Per non dimenticare

Il 26 gennaio, alle ore 21 a Castello d’Annone (At), presso il Salone Comunale, una serata con i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado Per non dimenticare. Con la collaborazione del Comune di Castello di Annone, la Biblioteca Comunale e la Casa della Memoria, della Deportazione di Vinchio

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Quattro passi nella memoria

Il 25 gennaio, alle ore 18,00 al Foro Boario di Nizza Monferrato gli studenti della scuola media “Dalla Chiesa” hanno progettato ed organizzato, per tutta la cittadinanza ed insieme ai loro insegnanti Quattro passi nella memoria, un’occasione per riflettere, attraverso la storia e la memoria, sull’oggi.

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“Dalla negazione dei diritti alla persecuzione delle vite”. Documenti Storie Testimonianze

In collaborazione con la Casa della Memoria di Vinchio e della città di Nizza Monferrato l’Israt organizza l’incontro Dalla negazione dei diritti alla persecuzione delle vite. Documenti, storie, Testimonianze con Nicoletta Fasano.

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“Guido suonava il violino”

Spettacolo teatrale con Elena Formantici, regia di Patrizia Camatel, liberamente tratto da un racconto di Nicoletta Fasano. Un monologo teatrale tutto al femminile racconta di un vecchio violino che entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio (https://www.archivioteatralita.it/azioni/spettacoli/guido-suonava-il-violino.html)

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“Primo e gli altri…”: gli ebrei e la Resistenza

Il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”, l’I.C. di San Damiano d’Asti, l’Associazione “Franco Casetta”, il Museo “Arti e Mestieri di Cisterna”, l’Israt e la Casa della Memoria di Vinchio organizzano una tavola rotonda con Fabio Levi (Centro Internazionale di Studi “Primo Levi), Mario Renosio e Nicoletta Fasano (Israt) sul tema del ruolo degli ebrei nell’antifascismo e nella Resistenza in Piemonte.

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Incontro di testimonianza con Edith Bruck

Nell’ambito della seconda edizione della rassegna Frammenti di Memoria il 07 marzo 2023 alle ore 11:30 si svolgerà l’incontro-testimonianza rivolto alle classi quinte delle scuole secondarie di II grado con la scrittrice ungherese sopravvissuta alla Shoah Edith Bruck, a partire dal libro Il Pane Perduto, edito da la Nave di Teseo (gennaio
2021).

L’incontro si svolgerà su piattaforma online con la collaborazione dell’associazione “Progetto Memoria” di Roma e dell’IIS “L. Cobianchi” di Verbania. Il libro è risultato vincitore del Premio Strega Giovani 2021 e del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci 2021. Edith Bruck sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l’approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla “Roma bene” degli anni Cinquanta. Infine, l’incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant’anni. Fino a giungere all’oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell’attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

È consigliabile, per una ottimale riuscita dell’iniziativa, la lettura del testo agli studenti prima dell’incontro.
Per iscrivere le proprie classi e per una migliore gestione dell’incontro si prega di inviare all’indirizzo email: info@isrn.it entro il 15 febbraio 2023, possibilmente con le domande da rivolgere alla scrittrice ungherese, Edith Bruck.

“16 ottobre 1943. Li hanno portati via”

Presentazione del libro di Umberto Gentiloni Silveri e Stefano Palermo, edito da Fandango, sui duecento bambini deportati da Roma il 16 ottobre 1943. Il volume raccoglie tracce, immagini e documenti conservati nell’archivio della Croce Rossa a Bad Arolsen.2volantino_16_10_43_16febbr23_gentiloni_palermo_fasano_meet

“Guido suonava il violino”

Spettacolo teatrale con Elena Formantici, regia di Patrizia Camatel, liberamente tratto da un racconto di Nicoletta Fasano. Un monologo teatrale tutto al femminile racconta di un vecchio violino che entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio (https://www.archivioteatralita.it/azioni/spettacoli/guido-suonava-il-violino.html)

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“Guido suonava il violino”

Spettacolo teatrale con Elena Formantici, regia di Patrizia Camatel, liberamente tratto da un racconto di Nicoletta Fasano. Un monologo teatrale tutto al femminile racconta di un vecchio violino che entra prepotentemente nella quotidianità di una donna, ricercatrice di professione, costringendola ad abbandonare il suo rassicurante, scientifico metodo di indagine e chiedendole di dedicarsi, anima e cuore, alla ricostruzione di una storia da salvare dall’oblio (https://www.archivioteatralita.it/azioni/spettacoli/guido-suonava-il-violino.html)

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