Per ricordare Alessandra Chiappano

Bruno Maida e Carlo Pestelli ricordano Alessandra Chiappano, prematuramente scomparsa nel 2012, attraverso il suo ultimo volume, pubblicato postumo a cura di Gianni Perona, Joan Baez, Edizioni Scientifiche Italiane, 2014. Modera Luciano Boccalatte.

L’autrice, che ha dedicato la sua vita di studiosa alla deportazione e alla didattica della Shoah, testimonia con questa ultima sua opera dell’interesse per la figura della cantautrice americana. La vita di Joan Baez è ricostruita minutamente ed eruditamente, intrecciando ad essa la rievocazione delle proprie personali vicende dall’Europa al Pacifico, quale ammiratrice non solo della cantante, ma anche della militante non violenta, della collaboratrice di Martin Luther King, della pacifista scomoda e tenace. Rievocando ora le vicende dell’artista e il suo affermarsi nel mondo, ora la sua partecipazione ai momenti cruciali delle lotte per i diritti civili negli Stati Uniti e del movimento contro la guerra nel Vietnam, Alessandra Chiappano restituisce un quadro ampio, didascalicamente chiaro, del patrimonio culturale dei folksingers di quasi un secolo di storia americana.

Dedicato ad Alessandra Chiappano

L’incontro si svolge a Torino presso la sede dell’Istoreto

“Un problema di scottante attualità”. Le leggi fasciste antiebraiche (1938-1945). Dalle leggi razziali alla Shoah

Interventi presso le scuole a cura dell’Istoreto

16 e 23 gennaio 2019 – Settimo Torinese, Istituto di Istruzione Superiore “8 Marzo”, Liceo Scientifico – Istituto Tecnico Economico

Un problema di scottante attualità”. Le leggi fasciste antiebraiche (1938-1945)  intervengono Barbara Berruti e Enrico Manera per delineare un quadro d’insieme delle leggi antisemite italiane e dei suoi effetti sugli ebrei italiani e stranieri tra 1938 e 1945.

28 gennaio 2019 – Lanzo Torinese

Due conferenze dal titolo “Dalle leggi razziali alla Shoah” rivolte rispettivamente agli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, a cura di Barbara Berruti. Gli incontri si svolgeranno presso Lanzo Incontra il giorno 28 gennaio 2019 tra le 9.30 e le 12.30.

28 gennaio – 4 e 11 febbraio 2019 – Torino, IIS Avogadro

Nell’ambito del progetto Passi nella memoria, Aldo Salassa (Istoreto) conduce alcune classi seconde dell’Istituto (in tutto sei) in un percorso attraverso  i “segni di memoria” presenti nell’edificio scolastico (busti, lapidi, targhe, pietra d’inciampo ecc.), con particolare riferimento alle testimonianze su leggi razziali, deportazione, Resistenza.  Segue una breve visita all’Archivio storico della scuola.

28 gennaio 2019 – Lanzo Torinese

Due conferenze dal titolo “Dalle leggi razziali alla Shoah” rivolte rispettivamente agli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, a cura di Barbara Berruti. Gli incontri si svolgeranno presso Lanzo Incontra il giorno 28 gennaio 2019 tra le 9.30 e le 12.30.

20 febbraio 2019 – Torino, IIS Avogadro

Incontro di formazione per i docenti con Aldo Salassa (Istoreto) sul tema delle Leggi razziali

Scuole piemontesi in rete per la didattica della Shoah

Nel suo secondo anno di attività la Rete di scuole piemontesi per la didattica della Shoah organizza un nuovo appuntamento di formazione per docenti e di confronto per studenti sulle esperienze didattiche.

Nella giornata formativa per docenti presso il Liceo Cavour gli interventi ruotano attorno agli assi della storia della discriminazione e della deportazione politica e razziale (1933-1945), della storia della violenza politica di massa e dei genocidi nella storia del ‘900, dell’analisi dei razzismi e delle derive identitarie e autoritarie nelle società democratiche. Nella seconda giornata sono previsti interventi/workshop di gruppi di studenti di scuole differenti (secondaria di primo e secondo grado) che mostrino e condividano progetti già realizzati sulla storia della Shoah nel corso dell’anno o degli anni precedenti. La seconda giornata si svolge presso la sede del Polo del ’900, via del Carmine 14.

Programma completo e schede d’iscrizione

Corso di Storia e Didattica della Shoah. Memorie europee tra Polonia e Italia

L’Università del Piemonte Orientale (UPO), in cooperazione tra i dipartimenti di Studi Umanistici di Vercelli e di Giurisprudenza, Scienze politiche, economiche e sociali (DIGSPES) di Alessandria, l’Università degli Studi di Torino (UNITO), dipartimento di Studi umanistici, l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte (USR), con la collaborazione dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria “C. Gilardenghi” (ISRAL) e dell’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “G. Agosti” (ISTORETO)
nonché del Centro di ricerca sul Diritto e la Storia costituzionale (DISCO) organizza il quarto Corso di Storia e Didattica della Shoah. Il corso si inserisce nella Rete Universitaria per il Giorno della Memoria. La Rete si propone di implementare e diffondere negli atenei e nelle scuole le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo e antisemitismo, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza condivisa e dello sviluppo della cultura del pluralismo e della tutela dei diritti umani e civili.

Fra gli interventi, ricordiamo quello di Enrico Manera (Istoreto) sul tema: Esperienze di didattica della Shoah in Piemonte (9 febbraio) e quello di Luciana Ziruolo (Isral) sul tema: Il turismo della memoria (16 febbraio). Il corso si svolge a Torino a Palazzo Cisterna.

Il linguaggio della propaganda musicale nel Terzo Reich; La Shoah e la Musica. Viaggio nell’universo concentrazionario

Presentazione dei contributi di Raffaele Pellegrino (sezione didattica IPSAIC) contenuti nel volume “Crossing Music”, Aracne, Roma 2015: “Das Land der Musik. Il linguaggio della propaganda musicale nel Terzo Reich”; “La Shoah e la Musica. Viaggio nell’universo concentrazionario”
Archivio di Stato

Le TIC nella didattica attiva e nella ricerca storica: “Salvatori e salvati nel Piemonte in guerra”

Ultimo incontro di verifica della Seconda edizione del corso di formazione e coprogettazione didattica iniziato a ottobre 2014. L’incontro si tiene a Torino, presso la sede dell’Istoreto, via del Carmine 13.

Rivolto agli insegnanti di ogni ordine e grado, il corso prosegue l’esperienza dell’anno precedente con un taglio più concreto legato alla scelta del tema da trattare e un’attenzione maggiore rivolta ai webware (software liberi presenti in rete) e all’ambiente virtuale. Presupposto del corso è infatti la convinzione che l’ambiente digitale possa rappresentare una dimensione dove sperimentare una didattica partecipativa e laboratoriale.
Il tema individuato è l’indagine su storie di salvatori e salvati nel contesto dell’ebraismo piemontese dalle leggi razziali alla seconda guerra mondiale: il testo di riferimento è Salvatori e salvati, Le Château, Aosta 2014, a cura di Maria Teresa Milano.

Presentazione corso

Le deportazioni femminili dall’Italia fra storia e memoria

Presentazione del volume di Alessandra Chiappano, introdotta dai curatori dell’opera, Bruno Maida e Brunello Mantelli, che sono stati i tutores dell’autrice  durante la sua ricerca di dottorato. Barbara Berruti illustrerà le fonti orali sulla deportazione presenti in Istoreto. A seguire Ersilia Alessandrone Perona e Ester De Fort ricorderanno la figura di Alessandra Chiappano, ricercatrice, insegnante comandata presso l’Insmli e presenza costante nelle attività dell’Istoreto degli ultimi anni – a partire dai versamenti in archivio di documentazione molto rilevante raccolta nel corso delle sue ricerche. L’incontro avverrà a Torino, presso la sede dell’Istoreto (via del Carmine 13).

Dedicato ad Alessandra Chiappano

Iniziativa dell’Insmli

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Eri sul treno per Auschwitz? Strumenti per raccontare la Shoah ai bambini

Presentazione volume didatticoPresentazione del libro

Eri sul treno per Auschwitz? Strumenti per raccontare la Shoah ai bambini

di Donatella Giulietti

Il volume nasce con l’intento di offrire ai docenti gli strumenti per la progettazione di percorsi di ricerca storico-didattica partendo da presupposti di ordine storiografico, pedagogico e metodologico-didattico e dall’analisi di nuovi linguaggi che rendono possibile la “narrazione” della Shoah ai bambini. Il testo raccoglie un  lavoro di ricerca e sperimentazione ideato ed elaborato dalla sezione didattica dell’ISCOP in collaborazione con le scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Pesaro-Urbino. Per favorire l’incontro con storie così complesse, il percorso presenta una varietà di strumenti e linguaggi tra cui l’arte,  i testi di letteratura per l’infanzia e, naturalmente, il laboratorio storico con le fonti per ricostruire i vissuti di cittadini ebrei che hanno subito la discriminazione e la persecuzione razziale nazifascista. Si fa particolare riferimento alla vicenda di un bambino, Cesare Moisè Finzi, e ai componenti della sua famiglia che trovarono la salvezza, rifugiandosi in alcune località del Pesarese.