Srebrenica ventidue anni dopo. Un archivio per la pace

Nel 2015 alcuni giovani di Srebrenica hanno trascorso un periodo di formazione presso l’Istoreto per acquisire le conoscenze necessarie alla creazione di un Centro di documentazione nel luogo del primo genocidio in Europa dopo la II guerra mondiale. L’Istoreto ha deciso di sostenere il progetto mettendo a disposizione il proprio software Archos per la descrizione del materiale raccolto, con l’obiettivo di ricomporre le identità di un tessuto sociale che la guerra e le politiche nazionaliste hanno cercato di cancellare.
In collaborazione con Adopt Srebrenica e Fondazione Alexander Langer Stiftung.
L’incontro presenta il progetto e lo stato dei lavori.

Saluti di Nino Boeti (Vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte).

Ne discutono Stefano Vitali (Istituto Centrale per gli Archivi), Diego Robotti (Soprintendenza archivistica   e bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta), Giulia Levi (Fondazione Alexander Langer Stiftung),   Ademir Muharemović, Valentina Gagić, Bekir Halilović (Adopt Srebrenica).

Presiede Luciano Boccalatte (istoreto). Torino, Polo del ’900.

Programma dell’incontro

Nuova sede Adopt