“Giorno della Memoria” 2019 – “La Resistenza degli internati militari italiani”, conferenza di Chiara Dogliotti

Giovedì 7 febbraio, presso il Circolo Unificato dell’Esercito, alle ore 17.00, si terrà  la conferenza La Resistenza degli internati militari italiani. L’incontro è organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” in collaborazione con Aned-sezione di Genova, nell’ambito dell’iniziative del Giorno della memoria 2019. Dopo i saluti del presidente ILSREC “R. Ricci” Giacomo Ronzitti e del presidente Aned di Genova Gilberto Salmoni, interverrà Chiara Dogliotti, membro del Comitato scientifico ILSREC “R. Ricci” e ricercatrice dell’Università di Pisa.

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Dopo un lungo periodo di oblio, dalla metà degli anni Ottanta la politica e la storiografia hanno cominciato a guardare con interesse alla storia degli Internati militari italiani (Imi) nei lager tedeschi. Numerosi e accurati lavori scientifici hanno ricostruito in modo esaustivo la vicenda dei militari catturati dai tedeschi che scelsero di non arruolarsi, pagando un altissimo prezzo, una vicenda che non solo costituisce un’interessante cartina al tornasole dei rapporti tra la Germania e il suo “alleato occupato” italiano, ma anche un importante capitolo del più vasto movimento di resistenza civile al nazifascismo. In occasione del Giorno della Memoria 2019 l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” presenta una ricerca inedita sui caduti liguri nei lager tedeschi, condotta da Chiara Dogliotti.

Programma

Giorno della Memoria 2017- iniziative ILSREC

 

Nella ricorrenza del Giorno della memoria 2017 l’ILSREC ha promosso, organizzato e patrocinato una serie di iniziative:

I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba

spettacolo teatrale

17 gennaio ore 10.15

Teatro Cantero di Chiavari, Chiavari

Segrete. Tracce di Memoria

Artisti alleati in memoria della Shoah

mostra ideata da Virginia Monteverde

22 gennaio-5 febbraio 2017

Antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, Genova

Blackout

itinerario storico ed emozionale sull’Omocausto e sulle altre deportazioni

con letture, recitazioni e musica

29 gennaio ore 21.00

Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, Genova

Educati alla guerra. Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del ‘900

mostra documentaria a cura di Gianluca Gabrielli

6 febbraio-16 marzo

Museo Ebraico di Genova, Genova

La giornata del deportato

La deportazione genovese: racconti e testimonianze

Dialogo con gli studenti

Incontro con Miryam Kraus, Rosaria Pagano, Giacomo Ronzitti, Gilberto Salmoni

8 febbraio ore 10.00

Sala Consiliare della Città Metropolitana-Palazzo Doria Spinola, Genova

Deperimento e malattia nei lager

incontro con Valeria Fascetti e Gilberto Salmoni

14 febbraio ore 17.00

Sala Consiliare della Città Metropolitana-Palazzo Doria Spinola, Genova

Programma Giorno della Memoria 2017

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Giorno della Memoria 2017- Deperimento e malattia nei lager

Martedì 14 febbraio, nella Sala Consiliare di Palazzo Doria Spinola alle ore 17.00, si terrà l’incontro Deperimento e malattia nei lager. All’iniziativa, promossa da Aned e ILSREC, in collaborazione con la Città Metropolitana di Genova, interverranno il presidente della sezione Aned di Genova Gilberto Salmoni e il medico specialista in Scienza dell’alimentazione Valeria Fascetti.

 

Marian-Kolodziej_Contato, pesato, diviso

Marian Kolodziej_Contato, pesato, diviso

“Nel nostro blocco eravamo ormai più di mille. Un pagliericcio doveva servire per sei, per sei quasi sempre infermi, membra gonfie, ossa fratturate, flemmoni aperti; ed era un tormento insopportabile, a volte si desiderava morir subito, durante quelle notti, purché avesse fine il dolore. […] Ci veniva data una specie di decotto la mattina alla sveglia, e più tardi un liquido verdastro di rape essiccate e bollite chissà in quale acqua. I nostri stracci e i nostri corpi brulicavano di pidocchi. Mettevano una mano sul petto, sotto le ascelle, tra le natiche, e la ritiravamo coperta di insetti. Non ci si lavava più, e i nostri volti, coperti da una crosta bruna, erano quasi tutti eguali. La fame era divenuta frenesia, e si frugava in ogni angolo per trovare una qualunque cosa da ingoiare. Ci si derubava. Se uno riusciva a entrare in un Kommando […] e portava dentro, la sera, bucce di patate, o verdura essiccata, o qualunque cosa da mangiare per godersela in pace, veniva assalito da una turba di affamati e depredato (Piero Caleffi, Si fa presto a dire fame, Milano, 1954)”.

 

Gilberto Salmoni è nato a Genova il 15 giugno 1928. Il padre Gino, vice direttore dell’Ispettorato provinciale di agricoltura, con la madre Vittorina e la figlia Dora, fu deportato a Auschwitz: tutti e tre furono uccisi immediatamente dopo l’arrivo. All’età di 16 anni, Gilberto fu catturato e tradotto a Buchenwald con il fratello Renato (uno dei dirigenti del Comitato clandestino di Resistenza del campo). Laureato in ingegneria e in psicologia, nel 1994 è stato fra i fondatori dell’Associazione Alzheimer Liguria. E’ Presidente della sezione genovese dell’Aned e svolge una intensa attività di testimonianza soprattutto nelle scuole. È autore di numerosi volumi, tra i quali Una storia nella Storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald (a cura di A. M. Mori, Torino 2005; Genova 2013), Sorvolando la Torah e la Bibbia: dialogo di un nonno con il Padreterno per interposta persona (Genova 2002), Coerenza e coraggio: italiani in guerra (Genova 2005), Memoria: un telaio infinito. Dialogo su un mondo tutto da scoprire (con presentazione di R. Levi Montalcini, Genova 1993).

Valeria Fascetti è medico chirurgo  specialista in Scienza dell’Alimentazione indirizzo dietologico e dietoterapico.

Info: 010 549 9523

La giornata del deportato: dialogo con gli studenti

Mercoledì 8 febbraio, alla Sala Sivori alle ore 10.00, si terrà La giornata del deportato. La deportazione genovese: racconti e testimonianze. Dialogo con gli studenti. All’incontro, organizzato da Aned, ILSREC, Comunità Ebraica di Genova e Ufficio scolastico regionale per la Liguria, interverranno Miryam Kraus, vicepresidente della Comunità Ebraica, Gilberto Salmoni, presidente dell’Aned-sezione di Genova, e, per i saluti introduttivi, il presidente ILSREC Giacomo Ronzitti e la direttrice Usr ligure Rosaria Pagano.

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Nell’occasione sarà proiettato La deportazione genovese: racconti e testimonianze, documentario di Primo Giroldini, prodotto da Effetto Notte (2009) con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e dell’Aned provinciale genovese, che riporta i racconti e le voci di sopravvissuti al lager, genovesi o viventi a Genova: Roberto Benassi, Valentino Dezza, Rosario Fucile (ricordato dal figlio Giuseppe), Ennio Odino, Raimondo Ricci, Gilberto Salmoni, Dora Venezia.

L’iniziativa  è rivolta al mondo della scuola e agli studenti di ogni ordine e grado.

Info: 010  5499523

CSM – Una storia nella storia. Incontro con Gilberto Salmoni

Incontro con Gilberto Salmoni (sopravvissuto al lager di Buchenwald)

Martedì 31 Gennaio 2017, ore 16:30

Auditorium Paganini – Parco Ex Eridania, Via Toscana 5 – Parma

Nel 1944 Gilberto Salmoni aveva 16 anni. Il 17 aprile, con l’aiuto di due guide del posto, stava cercando di fuggire con tutta la sua famiglia in Svizzera attraverso il Passo della Forcola. Camminarono tutta la notte, in bassa quota pioveva e in alta quota nevicava. Erano quasi arrivati al Passo, a circa 2.770 metri di altitudine, quando si fermarono per riposarsi un poco in una capanna. In breve, però, arrivò la milizia fascista che li sorprese e li avviò alla deportazione. Qualche mese dopo, insieme al fratello, giunse a Buchenwald, uno dei campi di concentramento più terribili della Germania nazista. Riuscì a sopravvivere fino alla liberazione del campo che avvenne esattamente un anno dopo, nell’aprile 1945.

 

Organizzato da Centro studi movimenti

In collaborazione con Comune di Parma Fondazione Matteo Bagnaresi

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Info: centrostudimovimenti@gmail.com

“Buchenwald, un lager con una storia molto particolare. Riflessioni e testimonianza di Gilberto Salmoni”

Lunedì 16 febbraio, a Palazzo Doria Spinola-Salone del Consiglio Provinciale, alle ore 17.00, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria, si terrà l’incontro “Buchenwald, un lager con una storia molto particolare. Riflessioni e testimonianza di Gilberto Salmoni”, a cura da ANED Sezione di Genova, in collaborazione con ILSREC, Goethe-Institut Genua e Città Metropolitana di Genova.

Con Gilberto Salmoni, Presidente dell’ANED Sezione di Genova, interverranno Roberta Canu, Direttrice del Goethe-Institut Genua, e Giacomo Ronzitti, Presidente dell’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

 Il Lager di Buchenwald (1937-1945) presenta molte singolari particolarità, cominciando dal suo nome che avrebbe dovuto essere Ettersberg.

Dai nove mesi di permanenza nel lager ho notato diversi aspetti, che lo rendono abbastanza differente dagli altri lager nazisti, pur essendoci anche molti punti in comune.

Questo lager ha avuto una storia complessa e un’evoluzione nel tempo. In Germania è considerato il campo più importante per la deportazione tedesca.

Chi è sopravvissuto enfatizza l’importantissimo ruolo del Comitato Clandestino di Resistenza del quale facevano parte tutte le nazioni che avevano loro internati nel lager, quasi un’anticipazione dell’Europa unita.

Ma ci sono ancora altri aspetti interessanti che, senza pensare di esaurire i punti di osservazione possibili, potranno dare un’idea di quello che è stato quel luogo (Gilberto Salmoni).

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Gilberto Salmoni è nato a Genova il 15 giugno 1928. Il padre Gino, vice direttore dell’Ispettorato provinciale di agricoltura, con la madre Vittorina e la figlia Dora, fu deportato a Auschwitz: tutti e tre furono uccisi immediatamente dopo l’arrivo. All’età di 16 anni, Gilberto fu catturato e tradotto a Buchenwald con il fratello Renato (uno dei dirigenti del Comitato Clandestino di Resistenza del campo). Laureato in ingegneria e in psicologia, nel 1994 è stato fra i fondatori dell’Associazione Alzheimer Liguria. E’ Presidente della sezione genovese dell’ANED e svolge una intensa attività di testimonianza soprattutto nelle scuole. È autore di numerosi volumi, tra i quali Una storia nella Storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald (a cura di A. M. Mori, Torino 2005; Genova 2013), Sorvolando la Torah e la Bibbia: dialogo di un nonno con il Padreterno per interposta persona (Genova 2002), Coerenza e coraggio: italiani in guerra (Genova 2005), Memoria: un telaio infinito. Dialogo su un mondo tutto da scoprire (con pres. di R. Levi Montalcini, Genova 1993).