inaugurazione della mostra Segrete -Tracce di Memoria 2017

Nelle antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale a Genova, sabato 21 gennaio alle ore 18.00, verrà inaugurata la IX edizione di Segrete-Tracce di Memoria. Alleanza di artisti in memoria della Shoah.

FotodefinitivamostraSegreteLa rassegna d’arte è ideata e curata da Virginia Monteverde (con Stefania Giazzi) e realizzata Art Commission Associazione di Promozione Sociale della Cultura in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ILSREC, con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria. Come da tradizione l’esposizione costituirà un percorso artistico di forte impatto emozionale ed evocativo all’interno delle suggestive celle della Torre Grimaldina. Attraverso installazioni site specific, gli artisti offriranno letture diverse e riflessioni sulla memoria. La rassegna si avvarrà della partecipazione di un gruppo di artisti contemporanei di rilievo internazionale, quali Mats Bergquist, Gregorio Botta, Paolo Cavinato, Tiziana Cera Rosco, Carla Crosio, Alessandro Lupi, Mauro Panichella, e del contributo delle gallerie The Flat-Massimo Carasi (Milano), Guidi & Schoen (Genova), Unimedia Modern (Genova)

La rassegna inoltre ospiterà la mostra Peace Project del gruppo di Giovani Artisti, coordinato per questa edizione da Kristina Kostova, nella quale l’arte contemporanea come strumento di azione sociale e ponte emozionale fra il passato e il presente mira a sensibilizzare il pubblico sui temi della pace e dei diritti umani. Saranno esposte le opere di Andrea Famà, Stefano Pieri, Annalisa Pisoni Cimelli, Alessandro Quartz  Bartolena, Elisabeth Zwimpfer.

Segrete2017fotoTra le iniziative collaterali a Segrete 2017 si segnalano: il Concerto per la Memoria con il maestro Stefano Gueresi (27 gennaio), Le paure del terzo millennio, incontro e presentazione del libro Jihad. Guerra all’occidente di Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa” (1 febbraio), Poesia e Memoria, reading poetico a cura della Stanza della Poesia di Genova (4 febbraio). L’ingresso alla mostra, aperta fino al 5 febbraio, da martedì a domenica dalle 14.30 alle 18.30, e agli eventi è gratuito.

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Gli euroscetticismi. Resistenze e opposizioni alla Comunità/Unione Europea: convegno internazionale

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Giovedì 29 e venerdì 30 settembre nel Palazzo dell’Università di Genova si terrà un convegno internazionale dedicato al fenomeno degli euroscetticismi: Gli euroscetticismi. Resistenze e opposizioni alla Comunità/Unione Europea dalle origini ai giorni nostri. Le giornate di studio sono organizzate dal Dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione con l’ILSREC e il Movimento federalista europeo e con il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria e Associazione universitaria studi europei.

La tematica, evidenziatasi drammaticamente con la Brexit, verrà approfondita attraverso il contributo di studiosi provenienti da varie università italiane e straniere che analizzeranno le caratteristiche comuni e le specificità dei movimenti e dei partiti euroscettici, studiando i loro programmi e ripercorrendone la storia, nella speranza che gli attuali problemi della UE possano essere presto superati e il processo d’integrazione europea riprenda il suo cammino.

Programma Convegno Euroscetticismi Genova

Mostra “Segrete.Tracce di memoria”- Giorno della Memoria 2016

Sabato 23 gennaio, nelle carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, alle ore 18.00,  verrà inaugurata la VIII edizione di Segrete Tracce di memoria. Artisti alleati in memoria della Shoah, mostra organizzata  da ART Commission Associazione di promozione sociale della cultura in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ILSREC, con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria.

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Segrete-Tracce di Memoria è una rassegna d’arte contemporanea ideata e curata da Virginia Monteverde, che nasce nel 2009 per ricordare la Shoah e sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni, attraverso l’arte, sulla più grande tragedia del secolo scorso. Grazie alla collaborazione di Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, gli artisti hanno a disposizione le suggestive celle delle antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale. In questo luogo, di per sé evocativo di drammatici eventi, gli artisti, attraverso installazioni site specific, offrono letture diverse e riflessioni sulla Memoria, creando un percorso artistico di forte impatto emozionale ed evocativo.

L’edizione 2016 vedrà la partecipazione di un gruppo di artisti contemporanei di livello internazionale: Federica Barcellona, Armida Gandini, Giancarlo Marcali, Erik Mittasch, Angelo Pretolani, Alex Pinna, Silvano Tessarollo, Christian Zanotto.

Importante anche la collaborazione delle gallerie che hanno segnalato gli artisti: MAG – Marsiglione Art Gallery (Como), Mact/Cact Museo d’arte contemporanea Ticino (Bellinzona), Galerìa ARTwindow (Barcelona), Red Stamp Art Gallery (Amsterdam), Fondazione Rocco Guglielmo (Catania), Guidi&Schoen Arte Contemporanea (Genova) Galleria Michela Rizzo (Venezia).

Al piano superiore della torre, anche quest’anno, sarà allestita un’installazione collettiva dei giovani artisti per il progetto Peace Project: Leardo Sciacoviello, Marco Illuminato, Christian Masuero, Behnoosh Taheri, Giorgia Ghione (coordinatrice del gruppo).

La mostra resterà aperta fino al 7 febbraio 2016.


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Per il programma completo delle iniziative organizzate per il Giorno della Memoria 2016 si veda l’allegato

 

Fango e gloria_Per il centenario della Grande Guerra

Il 5 maggio, al Cinema Odeon di Genova, si terrà la proiezione di Fango e gloria, film di Leonardo Tiberi (Italia, 2014). L’iniziativa si è realizzata con il sostegno dell’ILSREC nell’ambito della quattordicesima edizione della rassegna cinematografica I diritti di tutti, dedicata al tema de La cultura delle regole (31 marzo – 5 maggio 2015), organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati e dal Comitato per lo Stato di Diritto, con il patrocinio del Comune di Genova e in collaborazione con l’Università di Genova e il Circuito Cinema Genova.

Per la presentazione interverrà Maria Elisabetta Tonizzi, Direttore Scientfico ILSREC.

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Il film realizzato in  occasione del centenario della Prima guerra mondiale e del novantesimo della fondazione dell’Archivio Storico Luce, narra le vicende dei milioni di giovani coinvolti in quel tragico evento utilizzando come simbolo proprio colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera dei caduti anonimi: il Milite Ignoto. In particolare è la storia di Mario, dei suoi amici e della sua fidanzata. Ragazzi qualunque della piccola borghesia di provincia, entusiasti e pieni di progetti per un futuro che a molti di loro verrà negato. Fango e gloria, oltre a contenere una parte di fiction si avvale di materiali di repertorio dell’Archivio Storico Luce, sottoposti a procedimenti di colorazione e di sonorizzazione per renderne la fruizione ancora più suggestiva e inedita.

 

scarica il programma I diritti di tutti edizione 2015

70° Liberazione_ scoprimento della lapide in ricordo dei magistrati caduti nella lotta di Resistenza

Nell’ambito delle iniziative promosse dall’ILSREC per celebrare il 70° anniversario della Liberazione, il 24 aprile, nell’atrio del Palazzo di Giustizia di Genova, alle ore 12.00, si è tenuta la la cerimonia di scoprimento della lapide in ricordo dei magistrati caduti nella lotta di Resistenza: Dino Col, Francesco Drago, Nicola Panevino, Vittorio Scala. All’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati, il Comune di Genova e l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, hanno partecipato Mario Tuttobene, Presidente ANM sezione ligure, Giacomo Ronzitti, Presidente ILSREC e Marco Doria, Sindaco di Genova.

Il testo della targa commemorativa è stato composto dal magistrato, scrittore e poeta, Adriano Sansa.

Dino ColsitoNato nel 1904 a Sassari, nel 1944 era pretore a Sampierdarena.  Nel corso della sua vita manifestò ripetutamente, anche in pubblico, il suo sentimento democratico e la sua avversione al regime totalitario. Il 27 giugno 1944 fu prelevato dalle SS mentre si trovava nel Palazzo di Giustizia, con l’accusa di appartenere ad organizzazioni clandestine. Portato alla Casa dello Studente, sede del Comando SS utilizzata come centro di repressione, venne ripetutamente torturato. Fu infine deportato nel campo di Flossenbürg, dove morì l’ultimo giorno del 1944, a seguito delle vessazioni subite.

 

Francesco DragositoNato a Messina nel 1906, negli anni Quaranta era sostituto procuratore di Stato a Savona. Nel gennaio 1944 venne arrestato per avere ripetutamente manifestato la propria avversione al regime fascista. Riuscito ad evadere, andò in montagna per unirsi alle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà. L’unità alla quale apparteneva, il 30 dicembre 1944 si scontrò con una formazione della Repubblica Sociale: difesosi sino all’ultimo e risoluto a non arrendersi, venne infine colpito e ucciso.

 

 

Nicola PanevinositoNato nel 1910 a Carbone, in provincia di Potenza, dal 1938 era giudice al Tribunale di Savona. Iscritto clandestinamente al Partito d’Azione, svolse un’importante attività organizzativa, fino a trasformare il suo stesso ufficio in una sede del Comitato di Liberazione Nazionale e a coinvolgere molti suoi collaboratori. Nel dicembre 1944 fu arrestato dalla polizia militare della divisione San Marco: il 23 marzo 1945 venne fucilato con altri detenuti politici.

 

 

 Vittorio-Scalasito2                                                                

Nato a Nola nel 1901, negli anni Quaranta era giudice al Tribunale di La Spezia. Nel novembre 1944, mentre si trovava nel suo ufficio, fu arrestato dalle SS in quanto membro clandestino del Comitato di Liberazione Nazionale. Condotto alla caserma della X Mas spezzina, fu sottoposto ad ogni genere di tortura. In seguito fu deportato nel lager di Mauthausen, dove morì il 15 marzo 1945 a seguito dei maltrattamenti e delle atroci privazioni subite.

 

 

 

Le fotografie che si pubblicano sono tratte dal volume: Consiglio Superiore della Magistratura, La magistratura nella lotta di liberazione: i caduti, Roma, 1976.

 

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