Presentazione libro: “Gli Ebrei nella Storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata”.

Martedì 21 febbraio 2017, alle ore 17.30 presso la sala Ajace in Piazza Libertà a Udine, l’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione presenta:

Gli Ebrei nella Storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata, a cura di Miriam Davide e Pietro Ioly Zorattini, Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, Firenze, Giuntina, 2016.

Intervengono: Michele Sarfatti, già direttore del Centro di Documentazione ebraica contemporanea e Andrea Zannini, docente di storia moderna e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine.

Il volume contiene gli atti del Convegno internazionale Gli Ebrei nella storia del Friuli Venezia Giulia. Una vicenda di lunga durata tenutosi a Ferrara tra il 12 e il 14 ottobre 2015. Nell’arco di due giorni e mezzo ventuno studiosi italiani e stranieri di chiara fama e giovani ricercatori si sono alternati per illustrare ed approfondire aspetti generali e particolari della presenza ebraica nel Nord-est italiano, dalle terre del Friuli patriarcale e poi veneziano a quelle soggette alla Casa d’Austria dal Medio Evo fino al Novecento. Le relazioni, frutto di ricerche rigorose ed innovative, hanno affrontato un’ampia e articolata gamma di temi, dai complessi rapporti fra i nuclei ebraici e la società cristiana di maggioranza, all’organizzazione interna degli insediamenti ebraici, aspetti significativi della loro vita economica, religiosa e culturale, le dinamiche interne della loro quotidianità, personaggi illustri e tratti poco noti del loro milieu. Il Convegno di Ferrara con i suoi apporti e i suoi dibattiti ha costituito un momento prezioso per la presentazione di nuove ricerche e per l’approfondimento del dibattito sulla rilevanza e sulle peculiarità della presenza ebraica in quest’area di incontro e confronto fra culture diverse (latina, tedesca e slava) dove, ancor oggi, l’Ebraismo è significativamente rappresentato dalla Comunità Ebraica di Trieste. Gli Atti del Convegno costituiscono un compendio ineludibile per gli studiosi che intendono approfondire la storia degli Ebrei di queste terre.

immagine-ereeeeeee

Corso di aggiornamento per docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. “DOPO LA BUFERA”. IL FRIULI E LA VENEZIA GIULIA DI FRONTEALLA RICOSTRUZIONE NEL SECONDO DOPOGUERRA (1945-1964)

Mercoledì 27 aprile 2016, dalle ore 15.30 alle 17.30, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “N. Copernico” di Udine, in via Planis 25, si svolgerà la decima e ultima  lezione del Corso di aggiornamento per docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado sulla storia del Friuli Venezia Giulia nel secondo dopoguerra, dal 1945 al 1964.

Intervento

Prof. Andrea Zannini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università di Udine Le nuove forme della didattica: lo studio in classe delle fonti storiche.

Laboratorio didattico a cura di Gloria Nemec (Irsml)  L’esodo dei giuliano-dalmati.

a) Inquadramento delle problematiche relative all’esodo dei giulano-dalmati sulla scorta della più recente produzione storiografica; b) analisi di alcune fonti di memoria riferite ai momenti cruciali della scelta di abbandonare i luoghi d’origine e trasferirsi.

Promotori del corso: Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione – Friuli Venezia Giulia, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia e il Liceo Scientifico “N. Copernico” di Udine. Referenti del corso prof. Roberto Spazzali e prof.ssa Francesca Bearzatto (Irsml – Fvg di Trieste)  Prof.ssa Chiara Fragiacomo (Ifsml di Udine)

immagine-ereeeeeee

Mostra. Litorale Adriatico: Progetto Annessione. Propaganda e cultura per il Nuovo Ordine Europeo. 1943-1945

Il giorno 23 gennaio, alle ore 17.30, presso la Galleria Fotografica “Tina Modotti” in via Paolo Sarpi di Udine sarà inaugurata la mostra “Litorale Adriatico. Progetto Annessione. Propaganda e cultura per il Nuovo Ordine Europeo“, a cura di Enzo Collotti e Paolo Ferrari.  Un importante prestito di documentazione d’archivio proviene dall’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine: manifesti e locandine conservate nel Fondo Fornasir Ardito  e alcuni numeri del periodico SIGNAL (1944-1945).

La propaganda nazista investì con tutta la sua violenza la Zona di Operazione Litorale Adriatico, di cui faceva parte il Friuli Venezia Giulia, al fine di coinvincere la popolazione ad appoggiare la guerra e l’annessione alla Grande Germania. A tale scopo la propaganda sottolineò i legami con il mondo tedesco, svalutando quelli con il resto dell’Italia ed enfatizzando strumentalmente l’identità e le tradizioni locali. Questi temi sono affrontati a partire da una straordinaria documentazione fotografica relativa alla mostra “Bolscevismo senza maschera”, allestita nel Centro di Udine nell’estate del 1944 . Fotografie, libri, pubblicazioni, documenti e manifesti originali contribuiscono a delineare uno sforzo propagandistico sviluppato con determinazione  fino alla fine del conflitto.

La mostra sarà aperta fino il 3 marzo 2013 con il seguente orario:

venerdì dalle 15.00 alle 18.00 ; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30, 15.00- 18.00. Nelle altre mattinate sono possibili visite guidate per gli studenti.

info e prenotazioni 0432/ 414719/42.  www.udinecultura.it

immagine-ereeeeeee