In seguito fu deportato nel lager di Mauthausen, dove morì il 15 marzo 1945 a seguito dei maltrattamenti e delle atroci privazioni subite.

 

 

 

Le fotografie che si pubblicano sono tratte dal volume: Consiglio Superiore della Magistratura, La magistratura nella lotta di liberazione: i caduti, Roma, 1976.

 

scarica l’invito Lapide magistrati 70°

IL 1945 E LA TRANSIZIONE DEL DOPOGUERRA

convegno per il 70° locandina

Convegno per il 70° anniversario della Liberazione
organizzato dall’Istituto Nazionale per il Movimento di Liberazione in Italia
in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano

22, 23, 24 aprile 2015

Università degli Studi di Milano

Aderiscono i seguenti dipartimenti degli atenei milanesi:

Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano; Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’arte dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università degli Studi Milano Bicocca; Dipartimento di Studi classici, umanistici e geografici dello IULM

22 aprile h. 14.30, Aula Magna, Università degli Studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7

Prima sessione: La transizione nel sistema globale presiede Maria Luisa Betri (Università degli Studi di Milano)

Inaugurazione e saluti delle autorità

Il 1945 e le transizioni internazionali Marcello Flores (Direttore scientifico Insmli, Università degli Studi di Siena)

Oltre la crisi degli anni Trenta: la dimensione politico-economica della transizione globale Alberto De Bernardi (Vice-presidente Insmli, Università degli Studi di Bologna)

L’Italia nella transizione internazionale Guido Formigoni (Università IULM, Milano)

23 aprile h. 9.00, Sala Napoleonica, Università degli Studi di Milano
Via S. Antonio, 10

Seconda sessione Resistenze e transizione democratica, presiede Daniela Saresella (Università degli Studi di Milano)

Quando (e come) finisce la guerra? Considerazioni su resistenze, guerre civili e collaborazionismi in Italia e dintorni, Luca Baldissara (Università degli Studi di Pisa)

Resistere alla guerra. Le memorie e le esperienze delle donne nel secondo conflitto mondiale, Gabriella Gribaudi (Università degli Studi di Napoli «Federico II»)

Resistenze armate e resistenze civili, Paolo Pezzino (Università degli Studi di Pisa)

Giustizia, vendetta e violenza. La transizione di Milano, Barbara Bracco (Università degli Studi di Milano Bicocca)

23 aprile h. 15.00, Sala Napoleonica, Università degli Studi di Milano
Via S. Antonio, 10

Terza sessione Culture politiche, istituzioni e transizione presiede Maurizio Punzo (Università degli Studi di Milano)

Questioni costituzionali della transizione italiana, Valerio Onida (presidente dell’Insmli, presidente emerito della Corte Costituzionale)

Le culture politiche nella transizione italiana: dalla guerra alla democrazia, Paolo Pombeni, (Università degli Studi di Bologna)

Chiese e religioni nella transizione, Agostino Giovagnoli (Università cattolica del Sacro Cuore, Milano)

Dalla cultura di guerra alla cultura di pace, Renato Moro (Università degli Studi di Roma III)

24 aprile h. 9.00, Sala Napoleonica, Università degli Studi di Milano
Via S. Antonio, 10

Quarta sessione Società e cultura nella transizione presiede Alberto De Bernardi (vice-presidente Insmli, Università degli Studi di Bologna)

Il tessuto economico della Ricostruzione: assetti ed equilibri di potere, Giuseppe Berta (Università «Luigi Bocconi», Milano)

«Città del Sole» e le altre. Collane di scritti politici tra ’43 e ’46, Irene Piazzoni (Università degli Studi di Milano)

Le diverse memorie del 1945: il caso italiano nel contesto europeo, Filippo Focardi (Università degli Studi di Padova)

La sconfitta dell’Altra Europa: i diversi destini dei collaborazionisti, Marco Cuzzi (Università degli Studi di Milano)

La Shoah italiana: ritorni, incomprensioni, rimozioni, Giorgio Vecchio (Università degli Studi di Parma)

La Resistenza e la Costituzione. Lectio magistralis di Valerio Onida

LA RESISTENZA E LA COSTITUZIONEA00_172_028_000_001

lezione magistrale  di

VALERIO ONIDA

Presidente emerito della Corte Costituzionale,
Presidente dell’INSMLI

rivolta agli studenti e a tutta la cittadinanza,
in apertura del Convegno per il Settantesimo Anniversario della Liberazione

Milano, 22 aprile 2015 Ore 11
Università degli Studi di Milano
Sala Napoleonica, Palazzo Greppi Via S. Antonio 10

Inaugurazione della mostra “Fogli di libertà. Stampa e Resistenza 1943-1945”

2015-04-21_stamparesistenza ManifestoLa Fondazione vi invita all’inaugurazione della mostra “Fogli di libertà. Stampa e Resistenza 1943-1945”, a cura di Alberto De Cristofaro e Giuseppe Vignati: la mostra, allestita presso Villa Mylius nell’ambito del programma “Oggi, 25 aprile 1945” per il 70° anniversario della Liberazione a Sesto San Giovanni promosso dal Comune e da Isec con il contributo di Fondazione Cariplo, presenta la collezione di stampa clandestina conservata dall’archivio Isec.

Interverranno:

  • Monica Chittò, Comune di Sesto San Giovanni
  • Rita Innocenti, Comune di Sesto San Giovanni
  • Gianni Cervetti, Fondazione Isec
  • Emanuele Macaluso, senatore

Sede: Fondazione Isec, Villa Mylius, Largo La Marmora 17 Sesto San Giovanni (MM1 Sesto Rondò)

Orari di apertura: martedì-domenica 10.00-12.30; 15.30-18.30 (venerdì 1 Maggio la mostra resterà chiusa)

Info: info@fondazioneisec.it, Tel. 02 22476745

Mattinate dedicate alle scuole su prenotazione, contattando: Giorgio De Vecchi, didattica@fondazioneisec.it

Martedì 21 aprile ore 18.45 | Fondazione Isec | Villa Mylius Largo La Marmora 17 | Sesto San Giovanni

Raimondo Ricci. Il partigiano, il giurista, il legislatore. Una vita dedicata alla democrazia_ presentazione atti del convegno

Lunedì 13 aprile, a Palazzo Doria Spinola-Salone del Consiglio Provinciale, alle ore 17.00, si è tenuta la presentazione del volume Raimondo Ricci. Il partigiano, il giurista, il legislatore. Una vita dedicata alla democrazia (DE FERRARI, 2015). All’incontro, organizzato dall’ILSREC, con il patrocinio della Città Metropolitana di Genova e il contributo di Banca Carige e Coop Liguria, sono intervenuti  Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC e, per la prolusione dal titolo “L’Italia nel 70° della lotta di Liberazione”, Carlo Smuraglia, Presidente ANPI Nazionale.

A conclusione sono state conferite le medaglie dell’ILSREC ai partigiani Giuseppe Balduzzi, Paolo Cugurra, Stefano Porcù e Leonardo Santi.

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Raimondo Ricci
Raimondo Ricci

 

 

 

 

 

 

Raimondo Ricci. Il partigiano, il giurista, il legilastore: una vita dedicata alla causa della democrazia è il titolo della giornata tenutasi il 14 aprile 2014 a Genova in ricordo di colui che per due decadi ha presieduto l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (ILSREC). Organizzato dall’ILSREC, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Genova e con l’adesione dell’Associazione nazionale ex deportati e dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia, l’iniziativa ha voluto rendere omaggio, il giorno successivo a quello che sarebbe stato il suo novantatreesimo compleanno, ad una figura che ha rivestito un ruolo di rilievo nel panorama politico e istituzionale del nostro Paese. Il volume raccoglie gli interventi dei relatori che hanno preso parte all’incontro: Luca Borzani, Guido Calvi, Paolo Cugurra, Nicola Marvulli, Francesco Pinto, Giancarlo Piombino, Giacomo Ronzitti, Carlo Smuraglia, Andrea Vernazza.

http://www.editorialetipografica.com/sc.asp?ID=2538

scarica l’invito Raimondo Ricci

 

La liberazione di Genova e la Resistenza attraverso le fonti

Giovedì 9 aprile, nell’Aula magna del Liceo scientifico Cassini di Genova, alle ore 10.00, è stato presentato il dvd La liberazione di Genova e la Resistenza attraverso le fonti, frutto di un progetto didattico organizzato dall’Istituto ligure per la storia della  Resistenza e dell’età contemporanea e realizzato da sei classi del Liceo scientifico Cassini, coordinati dai loro insegnanti di storia e filosofia e materie letterarie. L’iniziativa è stata patrocinata dall’Ufficio scolastico regionale per la Liguria e ha goduto del contributo di Coop Liguria e di Banca Carige.

All’incontro sono intervenuti Giacomo Ronzitti, Presidente dell’ILSREC, Rosaria Pagano, Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, Daniela Cambiaso, Dirigente Scolastico del Liceo Cassini, Paolo Battifora, Coordinatore scientifico dell’ILSREC e direttore del progetto, e gli studenti e i docenti  del Liceo che hanno preso parte al lavoro.  

 coversitoInsieme agli interventi didattici nelle scuole, l’ILSREC ha avviato per l’anno scolastico 2014-15 un progetto didattico-seminariale dal titolo La liberazione di Genova e la Resistenza attraverso le fonti.

Diretto da Paolo Battifora e incentrato sulla liberazione di Genova nella fase finale della Seconda guerra mondiale, il progetto ha mirato ad accostare gli studenti alle fonti storiche e al loro uso critico, attraverso un laboratorio didattico appositamente creato per loro.

Guidati dai loro insegnanti, gli studenti delle diverse classi hanno analizzato una specifica fonte storica – di matrice partigiana, tedesca, alleata, ecclesiastica e di natura memorialistica, letteraria, iconografica – sulla complessa vicenda della liberazione di Genova.

Il risultato finale del lavoro, che ha attinto al ricco patrimonio archivistico dell’ILSREC (oltre 250.000 documenti), è consistito nella realizzazione di un dvd che è stato messo a disposizione delle scuole, delle associazioni culturali del territorio e della società civile, come contributo del Liceo Cassini in occasione del 70° anniversario della Liberazione.

 

scarica l’invito La liberazione di Genova e la Resistenza attraverso le fonti

Incontri di Villa Mylius | La questione dell’unità sindacale in Italia. Un confronto a 70 anni dal Patto di Roma

Manifestazione celebrativa Cgil: sul palco i ritratti di Achille Grandi, Giuseppe Di Vittorio, Bruno Buozzi, 1964, fotografia di Silvestre Loconsolo, Archivio del Lavoro, Sesto San Giovanni.

Manifestazione celebrativa Cgil: sul palco i ritratti di Achille Grandi, Giuseppe Di Vittorio, Bruno Buozzi, 1964, fotografia di Silvestre Loconsolo, Archivio del Lavoro, Sesto San Giovanni.

Fondazione Isec e “Zapruder. Storie in movimento. Rivista di storia della conflittualità sociale”, in collaborazione con Archivio del Lavoro e BiblioLavoro, promuovono l’incontro: “La questione dell’unità sindacale in Italia. Un confronto a 70 anni dal Patto di Roma”.

Interventi di:

  • Aldo Carera, Università Cattolica di Milano
  • Stefano Musso, Università degli studi di Torino
  • Francesco Giliani, ricercatore indipendente

Modera Stefano Agnoletto, Zapruder World. An international journal for the history of the social conflict. Saranno presenti Gino Candreva, Monica Di Barbora, Debora Migliucci, Lidia Martin, Cristina Palmieri, Michela Zucca.

La partecipazione è libera.

Invito 11 settembre 2014

Per info e conferme scrivere a comunicazione@fondazioneisec.it

Facebook: FondazioneIsec

 

Il 1943. La crisi del fascismo e l’inizio della Resistenza

Fondazione Corriere della Sera e Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia organizzano una serie di appuntamenti incentrati sul 1943, l’anno che rappresenta la svolta definitiva nell’andamento della Seconda guerra mondiale: le fortune belliche mutano di segno e le forze Alleate iniziano a prospettarsi una vittoria completa sulle truppe dell’Asse.
In Italia matura una crisi militare, politica, statuale: l’avanzata alleata e le proteste popolari favoriscono il collasso del regime e di Mussolini, aprendo la strada a un armistizio che segnerà in profondità il futuro del paese. Questi tre incontri vogliono ripensare dopo 70 anni il 1943, vagliare i nodi storiografici ancora aperti e misurare l’eredità che quell’anno di trasformazioni ha lasciato nella storia contemporanea.

24 settembre 2013
ore 18

La svolta militare e diplomatica

Marcello Flores
docente di Storia comparata e Storia dei diritti umani
presso l’Università degli Studi di Siena, direttore scientifico
dell’Istituto nazionale per la storia del movimento
di liberazione in Italia (Insmli)
Monica Fioravanzo
docente di Storia dell’Italia contemporanea presso
l’Università degli Studi di Padova
coordina Dario Fertilio

1 ottobre 2013
ore 18

La caduta del fascismo

Alberto De Bernardi
docente di Storia contemporanea presso l’Università
di Bologna, vicepresidente dell’Istituto nazionale
per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli)
Simona Colarizi
docente di Storia contemporanea presso l’Università
di Roma “La Sapienza”
coordina Antonio Carioti

8 ottobre 2013
ore 18

Milano in guerra

Mimmo Franzinelli
socio fondatore e segretario della Fondazione
Ernesto Rossi-Gaetano Salvemini, Firenze
Barbara Bracco
docente di Storia contemporanea presso
l’Università degli Studi di Milano – Bicocca
coordina Dario Fertilio

L’iniziativa fa parte di una serie di appuntamenti, I Martedì del Corriere della Sera, tavolo di discussione e di approfondimento su questioni che ogni giorno si propongono sulle pagine del quotidiano.

corriere copia

70mo anniversario del combattimento a Cremeno

Cerimonia di commemorazione del 70° anniversario dell’8 settembre 1943, organizzata dal Comitato Permanente della Resistenza della Provincia di Genova.

Sabato 7 settembre 2013,  alle ore 9.50, alla Caserma della Polizia di Stato “Nino Bixio” di Genova-Bolzaneto, raduno dei partecipanti, deposizione delle corone e Convegno 8 settembre 1943: una data cruciale nella storia d’Italia, con i saluti di Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC,  e di Massimo Maria Mazza, Questore di Genova, la relazione di Giovanni Battista Varnier, docente dell’Università di Genova, e l’intervento conclusivo di Claudio Montaldo, Vice Presidente della Regione Liguria;

Lunedì 9 settembre 2013, alle ore 17.00, a Palazzo Ducale-Sala del Minor Consiglio, Tavola rotonda 8 settembre 1943: gli internati italiani tra memoria, silenzi e ricerca storica. Interverranno Marco Doria, Sindaco di Genova, Luca Borzani, Presidente di Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Juri Curtolo, ufficiale degli Alpini del Comando Militare Esercito “Liguria”, M. Elisabetta Tonizzi, docente dell’Università di Genova. A moderare l’incontro Paolo Battifora, coordinatore scientifico ILSREC.
Nell’occasione sarà presentata la nuova pubblicazione dell’ILSREC, “Quaderni di Storia e memoria”, diretta da Antonio Gibelli e dedicata interamente alle testimonianze di confinati, deportati e internati.

L’8 settembre 1943, all’indomani del momento più drammatico per l’Italia, a Cremeno (Genova), alcuni reparti dell’89° Reggimento Fanteria rifiutarono di arrendersi ai tedeschi, ingaggiando un combattimento, cui presero parte anche alcuni coraggiosi cittadini, che si protrasse fino a sera. La scarsità di munizioni e la minaccia tedesca di bombardare la caserma costrinsero i valorosi soldati a deporre le armi.
Undici furono i militari caduti in combattimento: Paolo Alesi, Giovanni Begini, Angelo Coppola, Francesco Corno, Rino Franchin, G. B. Martinelli, Temistocle Ribacchi, Vito Sabatella, Giuseppe Trovato, Luigi Torre, Angelo Vigevani.
Con questo sacrificio iniziava il lungo e doloroso percorso della Resistenza Italiana.