Per ricordare Alessandra Chiappano

Bruno Maida e Carlo Pestelli ricordano Alessandra Chiappano, prematuramente scomparsa nel 2012, attraverso il suo ultimo volume, pubblicato postumo a cura di Gianni Perona, Joan Baez, Edizioni Scientifiche Italiane, 2014. Modera Luciano Boccalatte.

L’autrice, che ha dedicato la sua vita di studiosa alla deportazione e alla didattica della Shoah, testimonia con questa ultima sua opera dell’interesse per la figura della cantautrice americana. La vita di Joan Baez è ricostruita minutamente ed eruditamente, intrecciando ad essa la rievocazione delle proprie personali vicende dall’Europa al Pacifico, quale ammiratrice non solo della cantante, ma anche della militante non violenta, della collaboratrice di Martin Luther King, della pacifista scomoda e tenace. Rievocando ora le vicende dell’artista e il suo affermarsi nel mondo, ora la sua partecipazione ai momenti cruciali delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti e del movimento contro la guerra nel Vietnam, Alessandra Chiappano restituisce un quadro ampio, didascalicamente chiaro, del patrimonio culturale dei folksingers di quasi un secolo di storia americana.

Dedicato ad Alessandra Chiappano

L’incontro si svolge a Torino presso la sede dell’Istoreto

In Treno per la Memoria

Sin dai tempi dell’avvio delle iniziative di viaggio ad Auschwitz o altri campi di concentramento e sterminio nazisti promosse in Lombardia, l’Insmli ha partecipato alla consulenza scientifica di tali progetti, grazie all’azione didattica sulla Shoah intrapresa da Alessandra Chiappano prima e durante la sua collaborazione, come docente in comando Miur, con l’Istituto nazionale.

Il viaggio di istruzione verso Auschwitz, che lo speciale Comitato sorto da Cgil e Cisl ha voluto sempre condiviso fra gli studenti, i docenti e i lavoratori lombardi, è rimasto uno dei pochi di più vasto respiro territoriale, in ragione della riorganizzazione degli uffici della ex Provincia di Milano per la Città metropolitana.

Dopo una conferenza iniziale tenuta presso lo Spazioarte di Sesto San Giovanni, in cui hanno parlato a classi e docenti Antonio Pizzinato, presidente onorario dell’Anpi Lombardia, e i professori Raffaele Mantegazza (Università di Milano-Bicocca) e Patrizia Cocchi (preside dell’IIS “Gadda” di Paderno Dugnano), fanno seguito gli specifici seminari di formazione per i docenti, tenuti da:

  • Andrea F. Saba dell’Insmli su La responsabilità italiana nella Shoah (05.02.2015),
  • Fabio Maria Pace (direzione scientifica del Museo memoriale della Shoah di Roma) su Il complesso concentrazionario di Auschwitz-Birkenau e lo sterminio degli ebrei (18.02.2015),
  • Andrea Bienati, Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei italiani, insieme a Betti Guetta e Francesca Costantini, che presenteranno i risultati emergenti dai questionari compilati dai partecipanti al progetto 2014 (primi marzo 2015).

Per maggiori informazioni si veda progetto “In treno per la Memoria. Auschwitz 2015″

Del seminario di Andrea F. Saba è disponibile una bibliografia

Comunicare la Shoah

Convegno alla cittadinanza/Seminario di formazione e aggiornamento per docenti e giornalisti

INSMLI Milano – Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia
ILSREC Genova – Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea
Ordine dei Giornalisti della Liguria
Comune di Arenzano

Interventi di:
Bruno Maida, Università degli Studi di Torino:
La specificità delle deportazioni femminili
Patrizia Cocchi, IIS “C.E. Gadda “, Paderno Dugnano (MI):
Comunicazione e didattica della Shoah per gli studenti
Maurizio Guerri, INSMLI Milano
Le immagini e la Shoah
Paolo Battifora, ILSREC Genova:
L’internamento femminile come forma di Resistenza

Modera
Gianfranco Sansalone, Ordine dei Giornalisti

Nell’occasione sarà presentata l’opera di Alessandra Chiappano, “Le deportazioni femminili dall’Italia fra storia e memoria” (Milano, 2014) pubblicata postuma dall’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia di Milano con il contributo del Comitato “In treno per la memoria” – Cgil e Cisl Lombardia, diventa l’occasione per considerare forme e modi della comunicazione intorno alla Shoah.

Alessandra Chiappano, il suo ultimo volume e la didattica della Shoah

Le deportazioni femminili

Alessandra Chiappano, il suo ultimo volume e la didattica della Shoah

Fondazione Memoria della Deportazione, via Dogana 3 (MM1 e MM3 Duomo), Milano
Giovedì 6 novembre 2014, 17.15-19.15

Dopo la pubblicazione, fra gli altri, dei saggi su Shoah. Documenti, testimonianze, interpretazioni (Milano, 2002), Il paradigma nazista dell’annientamento (Firenze, 2006), I lager nazisti. Guida storico-didattica (Firenze, 2007), la riedizione di Ricordi della casa dei morti di Luciana Nissim (Firenze, 2008), Essere donne nei lager (Firenze, 2009), l’opera di Alessandra Chiappano si completa con il volume Le deportazioni femminili dall’Italia fra storia e memoria (Milano, 2014), pubblicato postumo dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, con il generoso contributo del Comitato “In treno per la memoria” (Cgil e Cisl Lombardia). Esso costituisce un coerente e imprescindibile apporto per l’approfondimento in Italia di tale tematica con prospettiva di genere, in precedenza trattata solo episodicamente, e l’occasione per un pubblico dibattito.

Introduce Dario Pirovano (Comitato “In treno per la memoria”)
Intervengono
Bruno Maida e Brunello Mantelli (Università degli studi di Torino), curatori dell’opera
Commentano Massimo Castoldi (Fondazione Memoria della Deportazione),
Fabio Maria Pace (Fondazione Museo della Shoah di Roma),
Liliana Picciotto (Cdec),
Elisabetta Ruffini (Isrec Bergamo),
Andrea F. Saba (Insmli)

Per informazioni : Andrea F. Saba, tel. 02641106.1, andrea.saba@insmli.it

alessandra chiappano

Alessandra Chiappano (1963-2012) ha a lungo lavorato, nel suo ruolo di docente e ricercatrice, per affermare e consolidare un progetto didattico di formazione dei docenti e di apprendimento degli studenti sulla Shoah, gli stermini, gli strumenti di annientamento fisico e morale e di dominio delle coscienze da parte dei nazisti conquistatori dell’Europa e dei regimi fascisti collaborazionisti.

Fai buon uso della libertà

Comune di Arenzano (GE)
con la collaborazione di
INSMLI Milano – Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia
ILSREC Genova – Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

FAI BUON USO DELLA LIBERTA’
Incontri, conferenze, musica, racconti per onorare il
Giorno della Memoria
attraverso le ricerche storiche di Alessandra Chiappano

INSMLI, ILSREC e Comune di Arenzano hanno deciso di celebrare il Giorno della Memoria con una serie di appuntamenti nella città natale di Alessandra Chiappano, recentemente e prematuramente scomparsa. Scopo degli incontri è anche fornire un inquadramento preciso e dettagliato delle ricerche storiche di Alessandra, grazie al contributo di docenti e intellettuali che con lei avevano lavorato e che tuttora proseguono il cammino sulla strada da lei percorsa.

L’iniziativa comincerà domenica 27 gennaio alle 15.30 con la posa di una corona in Piazza della Memoria, a Terralba e continuerà nell’Auditorium del Muvita con lo spettacolo-concerto “Libertà, io scrivo il tuo nome”, curato e realizzato dai Liguriani e Simona Scarano, con la partecipazione degli attori del Teatro Sipario Strappato. Interverranno numerose autorità, giornalisti e studiosi della deportazione.
La mattina del giorno seguente, lunedì 28 gennaio, sarà dedicata alle scuole, con la proiezione del filmato “A noi fu dato in sorte questo tempo: 1938-1947”; a partire dalle ore 15, presso la Sala Consiliare, si svolgerà la tavola rotonda “Insegnare la libertà” incentrata sull’attività didattica e sul lavoro di Alessandra Chiappano.

La partecipazione degli insegnanti alle iniziative di lunedì è da considerarsi quale intervento formativo, con rilascio di attestato a cura di INSMLI Milano.

Dal 21 al 28 gennaio si terranno inoltre la mostra bibliografica “Il giorno della memoria tra le pagine dei libri” e varie letture riservate alle classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Arenzano

 

Dedicato ad Alessandra Chiappano

Nell’ambito della pubblicazione on-line “Laboratorio mezzosecolo” si dedica un’edizione ad Alessandra Chiappano. La sua morte  è stata un duro colpo per tutti coloro che hanno avuto occasione di lavorare  con lei e conoscerne la generosità e la disponibilità. Riflettendo sulla sua  presenza costante nelle attività dell’Istoreto degli ultimi anni, il  “Laboratorio  mezzosecolo”  ha avvertito l’esigenza di rievocare  il profilo scientifico e morale di una studiosa e amica capace di intrecciare con  persone, luoghi e istituzioni legami non superficiali e non caduchi. Ricordano Alessandra Chiappano Micaela Procaccia (già soprintendente  archivistico per il Piemonte e la Valle d’Aosta e ora direttore del Servizio  II, Tutela e conservazione, della Direzione Generale Archivi) e,  congiuntamente, Ersilia Alessandrone Perona (già direttore dell’Istoreto) e  Paolo Ranieri (studio N!03). Seguiranno altri contributi.

Dedicato ad Alessandra Chiappano

Avvio del viaggio in treno per Auschwitz

Convegno
“IL DOVERE DELLA MEMORIA: RAZZISMO E SHOAH, LE DISCRIMINAZIONI OGGI PER L’EDUCAZIONE ALLE DIFFERENZE E ALLA CONVIVENZA”

28 gennaio 2013 dalle ore 9.00 alle 13.00
CINEMA ANTEO, SALA DUECENTO – VIA MILAZZO, 9 – MILANO (mappa)

Presiede:
Dario Pirovano – Vicepresidente “Comitato in Treno per la Memoria”

Saluto di:
Paola Gilardoni – Segretaria CISL Lombardia

Introduce:

Andrea Bienati – Università Cattolica Milano

Intervengono:
Giovanni Palmieri – INSMLI – La poesia dopo Auschwitz – dedicato ad Alessandra Chiappano
Milena Santerini – Università Cattolica Milano – Razzismo, Shoah e cittadinanza
Frediano Sessi – Università di Mantova – Il campo di Auschwitz
Liliana Picciotto – CDEC (centro documentazione e cultura ebraica) – La Shoah in Italia

Ricordo di Alessandra Chiappano

Martedì 11 dicembre, presso la Libreria Claudiana di Milano (mappa), ricordiamo l’amica e studiosa Alessandra Chiappano, docente comandata presso l’INSMLI dal 2002 al 2012, prematuramente scomparsa lo scorso 17 agosto.
L’incontro sarà moderato da Michele Sarfatti, Presidente della Fondazione CDEC. Vi prenderanno parte Fabio Pace, Bruno Maida, Anna Sgherri e Angela Colombo.

Dottore di ricerca in Storia contemporanea dell’Università di Torino, Alessandra si è a lungo dedicata allo studio e alla divulgazione della Storia della Shoah, anche attraverso il costante impegno in numerosi progetti per la didattica e la formazione degli studenti e degli insegnanti, sia sul territorio milanese che nazionale.
Nel 2012 ha vinto il concorso a preside nella sua terra natale, la Liguria, nella quale si accingeva a tornare.

I treni della memoria. Quale progetto educativo

IN MEMORIA DI ALESSANDRA CHIAPPANO

Il 27 e 28 novembre si terrà a Roma, presso il Liceo scientifico “Isaac Newton”, il convegno “I treni della memoria. Quale progetto educativo”, intitolato alla memoria prof.ssa Alessandra Chiappano.

I viaggi della memoria sono laboratori di conoscenza e di esperienza, individuale e collettiva allo stesso tempo, rivolti alla costruzione di percorsi di cittadinanza attiva e consapevole.
In particolare, i viaggi della memoria verso i luoghi teatro della deportazione e dello sterminio durante la seconda guerra mondiale sono una realtà affermata nell’orizzonte culturale italiano: essi rappresentano un passaggio importante nel percorso di formazione delle giovani generazioni e rientrano in modo sempre più consistente nei programmi educativi proposti sia nelle scuole sia da un universo sempre più ampio di istituzioni, fondazioni, associazioni culturali.
Il dibattito pubblico, la ricerca e i progetti educativi sono stati alimentati a partire dal 2000, dall’approvazione in Parlamento della legge sul “Giorno della Memoria”. In questo contesto i viaggi della memoria, pur con differenti metodologie, hanno avuto e hanno il comune obiettivo di proporre e divulgare valori, riflessioni, consapevolezza, costruendo una memoria pubblica che non serva soltanto a guardare al passato, ma a progettare il futuro partendo dalla conoscenza della storia.
Dopo un decennio di lavoro educativo, appare forte l’esigenza di un momento di riflessione e di confronto tra i numerosi viaggi della memoria che si sono affermati in Italia, in grado di mettere in relazione esperienze, progetti educativi, interrogativi e prospettive. Due sono gli obiettivi posti: il primo è quello di fare un bilancio dei progetti e delle esperienze, valorizzandone da un lato le specificità e i punti di forza ma sottolineandone dall’altro le criticità e le potenzialità, al fine di far dialogare i diversi soggetti promotori e di costruire occasioni di scambio e di comune progettualità. Il secondo è di riflettere sui viaggi come veicolo di trasmissione della memoria: capire in che modo questi progetti contribuiscano a produrre memoria e quali possano essere gli strumenti per analizzarne le nuove forme e i contenuti.