Dodici fra premi e menzioni speciali consegnati il 10 maggio a Torino per la nona edizione di “Filmare la storia”

E’ ormai davvero una tradizione: la cerimonia delle premiazioni che chiude ogni edizione del concorso risulta partecipatissima, molto poco formale e  con numerosi momenti emotivamente coinvolgenti. I vincitori inviano anche da molto lontano ampie delegazioni, si preoccupano in casi limite di trovare persone che intervengano a ritirare comunque i premi (e anche le menzioni…), invitano, dove possono, qualche genitore o amico. Diventano così possibili incontri diretti degli autori, grandi e piccoli,  con le giurie e i responsabili del concorso, trascinando anche i rappresentanti delle istituzioni che hanno accettato gli inviti loro rivolti a un’interlocuzione senza troppe mediazioni. Questi incontri dal vivo, dopo quelli ‘cinematografici’ sono il bello delle premiazioni! E’ davvero interessante scoprire come le singole opere siano state effettivamente  realizzate e vedere i piccoli o giovani protagonisti dei film in un altro contesto e, magari, un anno o due dopo le loro prove cinematografiche.

Premiazione liceo di PiacenzaQuest’anno, tanto per dire,   due vivaci delegazioni venivano da cittadine dell’Emilia, Montecchio e Casalgrande, una da Piacenza, tutte andata e ritorno in un solo giorno (alle scuole ma ncano le risorse anche per iniziative di alto valore didattico…), per il liceo classico dell’Asmara si è presentata (con fotografo al seguito) una ex docente di quella scuola rientrata in Italia da poco, per la scuola abruzzese che ha vinto il premio “Paolo Gobetti”/superiori è intervenuto a ritirare il premio e a ringraziare il dirigente scolastico dell’Avog adro” di Torino, da Settimo sono giunti trafelati i piccoli vincitori del premio “Paolo Gobetti”/elementari per non perdere neanche un’ora di scuola e ritirare però di persona  il premio vinto. A loro e ai tanti altri presenti hanno parlato il partigiano Giuseppe Gastaldi, presidente onorario dell’Anpi provinciale, che ha consegnato anche il premio “25 aprile”, la consigliera della Provincia di Torino Caterina Romeo, amica da anni del nostro concorso, i dirigenti del concorso Paola Olivetti e Corrado Borsa, le giurie di “Filmare la storia” (Giorgio Carlin, Monica Marchesin, Daniela Mussino, Laura Operti, Alberto Signetto, solo due assenze per impegni di lavoro non rinviabili, Franco Orsini e Adriana Topazzini) e del premio “25 aprile” (in particolare l’attentissimo Angelo Boccalatte, vicepresidente dell’Anpi torinese). Gradito l’intervento di Sara Girardo e Emiliano Fasano dello staff del “Sottodiciotto filmfestival”, con cui il nostro concorso ha riavviato quest’anno una positiva collaborazione.

Il concorso ha visto più di 90 scuole partecipanti da tutta Italia (più la novità del liceo classico italiano della lontana Asmara).

Liceo di Montecchio Le opere premiate spaziano tematicamente dai valori dell’unificazione italiana (Unita comunque, premio “Paolo Gobetti” elementari) alle vicende della Seconda guerra mondiale in Abruzzo ( La guerra della gente comune, premio “Paolo Gobetti” superiori), dall’impatto delle leggi razziali in Italia (La stella di Sara, premio “Paolo Gobetti” medie) al dramma degli Internati militari (Primavera di bellezza, I.M.I. Una storia dimenticata, premio “25 aprile”), dalla singola scuola che racconta la sua storia (C’era una volta, premio “Città di Torino”) alla lavagna che racconta il Novecento (Alla scoperta del ’900, premio “Paolo Gobetti” cortometraggi), arrivando anche a toccare semidimenticate esperienze giovanili di lotta nella Torino degli anni Settanta (Disoccupate le strade dai sogni, premio “Regione Piemonte”).

Dal punto di vista espressivo, nella rosa di premi tutti i generi principali sono rappresentati: la ‘finzione’ (tre opere), il documentario (due) e l’animazione (altre due). I vincitori provengono da varie parti d’Italia, Torino e Piemonte, Emilia, Abruzzo, a cui, con le menzioni speciali (ben cinque) volute dalle giurie, si aggiungono il Veneto e Asmara.

 Il concorso “Filmare la storia” ha antiche radici. Nel lontano 1970, agli albori dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Paolo Gobetti organizzò il corso “Come la cinepresa documenta la storia”, per formare giovani storici e insegnanti di storia a utilizzare con competenza la grande forza dell’immagine in movimento nel documentare e raccontare gli eventi storici. Sono passati molti anni, Paolo Gobetti è scomparso da più di 15 anni: per ricordarlo per ricordare qualla sua straordinaria capacità di animare i giovani e di incitarli a usare la cinepresa e a conoscere a fondo, spassionatamente, senza retorica e senza pregiudizi, quello che le immagini sanno dire e raccontano, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, fondato, animato e fatto crescere da Paolo, ha intitolato a lui quattro premi del concorso Filmare la storia: i premi per le elementari, le medie, le medie superiori e il premio cortometraggi.

Gastaldi, Romeo, OlivettiOltre ai premi “Paolo Gobetti” il concorso assegna anche il premio per la miglior opera sulla Resistenza, attribuito da un giuria dell’Anpi della provincia di Torino, il premio “Città di Torino” e il premio “Regione Piemonte”. Quest’anno, come anche in passato, cinque sono le menzioni speciali delle giurie a opere anche molto meritevoli.

Sono in preparazione i cataloghi dell’ottava e nona edizione.

Il prossimo appuntamento è per tutti con il decennale di “Filmare la storia”, nel prossimo anno scolastico!

“Filmare la storia” nona edizione: è ormai vicinissimo il termine ultimo per far pervenire al concorso le opere in video delle scuole

Le opere dovranno essere inviate, unitamente alle relative schede d’iscrizione, entro e non oltre il 20 marzo 2012 al seguente indirizzo:

Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, via del Carmine 13, 10122 Torino

Per informazioni: tel. 011/4380111;   fax. 011/4357853;   e – mail: redazione@ancr.to.it

Invitiamo le scuole a non tardare:aspettiamo nei prossimi quindici giorni i video che avete realizzato nel corrente anno scolastico (o nei due precedenti). I premi che verranno assegnati saranno complessivamente otto: :

Premio Filmare la storia “Paolo Gobetti”, articolato in tre diverse sezioni: 1) opere realizzate dalle scuole elementari; 2) opere realizzate dalle  scuole medie inferiori;   3) opere realizzate dallescuole medie superiori. Per ogni sezione è prevista l’assegnazione di un premio.
Premio speciale Filmare la storia cortometraggi
Nell’edizione 2012 si introduce un premio speciale al miglior cortometraggio video di durata non superiore ai dieci minuti.
Premio speciale “25 aprile”
promosso dal coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte e assegnato al miglior video su temi legati alla Resistenza.
Premio “Città di Torino” alla miglior opera video scelta fra quelle inviate da tutte le scuole di Torino e provincia.
Premi “Regione Piemonte”: uno alla miglior opera video fra quelle realizzate dalle scuole medie superiori del Piemonte; un altro alla miglior opera video fra quelle ralizzate dalle scuole medie superiori delle altre regioni italiane.

Indicheremo entro breve le date delle premiazioni, che avverranno comunque entro la prima metà di maggio.