Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Istituto Romano per la Storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza
19-20 maggio 2017
Casa della memoria
via F. Confalonieri 14, Milano
Una giornata di studi
in ricordo di Claudio Pavone
Programma
Venerdì 19 maggio 2017, ore 15-19
Guido Crainz, Introduzione
Raffaele Romanelli, L’amministrazione dello stato
Vinzia Fiorino, Declinare le libertà: Claudio Pavone docente e maestro
Agostino Bistarelli, Su alcune ricerche da sviluppare: Pavone maestro e docente
Enzo Collotti, Pavone e l’Insmli
Mariuccia Salvati, Pavone organizzatore di cultura: riviste e istituti
Marcello Flores, Pavone e la continuità dello Stato
Sabato 20 maggio 2017, ore 9-13
Paola Carucci, Pavone e gli archivi
Pavone e la Resistenza:
Gabriele Ranzato, Sulle particolarità della Guerra Civile italiana
Paolo Pezzino, La violenza resistenziale: la riflessione di Claudio Pavone
Luigi Ganapini, I Fascisti di Salò nelle intuizioni di Claudio Pavone
Isabella Insolvibile, Resistenza/Resistenze: la pluralità della Resistenza nell’opera di Pavone
Nicola Labanca, Una discussione difficile: tre guerre, o guerra civile? La ricezione del Saggio sulla moralità nella Resistenza
Philip Cooke, Claudio Pavone all’estero
Partigiano, archivista, storico delle istituzioni e della resistenza, Claudio Pavone è stato un fondamentale punto di riferimento non solo dell’Istituto romano per la Storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza (Irsifar), che ha contribuito a fondare, ma di tutta la rete dell’Insmli. Grazie a lui, alla sua incredibile passione civile e al suo rigore storico, l’Insmli e la rete degli Istituti per la storia della resistenza sono stati testimoni e fucina di un importante rinnovamento degli studi sulla Resistenza e sull’Italia nel 1943-45, che ci ha attraversato e arricchito, anche nel confronto.
Claudio Pavone è riuscito a raccogliere il meglio di quanto prodotto dalla rete e ricostruirlo dentro un quadro unitario, coerente e ricco di storie individuali e locali per trasformarlo nella storia d’Italia nel 1943-45. Una storia dell’Italia civile che guardava alle motivazioni, ai valori e alle sofferenze di uomini e donne che hanno attraversato il 1943-45 e la Resistenza in particolare. Lo ricordiamo in particolare, all’assemblea generale dell’associazione di Firenze di alcuni anni fa, a darci idee e prospettive per il futuro delle ricerche degli istituti.
Foto di Alberto Cristofari/A3/Contrasto