La Festa dei lavoratori al tempo del covid-19. Ripensare il lavoro

La Festa del lavoro e dei lavoratori 2020 è segnata dalle misure per fronteggiare la pandemia da Covid-2019, come il confinamento domestico e il distanziamento fisico che impattano sull’attività lavorativa con l’arresto produttivo e di circolazione dei beni, disoccupazione, implementazione del telelavoro e dello smart-working, chiusura delle scuole e diffusione dello smart schooling, per citare soltanto le trasformazioni più evidenti. Ci troviamo di fronte ad un mutamento radicale, improvviso e probabilmente irreversibile, per il quale occorrerà ripensare le modalità contrattuali; la conciliazione con i tempi di vita; la riorganizzazione sociale complessiva; i trasporti; le dimensioni, l’allestimento e la dotazione tecnologica degli spazi pubblici, produttivi e domestici.

Siamo lieti di poter pubblicare, come ausilio alla indispensabile riflessione su queste e molte altre problematiche connesse, quattro interessanti relazioni svolte in occasione del Convegno lavoro@lavoratori.it. Fonti, narrazioni, rappresentazioni (6° Convegno nazionale sulla Storia e il suo insegnamento nell’era digitale) organizzato a Piacenza presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano nei giorni 8-9-10 marzo 2018, con una ventina di storici e il sostegno dei Sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil.

L’intervento di Marcello Flores mette a fuoco il drammatico naufragio e permanenza del mito dell’emancipazione attraverso il lavoro nella rivoluzione bolscevica, mentre Agnoletto, Poggio e Stolzi riassumono, ognuno da un punto di vista e con categorie interpretative disciplinari diverse, i passaggi canonici dalla prima alla quarta rivoluzione industriale, giungendo a prefigurare le attuali tendenze, le contraddizioni insorgenti, i problemi e i pericoli che ci troviamo ad affrontare. La storicizzazione del presente, ripercorrendo le cesure e le mutazioni dei sistemi produttivi dagli inizi del Novecento ad oggi, in un’ottica sia economica che sociale e culturale, può aiutarci a non diventare oggetti passivi dei cambiamenti ingenerati dall’urto delle misure sanitarie, a saper vedere le possibilità di controllo e gestione delle scelte economiche, a chiedere con cognizione di causa di essere protagonisti della riorganizzazione del lavoro.

Le relazioni sono on line sul canale Youtube dell’Istituto (https://www.youtube.com/channel/UCkLmWAijQtrlWDUG9FvvZ_g).