(Tra)volti. Fili rossi di memoria – Mostra/Installazione sulla Resistenza bolognese

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Inaugurazione: 2 giugno 2021, ore 11

Quadriportico e Sala Refettorio, Istituto Storico Parri, Via Sant’Isaia 20, Bologna.

La mostra sulla Resistenza bolognese,”(Tra)volti: fili rossi di memoria” ideata dall’Istituto Storico Parri in collaborazione con la classe ID del Liceo Minghetti, sarà visitabile fino al 16 giugno 2021, con orario dalle 16 alle ore 18.30. Chiusa sabato e domenica.
L’evento e la mostra saranno organizzati in presenza, con accesso contingentato, nel rispetto delle normative igienico-sanitarie vigenti. Ingresso gratuito.
Info: agnese.portincasa@istitutoparri.it

Bologna occupata nelle carte tedesche (settembre 1943-aprile 1945)

Raccontare venti mesi di occupazione di Bologna dal punto di vista dell’esercito nazista significa aggiungere tasselli di conoscenza alla storia della città durante la seconda guerra mondiale: ordini, relazioni, tensioni. Alla luce di nuove ricerche negli archivi tedeschi, ripercorriamo la presenza germanica in città e le azioni di repressione sul territorio, nel quadro del progetto “Die Massaker im besetzten Italien (1943-45) in der Erinnerung der Täter / Le stragi nell’Italia occupata (1943-1945) nella memoria dei loro autori”

 Interventi di:

Carlo Gentile (Università di Colonia)

in collaborazione con: Elena Pirazzoli (Università di Colonia)

Conduce: Luca Pastore (Istituto storico Parri)

Mercoledì 21 aprile 2021, ore 17,00 in diretta sulla pagina facebook dell’Istituto storico Parri

Bologna e il dopoguerra nei verbali del Partito d’azione – Consulta on line

Grazie alla donazione della famiglia di Nazario Sauro Onofri (1927-2015), l’Istituto Storico Parri di Bologna mette a disposizione per la consultazione on line i verbali delle riunioni del comitato esecutivo del Partito d’Azione bolognese nel secondo dopoguerra, scaricabili in formato pdf.

Tanti gli argomenti trattati: la ricostruzione, i rapporti con le altre forze politiche, l’epurazione dei fascisti etc.

Il primo volume raccoglie i verbali delle riunioni tenute dal 23 aprile 1945 al 16 novembre 1945; il secondo volume riparte dal 16 novembre 1945 e termina con la riunione del 5 settembre 1946.

Clicca e vai alla pagina della consultazione on line

Cantiere 2 agosto, narrazione di una strage

Cantiere 2 agosto, narrazione di una strage

20 settembre 2018, ore 18
Casa della memoria
Via Federico Confalonieri 14, Milano

Interventi di
Cinzia Venturoli
Paolo Bolognesi

Modera
Benedetta Tobagi


Descrizione:
Il docufilm sul progetto del 2 agosto 2017 dove le 85 vittime della strage di Bologna sono state raccontate in 85 narrazioni in vari luoghi della città

Durata:48 min

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Rassegna “Resistenza!” dal 22 al 25 aprile a Bologna

In occasione della Festa della Liberazione, al cinema Lumiere (via Azzo Gardino 65), la Cineteca di Bologna presenta una rassegna patrocinata dal Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione e in collaborazione con Anpi e Istituto Storico Parri Emilia-Romagna.

Quattro appuntamenti, dal 22 al 25 aprile, per celebrare i valori della Resistenza e la lotta contro il nazifascismo: Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, la docufiction La neve cade dai monti, il documentario sulle partigiane La mia bandiera. La Resistenza al femminile. E inoltre, Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980, per ricordare il più grave attentato terroristico della storia repubblicana e l’orgogliosa reazione della nostra città.

Il 24 aprile, alle ore 20, proiezione di:

VIDEO-TESTIMONIANZA INEDITA DI JOHN REEP

(2012) di Susan Reep (15′)

John Reep, soldato americano che ha partecipato alla Liberazione  di Bologna, ha fotografato, tra i primi, il muro di Palazzo d’Accursio  lungo il quale venivano fucilati i Partigiani e che diventerà il Sacrario ai Caduti. L’intervista, del settembre 2012, è di Susan Reep,  la figlia, ed è a cura dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna. Introduce Luisa Cigognetti (responsabile sezione audiovisivi Istituto Parri).

Programma dettagliato delle 4 proiezioni: http://www.cinetecadibologna.it/Resistenza2013/ev/programmazione

 

John Reep, il soldato americano che il giorno della Liberazione fotografò il muro dove venivano fucilati i partigiani bolognesi

In occasione della Festa della Liberazione, al cinema Lumiere (via Azzo Gardino 65), la Cineteca di Bologna presenta una rassegna patrocinata dal Comitato provinciale della Resistenza e della Lotta di Liberazione e in collaborazione con Anpi e Istituto Storico Parri Emilia-Romagna.

Quattro appuntamenti, dal 22 al 25 aprile, per celebrare i valori della Resistenza e la lotta contro il nazifascismo: Le quattro giornate di Napoli di Nanni Loy, la docufiction La neve cade dai monti, il documentario sulle partigiane La mia bandiera. La Resistenza al femminile. E inoltre, Un solo errore – Bologna, 2 agosto 1980, per ricordare il più grave attentato terroristico della storia repubblicana e l’orgogliosa reazione della nostra città.

Il 24 aprile, alle ore 20, proiezione di:

VIDEO-TESTIMONIANZA INEDITA DI JOHN REEP

(2012) di Susan Reep (15′)

John Reep, soldato americano che ha partecipato alla Liberazione  di Bologna, ha fotografato, tra i primi, il muro di Palazzo d’Accursio  lungo il quale venivano fucilati i Partigiani e che diventerà il Sacrario ai Caduti. L’intervista, del settembre 2012, è di Susan Reep,  la figlia, ed è a cura dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna. Introduce Luisa Cigognetti (responsabile sezione audiovisivi Istituto Parri).

Programma dettagliato delle 4 proiezioni: http://www.cinetecadibologna.it/Resistenza2013/ev/programmazione

Lezioni sul Documentario “Bologna la nera”

A partire dal documentario di Alessandro Cavazza “Bologna la nera”  (50 minuti) prodotto con il contributo di Isrebo e la collaborazione di molti dei suoi studiosi, è nato un laboratorio didattico sulla Bologna negli anni Venti e Trenta. Bologna negli anni Venti è stata una delle culle del fascismo: qui i socialisti avevano il controllo del territorio, di una parte dell’economia e della politica. Qui, a Bologna, più violenta e organizzata è stata la reazione di quel mondo che non si riconosceva nel modello socialista. Bologna, come l’Emilia Romagna, ha espresso alcuni dei più influenti dirigenti del fascismo, qui sono state sperimentate formule organizzative e di ricerca del consenso che poi sono divenute tipiche del regime mussoliniano. Il documentario ripercorre la storia di Bologna dalla fine della grande guerra alla vigilia del secondo conflitto mondiale, attraverso la figura di Leandro Arpinati: il braccio destro di Mussolini. Ras incontrastato di Bologna, abile stratega della violenza politica, organizzatore infaticabile, innovatore ed infine nemico del Duce. Raccontare la sua storia significa raccontare la parabola del fascismo bolognese dallo squadrismo al regime.

L’obiettivo del laboratorio è propri quello di offrire una lettura dell’avvento del fascismo a partire dal territorio. La Bologna del fascismo appare inedita ai ragazzi, così come inedita è la riflessione sull’importanza che lo sport bolognese (Littoriale, il Bologna Calcio) ebbe per la propaganda del regime.

Il percorso laboratoriale consta di due fasi distinte di due ore ciascuna. Nella prima ogni classe visiona il documentario con opportune chiavi di lettura che vengono fornite dall’operatore didattico (Agnese Portincasa, ISREBO) prima della proiezione. Nella seconda è richiesta una restituzione precisa. A partire dalla creazione di una linea del tempo che permetta ai ragazzi di visualizzare gli eventi più importanti del periodo, la classe viene divisa in piccoli gruppi ai quali viene sottoposto un questionario. Ogni gruppo leggerà agli altri le proprie risposte per avviare un momento di condivisione e di approfondimento del tema storico.

Presentazione di “Un passato che non passa” di Carlo D’Adamo e William Pedrini

Un passato che non passa 4 IV 2013 Invito Giovedì 4 aprile 2013, alle ore 17.30, presso la sala ex Refettorio dell’Istituto Parri di Bologna (accesso da via Sant’Isaia 20, ingresso Museo della Resistenza), verrà presentato il libro di Carlo D’Adamo e William Pedrini, Un passato che non passa. Il documentario fotografico di D’Aiutolo e Parisi (prefazione di Adolfo Mignemi, Pendragon 2013).

Discuteranno con gli autori Francesco Berti Arnoaldi Veli (presidente nazionale della Fiap), Ermenegildo Bugni (vice presidente Anpi provinciale Bologna) e Luca Alessandrini (direttore Istituto Parri). Introduce e coordina Giancarla Codrignani (vice presidente dell’Istituto Parri). Ingresso libero.

Nei giorni confusi che seguono la Liberazione, a Bologna il questore Romolo Trauzzi avvia le pratiche per procedere contro i funzionari responsabili di complicità nelle attività illegali del regime. Nei primi processi viene utilizzato come prova un prezioso documentario fotografico confezionato da Filippo D’Aiutolo e Riccardo Parisi (entrambi membri di Giustizia e Libertà) che testimonia le torture a cui vennero sottoposti civili e partigiani, uccisi nelle caserme della polizia fascista, assassinati per la strada dalle Brigate nere, freddati in esecuzioni sommarie. Ma il lavoro della Commissione per l’epurazione viene presto interrotto: a Roma hanno deciso che gli apparati devono ritornare di nuovo in mano ai vecchi personaggi e i dirigenti antifascisti vengono deposti dagli incarichi, trasferiti e spesso perseguitati. Depistaggi, omertà, segreti inconfessabili, stragi perpetrate e omicidi impuniti minano una debole democrazia appena nata. Fotografie scioccanti e inedite, un documento storico di eccezionale importanza che è giusto e necessario recuperare in tutto il suo valore di denuncia e di ricerca della verità.

Presentazione del libro “La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso. 1974-1979″

CopertinaVetrinainfranta Mercoledì 13 marzo, alle ore 17.30, a Bologna, presso la sala del Consiglio provinciale (via Zamboni 13), verrà presentato il libro di Luca Pastore, La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso. 1974-1979 (Pendragon edizioni). Ingresso libero.

Il volume, promosso dalla Fondazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, apre la nuova collana di ricerche dell’Istituto Parri. Con l’autore, parteciperanno alla presentazione Claudio Santini (Fondazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna), Mirco Dondi (Università di Bologna) e Luca Alessandrini (direttore Istituto Storico Parri Emilia-Romagna).

Durante la stagione degli anni di piombo e del terrorismo, Bologna ha vissuto pagine dolorose. Alcune molto note, come la strage alla stazione e l’uccisione di Francesco Lorusso, altre quasi completamente dimenticate, ma fondamentali per comprendere quella fase della nostra storia. Il libro La vetrina infranta ricostruisce gli episodi di violenza politica in città negli anni che vanno dal 1974 ai primi anni ‘80, dall’omicidio del brigadiere Lombardini allo scioglimento di Prima linea (annunciato in un tribunale bolognese dai terroristi detenuti), passando per gli scontri di piazza, gli attentati intimidatori, l’uccisione di Lorusso, l’agguato ad Antonio Mazzotti e la morte di Graziella Fava. La ricerca, arricchita da una dettagliata cronologia degli avvenimenti e dalle interviste ad alcuni protagonisti, nasce per ricordare quest’ultima, uccisa dalle conseguenze di un attentato incendiario contro la sede dell’Associazione stampa nel 1979.La vetrina infranta 13 III 2013 invito[1]

Mostra fotografica “1979-1989. Il decennio di Solidarnosc”

L’Istituto Parri di Bologna, in collaborazione con il Consolato generale della Repubblica di Polonia a Milano, propone la mostra fotografica

1979-1989. Il decennio di Solidarność

promossa dal Consolato generale della Repubblica di Polonia a Milano e dall’Istituto Polacco di Roma, realizzata da Ośrodek Karta con Dom Spotkań Z Historia di Varsavia su commissione del Ministero degli Affari Esteri. 

            Inaugurazione il giorno 20 febbraio alle ore 18 con:

Michal Gorski  Console Aggiunto della Repubblica di Polonia a Milano

Carla Tonini  Università di Bologna

Giancarla Codrignani  Istituto Storico Parri Emilia-Romagna

Istituto Storico Parri Emilia-Romagna, ex Convento di San Mattia, Sala Refettorio, ingresso da via Sant’Isaia 20, Bologna. La mostra sarà aperta dal 20 febbraio al 20 marzo 2011, orari: da lunedì a venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30, sabato dalle 10 alle 13; aperta per gruppi e scolaresche su prenotazione: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle 9, sabato dalle 9 alle 14.