Aprono le iscrizioni al Corso di formazione: Costituzione Italiana e donne tra essere e dover essere: spunti di riflessione

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO

Il corso – il cui fondamento normativo è l’art.6 (Formazione docenti) della legge 92/2019 che ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole – si propone di fornire ai docenti spunti di riflessione sul ruolo che hanno avuto le donne prima nella Resistenza e poi nel percorso di affermazione del principio di uguaglianza fino al suo inserimento nella Costituzione.

Spesso nei testi di storia si tratta solo per cenni della partecipazione delle donne alla Resistenza, sebbene il loro contributo sia stato determinante. Infatti, gli Istituti storici della Resistenza, compreso quello spezzino, hanno potuto raccogliere e rendere pubbliche le memorie di molte protagoniste di questo periodo storico.

Il corso prevede 2 moduli, uno di carattere informativo e l’altro di carattere laboratoriale, e svilupperà le pratiche della didattica per competenze e dell’e-learning.

Destinatari
Docenti Scuola secondaria I e II grado
Max iscrizioni: n. 35 (25 in presenza + 10 online).

Durata del corso:
8 ore
Frequenza necessaria: 6 ore (almeno il 75% della durata del corso)

Costo:
€ 60,00.
È possibile il pagamento con Carta del docente – codice SOFIA n. 79731

Data apertura iscrizioni: 25 gennaio 2023
Data chiusura iscrizioni: 22 febbraio 2023

Contatti:
Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
email:
isr@comune.sp.it
info@isrlaspezia.it
Biblioteca Civica P.M. Beghi, Via del Canaletto, 100, La Spezia

Direttore responsabile:
Prof.ssa Marcella D’Imporzano
Responsabile Area didattica Fondazione ETS Istituto Spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

Metodologia di lavoro:
Aula – lezioni Frontali;
Laboratori;
e-learning

Materiali e tecnologie usati:
Slide , videoproiettore, dispense

I partecipanti al corso a distanza potranno seguire le lezioni attraverso il programma di videoconferenze ZOOM meetings .

Obiettivi:

  • affrontare il percorso storico del ruolo della donna nella vita sociale, politica e culturale italiana, esaminando le vicende che, già a partire dall’elaborazione della Costituzione italiana, sono state grandi fattori di cambiamento nel riconoscimento e nell’affermazione dei diritti delle donne
  • fornire strumenti utili a stimolare la riflessione sull’importanza della partecipazione piena e consapevole dei giovani alla vita civica, culturale e sociale delle comunità in cui vivono rispettando diritti e doveri indicati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
  • redigere un’unità  di apprendimento trasversale per l’insegnamento dell’Educazione civica all’interno della scuola
  • fornire stimoli e materiali per una didattica interdisciplinare avente come focus l’educazione civica.

Calendario corso

I modulo di carattere informativo:

giovedì 23/02, orario 16.00 – 18.00
Le donne della Costituente: i loro obiettivi, contributi e dettato Costituzionale.
Dr.ssa Monica Di Barbora,
Dottoranda Università Milano Bicocca, archivista, insegnante, ricercatrice della Fondazione ISEC

giovedì 9/03, orario 16.00 – 18.00
La Resistenza al femminile dal territorio spezzino a quello nazionale. Ruolo delle donne nella/dopo la Resistenza e testimonianze di protagoniste.
Dr.ssa Patrizia Gallotti,
Presidente Fondazione ETS ISR SP
Dr.ssa Annalisa Coviello,
giornalista e autrice di saggi

II modulo di carattere laboratoriale:

lunedì 27/03, orario 16.00 – 18.00
Laboratorio su Donne-Resistenza-Costituzione
Dr. Tiziano Vernazza,
Responsabile area comunicazione e rapporti con utenza Fond. ETS ISR SP
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR Sp

mercoledì 19/04, orario 16.00 – 18.00
Ipotesi di una possibile unità di apprendimento trasversale di educazione civica (sulla tematica affrontata): confronto e discussione.
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR SP
Prof.ssa Marcella D’Imporzano,
Responsabile area Didattica Fondazione ETS ISR SP

Mappatura delle competenze:

Come indicato dall’UE, l’elenco delle competenze chiave per la realizzazione e lo sviluppo della persona, per la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione sono da riferirsi a otto ambiti. In questo percorso formativo ci si focalizza su due di queste competenze trasversali:
1. competenza in materia di cittadinanza;
2. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Punto 1: la conoscenza della Costituzione rientra tra le competenze di cittadinanza che tutti gli studenti, di ogni ordine, devono conseguire (co.3 art.4 L.92/2019).

Punto 2: l’acquisizione della consapevolezza che i valori democratici contenuti nella Costituzione rafforzano e consolidano la coesione sociale, la giustizia sociale, il diritto ad una effettiva parità tra uomini e donne, ad uno stesso trattamento in campo lavorativo, può sviluppare nei giovani capacità di riflettere e di usare strategie di comportamento e di auto-correzione della propria condotta nei contesti sociali e lavorativi.


Bibliografia generale di riferimento

Si avverte che sono segnalati testi di rilevanza locale e testi di rilevanza nazionale, sia sull’argomento specifico “Donne e Resistenza” che sulla Resistenza in generale.

Saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche in occasione di ciascuna lezione

Fonti bibliografiche:
  • AA.VV. La donna nella Resistenza in Liguria, La Nuova Italia, 1979;
  • AAVV, Migliarina ricorda, testimonianze sulla Resistenza e Deportazione ’43-’45, Daniela Piazza Editore, 1996;
  • Alfonso, Donatella, Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945, Genova, De Ferrari, 2012, II ediz.ampliata 2013;
  • Alloisio, Mirella; Beltrami, Giuliana, Le volontarie della Libertà, Ed. Mazzotta, 1981;
  • Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), ISR La Spezia, 1987 (Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza);
  • Antoni, Varese; Ricci, Giulivo, Protagonisti (a cura di/dei), IV Zona Operativa. La Brigata Garibaldina Cento Croci. Storia e Testimonianze, Ed. Giacché, 1997 (riferimento alle suore dell’Ospedale di Albareto);
  • Beccaria Rolfi, Lidia; Bruzzone, Anna Maria, Le donne di Ravensbrϋck. Testimonianze di deportate politiche italiane, Einaudi, 1978;
  • Beghi, Pietro, Mario, Discorsi e scritti dal 1954 al 1966, ISR La Spezia, 1972;
  • Bertonelli, Elena, in Scuola e dintorni, Giornale del Liceo Raffaele Lombardi Satriani di Petilia Policastro, n.3, 2016-2017 (in cui si parla di Virginia Bertonelli “Dolores”);
  • Biagi, Claudia, La donna nella Resistenza in Lunigiana, tesi di laurea, 2013 (reperibile presso ISR La Spezia);
  • Bianchi, Antonio, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana, Editori Riuniti, 1975;
  • Bianchi, Antonio, La Spezia e Lunigiana-Società e politica dal 1861 al 1945, Franco Angeli, 1999 (riferimenti all’attività dei Gruppi Difesa della Donna, Fronte della Gioventù e SAP);
  • Borachia, Paolo; Ada, Diario in tempo di guerra. Note e Ricordi di famiglia e Note in chiaro sul periodo ‘43-45, Ed. Europa, 1988;
  • Bravo, Anna; Bruzzone, Anna Maria, In guerra senz’armi. Storie di donne, 1940-1945, Laterza, 1995;
  • Bruzzone, Anna Maria; Farina, Rachele, La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, Bollati-Boringhieri, 2006;
  • Cappi, Vania, Partigiana, se fosse il caso, la farei sempre. Storie di donne nella lotta di Liberazione in provincia della Spezia, 2009 (tesi di laurea reperibile presso ISR La Spezia);
  • Coggio, Sondra, Noi, le donne della filanda. Storia dello Jutificio di Fossamastra, Edizioni Giacché, 2010( riferimento alle sorelle Fidolfi);
  • Cogliolo, Giuseppina, Una ribelle di nome Fiamma, Edizioni Chillemi, 2009;
  • Comune di Arcola-Comitato Unitario della Resistenza, Arcola tra storia e ricordo 1939-1945, Centrostampa, Arcola, 1996;
  • Del Maestro, Camillo, Centocroci per la Resistenza, Editrice Ass. Partigiani “Centocroci” Varese Ligure, 1982( riferimento a Rosetta Solari);
  • Donne arcolane nella Resistenza. Le celebrazioni del XXX della Resistenza e della liberazione, 1975 (Comune di Arcola, Comitato Unitario della Resistenza);
  • Esthel, Giulietta, L’ultima primavera, (stampa in proprio), 2016 (romanzo resistenziale ambientato fra IV Zona e Garfagnana);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Fasoli, Giuseppe, Una tipografia clandestina. Il centro-stampa della Rocchetta di Lerici durante la lotta di Liberazione, ISR La Spezia, 1981 (riferimenti a Lina Isoppo, moglie di Alfredo Ghidoni e a Teresa Bertella, moglie di Argilio Bertella);
  • Fiorillo, Maurizio, Uomini alla macchia, Bande partigiane e guerra civile. Lunigiana 1943-1945, Editori Laterza, 2010;
  • Flores, Marcello; Franzinelli, Mimmo, Storia della Resistenza, Laterza, 2019
  • Fratini, Laura, Le donne spezzine nella Resistenza, in La Spezia, Rivista del Comune, Ristampa, n.4-6 del luglio-dicembre 1955, in occasione del Consiglio Comunale del 13/11/1971 dedicato al tema “La continuità della Resistenza nella società civile”;
  • Galletto, Lido, La lunga estate, Acrobat Carrara, 2006 (riferimento a Adele Cecchini);
  • Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza in AA.VV., Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), Atti del Convegno tenuto a villa Marigola nel 1985, Tip. La Moderna, La Spezia, 1987;
  • Ghidoni, Graziella La siepe di bosso, Grafidea, La Spezia, 2003;
  • Gimelli, Giorgio, La Resistenza in Liguria, Cronache militari e documenti, Carocci, 2005;
  • Gobetti, Ada, Diario partigiano, Rizzoli, 2015, p. 86
  • Godano, Cesare, Paideia ‘44’, Edizioni Giacché, 1994 (riferimento a Carmen Bisighin);
  • Gori “Ivana” Vega; Mirabello M.Cristina, “Ivana” racconta la sua Resistenza. Una ragazza nel cuore della rete clandestina, Edizioni Giacché, 2013;
  • Guarino, Domenico; Brilli, Chiara, Ribelli. Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri e di oggi, Infinito Edizioni, 2011 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Guerrieri, Sirio; Ceresoli, Luigi, Dai Casoni alla Brunella. La Brigata Val di Vara nella storia della Resistenza, Zappa editore, Sarzana, 1986;
  • ISR La Spezia, M. Fontana e la quarta zona operativa del Corpo Volontari della Libertà, 1972
  • Lalli, Oscar, Nebbia e sole in Val di Magra, Mareggiani-Bologna,1963;
  • Lalli, Oscar, Lotta partigiana intorno alle Alpi Apuane e sull’Appennino ligure tosco-emiliano, Mareggiani-Bologna, 1964 (riferimento alla figlia Amalia Lydia Lalli);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • La Resistenza nello Spezzino e nella Lunigiana. Scritti e testimonianze, ISR, 1973;
  • La Spezia, Rivista del Comune, numero speciale dedicato al Ventennale della Resistenza, 1965 (riferimento a Lina Fratoni, Carmela Rossi Lurpini, Anna Maria Vignolini, Rina Gennaro e Delfina Betti);
  • La Spezia, Rivista del Comune,Ristampa n.4-6 del luglio-dicembre 1955 in occasione della riunione straordinaria del Consiglio Comunale del 13 novembre 1971 dedicata al tema “Continuità della Resistenza nella vita civile”;
  • Lett, Gordon, Rossano, Eli Milano, 1958 (riferimenti a Dina De Luchi e Amelia Sperindè);
  • Lo sciopero allo Jutificio Montecatini, (a cura di Mario Farina), in ISR La Spezia, La Spezia 1944, Classe operaia e Resistenza, Atti della Conferenza Gli scioperi del marzo 1944, Sala del Consiglio Provinciale, 1 marzo 1974;
  • Mafai, Miriam, Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, Mondadori, 1987;
  • Marchini, Pino, Un berretto pieno di speranze. I ricordi di Vanda Bianchi, Edizioni Cinque Terre, 2010;
  • Menapace, Lidia, Io, partigiana, La mia Resistenza, Feltrinelli, 2014;
  • Micromega 3/2015, Ora e sempre Resistenza (riferimento a Laura Seghettini);
  • Mimma, Rolla,(a cura di Bianca Lena), La mia Resistenza, memorie e riflessioni di una partigiana, Edizioni Giacché, 2018
  • Neri, Giorgio, Comune di Arcola-ANPI di Arcola Percorsi partigiani, Edizioni Giacché, 2005;
  • Nicora, Tiziana, La partecipazione femminile alla guerra partigiana, tesi di laurea anno accademico 1985-86, (intervista a Delfina Betti);
  • Pagano, Giorgio, Eppur bisogna ardir, Edizioni Cinque Terre, 2015;
  • Pagano, Giorgio; Mirabello, Maria Cristina, Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona Operativa, tra La Spezia e Lunigiana, Edizioni Cinque Terre, 2017;
  • Petacco, Arrigo, La Spezia in guerra 1940-45. Cinque anni della nostra vita, La Nazione-Cassa di Risparmio, 1984;
  • Quartieri De Lucchini, Luciana, …E il cuore cantava, edizioni Nuova Cultura, 2014;
  • Relazione di Umberto Vendramin sul gruppo S.A.P. ‘Giustizia e Libertà’ della città della Spezia, Fabiani, La Spezia, 1945;
  • Registro Storico dei riconoscimenti delle qualifiche di “Partigiano” o “Patriota” presso Archivio dell’ISR La Spezia; LINK
  • Ricci, Giulivo, Avvento del Fascismo Resistenza e Lotta di Liberazione in Val di Magra, I.S.R., La Spezia, 1975;
  • Ricci, Giulivo, La colonna “Giustizia e Libertà”, Fiap-Ass. Partigiani Mario Fontana, I.S.R., La Spezia, 1995;
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata Garibaldina “U. Muccini”, ISR La Spezia, 1978 (riferimenti ai Gruppi Difesa della Donna, al Fronte della Gioventù e alle SAP);
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata “Matteotti-Picelli”, ISR La Spezia, 1978;
  • Rovelli, Marco Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere, Laterza, 2015 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Scaramuccia, Alberto, Una donna di piazza Brin, in Storie di quartiere, Concorso 2008, Le donne, la città e i suoi quartieri, Litoeuropa, 2009 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Seghettini, Laura, (a cura di Rapetti, Caterina), Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione, Carocci, 2006;
  • Sivori Carabelli, Isa; Banti, Egidio; Meneghini, Pino; Carabelli, Igino; Isoppo, Claudio, Testimoni del tempo e della storia, Editore Alpicella, 2005 (riferimento a Amalia Lydia Lalli);
  • Solari, Rosetta, Ricordi di una ragazza partigiana, Monte Università Parma, 2006;
  • Tobagi, Benedetta, La Resistenza delle donne, Edizioni Einaudi, 2022;
  • Valle, Anna, Una storia nostra. Enrico Bucchioni e i partigiani di Vezzano, Edizioni Giacché, 1994;
  • Valle, Anna; Coviello, Annalisa, Anch’io ho votato Repubblica. Le donne spezzine e la conquista del voto. Storia, immagini e testimonianze di un’epoca, Edizioni Giacché, 2008.
  • Veneruso, Danilo, La donna dall’antifascismo alla Resistenza, in AA.VV, La donna nella Resistenza in Liguria, Consiglio Regionale della Liguria, La Nuova Italia Editrice, 1979

Sitografia

È possibile ascoltare le video interviste pubblicate sul sito ISR nel Progetto Voci della Memoria

cui si aggiungono le video-interviste a cura dell’ANED della Spezia

Le pagine e i documenti su questo sito

su sito esterno

Museo Audiovisivo della Resistenza – Massa Carrara e La Spezia

Articoli

Altri documenti scaricabili dal sito Camera dei deputati


Le foto dell’intestazione sono tratte da “Anch’io ho votato Repubblica” di A. Valle e A. Coviello © Edizioni Giacché” e Archivio Camera dei Deputati

“E’ bello vivere liberi”

Ritorna nell’Astigiano lo spettacolo di Marta Cuscunà sulla vita di Ondina Peteano al teatro Balbo di Canelli (At). Per approfondimenti: https://www.martacuscuna.it/e-bello-vivere-liberi/

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“Specchio delle mie brame”

Presentazione on line del volume di Maura Gancitano Specchio delle mie brame. La prigione della bellezza, edito da Einaudi.  Nel libro la bellezza non viene trattata come una questione puramente estetica che cambia nel corso della storia, ma come vera e propria tecnica politica di esercizio del potere. Ne discuterà con l’Autrice Nicoletta Fasano (Israt). Per iscrizioni: www.scuolealmuseo.it/ blogdidattica

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“Mussolini ha fatto tanto per le donne”. Le radici fasciste del maschilismo italiano

Il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, l’Istituto comprensivo di San Damiano d’Asti, l’Associazione “Franco Casetta” e l’Israt presentano il libro di Mirella Serri Mussolini ha fatto tanto per le donne edito da Longanesi, l’11 novembre alle ore 18 su piattaforma Meet. Per iscrizioni: polocittattiva@icsandamiano.it o didattica@israt.it.

L’incontro è valido ai fini dell’aggiornamento e della formazione dei docenti. 11-11-2022

Parole Armate. Le grandi scrittrici del Novecento

Valeria P. Babini presenterà il suo libro “Parole armate. Le grandi scrittrici del Novecento italiano tra Resistenza ed emancipazione” (ediz. La Tartaruga).

Per iscrizioni: polocittattiva_formazione@icsandamiano.it

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Diventare cittadine: il difficile cammino dei diritti delle donne

La proposta formativa on line (piattaforma Zoom) intende ricostruire la storia dei movimenti femministi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento (primo femminismo). Verranno esaminati i modelli di donna imposti dai regimi totalitari del Novecento e i nuovi percorsi di cittadinanza che si attivano alla fine della seconda guerra mondiale per arrivare alla nascita del secondo femminismo degli anni ’60 e ’70 e alle leggi che hanno segnato una vera e propria rivoluzione sociale e culturale che, però, non sembra aver trovato ancora concretezza nella quotidianità e nella vita istituzionale italiana (ore di formazione: 10). Per le iscrizioni occorre compilare il form su: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdqePy5QgZm4iXCAW1GKWpcblFpnv7tCrNpdZWaf1wa-9PRpg/viewform). Pagina web dedicata alla formazione AMBITO 13 – 2021: https://pnfd.iiscastigliano.itPer informazioni si prega di scrivere a: didattica@israt.it

 

“La shoah delle donne”

Il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Asti, in collaborazione con l’Israt, gli Istituti scolastici professionali “A. Castigliano” e “G. Penna” di Asti, dedicano una serata con letture, riflessioni e musiche alle donne vittime del sistema concentrazionario nazista, cercando di ricostruirne anche i difficili e traumatici ritorni.

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UN’ALTRA STORIA. Percorsi di formazione e conoscenza contro la violenza di genere: il nuovo progetto ISRT sostenuto dalla Fondazione Carlo Marchi

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La violenza di genere e complessivamente il sistema di stereotipi legati al genere sono il frutto di una società costruita su radici di stampo patriarcale. L’urgenza sociale degli ultimi decenni, rappresentata da fenomeni di violenza diretta al genere femminile, ha spinto verso una forte riflessione che ha coinvolto anche le istituzioni del mondo. Prova ne sono le numerose direttive, le deliberazioni e gli inviti a porre rimedio, con speciale sguardo rivolto a coloro che hanno in mano la formazione delle giovani generazioni. Un’educazione di e al genere e lo smascheramento degli stereotipi legati ai rapporti maschile-femminile risultano quindi non più rimandabili e l’unico vero strumento mirato sul medio-lungo periodo. A nostro avviso è quindi fondamentale intervenire proprio a partire dalla formazione e dalla didattica, intervenendo, quindi, sulla scuola.

Questo progetto si pone l’obiettivo di generare maggiore consapevolezza e dare gli strumenti per operare un passaggio dalla teoria alla prassi quotidiana: in una prima fase ci rivolgeremo con un corso di formazione alle e agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che hanno il difficile compito di formare ragazze e ragazzi in un’età delicata, soprattutto per quanto riguarda le questioni legate al genere. Il corso sarà strutturato intorno all’introduzione di uno strumento innovativo per la didattica, appena uscito per le edizioni Biblink, I secoli delle donne. Fonti e materiali per la didattica della storia (Biblink, 2019), un “sillabo” per docenti agile ed efficace che consentirà loro di approcciarsi a una didattica diversa della storia, della filosofia, del diritto, ecc. L’idea è quella di fornire un prodotto strutturato, utile a orientare la/il docente nei temi della storia di genere e un repertorio di materiali versatili da utilizzare all’interno dell’attività curricolare. Grazie al proprio patrimonio archivistico (documentario e iconografico) l’ISRT potrà inoltre offrire, all’interno del corso, esperienze laboratoriali originali che veicoleranno strumenti e metodologie didattiche ai docenti su specifici casi di studio (ad esempio l’analisi iconografica e linguistica della propaganda della RSI sulle donne). È evidente, infatti, la necessità di pensare a una educazione di genere trasversale e pluridisciplinare e dunque a strumenti duttili e aperti alla costruzione di percorsi didattici molteplici.

Il corso di formazione per docenti si terrà nel mese di marzo, nei giorni 3 10 e 24 marzo, in collaborazione con Murate Art District (presso la sede di quest’ultimo, Piazza delle Murate Firenze). Per informazione e iscrizioni scrivere a irenedati88@gmail.com

In una seconda fase porteremo i frutti di questo lavoro nella realtà più vasta della cittadinanza tutta, nel contesto di un festival dedicato appunto a genere/stereotipi/violenza. Con il festival ci poniamo l’obiettivo di portare alla luce la costruzione culturale dei generi e il valore normativo da essi assunto nel tempo, con attenzione particolare al discorso storico, filosofico, educativo, giuridico-politico, letterario, per un pubblico ampio e non specializzato.

ISREC-SV. Giornate di formazione: Eredità del ’68 e movimenti delle donne degli anni ’70

 Le eredità del ’68 e i movimenti delle donne degli anni Settanta

Giornate di formazione ISREC

rivolte ai docenti di ogni ordine e grado

agli studenti interessati e alla cittadinanza

Provincia di Savona, Palazzo Nervi

(Savona, via Sormano 12)

Sede ISREC (Savona, via Maciocio 21 R)

Venerdì 25 e Sabato 26 Ottobre 2019

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PROGRAMMA

Venerdì 25 ottobre. Il Sessantotto, data spartiacque

Mattina (10.00 – 13.00), Sala Consiliare del Palazzo della Provincia

- Saluto dell’Amministrazione provinciale di Savona

- Saluto di Alessandro CLAVARINO

(Dirigente Ufficio Terzo – USR per la Liguria)

- Introduzione di Giosiana CARRARA

(Direzione scientifica e didattica ISREC)

- Relazione storica

Il ’68: un evento globale

Marcello FLORES (Università di Siena)

- Presentazione di didattica digitale

Il Sessantotto. Protagonisti, testi, colonna sonora

Filippo Mattia FERRARA

(Istituto Parri di Bologna)

- Visita alla Mostra

Il ’68 e i movimenti delle donne degli anni Settanta

- Rinfresco offerto dall’ISREC agli iscritti

Pomeriggio (14.30 – 17.30), Sede ISREC

-“Stati interessanti”. Aborto e intolleranza di genere

debate per docenti con Agnese PORTINCASA

(Direzione didattica Istituto Parri di Bologna e Direzionenovecento.org)

- È successo un ’68…

debate per studenti con Paolo BATTIFORA

(Coordinatore scientifico ILSREC)

Sabato 26 ottobre.I movimenti delle donne degli anni Settanta

Mattina (9.30-12.30), Sala Mostre del Palazzo della Provincia

- Introduzione

Dalle proteste del ’68 ai movimenti delle donne degli anni Settanta

Giorgio AMICO (Comitato scientifico ISREC)

- 1° Focus

La rivoluzione femminista degli anni Settanta: documenti e testimonianze

Betti BRIANO (Eredibibliotecadonne)

- 2° Focus

Autocoscienza e scrittura

Rosaria GUACCI (Libreria delle donne di Milano)

MOSTRA

Venerdì 25, Sabato 26 e Domenica 27 ottobre (10.00-13.00 e 15.30- 17.30)

Sala Mostre del Palazzo della Provincia di Savona

Il ’68 e i movimenti delle donne degli anni Settanta

allestimento curato da Betti BRIANO, Giosiana CARRARA e Vilma FILISETTI, realizzato con materiali illustrativi, video-proiezioni e documentazione originale proveniente dagli archivi di Luigi LIROSI e delle “Eredibibliotecadonne”

INFO

Giosiana Carrara, Direzione scientifica e didattica ISREC – Savona
Orario: Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì (9.00-12.00)
Sede: via Maciocio 21-R, 17100 Savona
E-mail: isrec@isrecsavona.it – Tel: 019 813553 / 340 6113128 – Sito web: www.isrecsavona.it

Donna Resistenza

Nell’ambito delle iniziative per 25 aprile L’Isuc e l’Anpi di Terni, con la collaborazione di Terni Donna e La casa delle donne,  organizzano, presso La casa delle donne in via Aminale 20-22, l’incontro dal titolo Donna Resistenza. Il contributo delle donne nella brigata garibaldina “Antonio Gramsci”.

invito-programma iniziative