Presentazione del libro Achille Marazza nelle due guerre mondiali

Giovedì 23 febbraio nell’ambito dei Giovedì letterari, verrà presentato il testo

Achille Marazza nelle due guerre mondiali, Fondazione Marazza, Borgomanero 2016

con Giannino Piana e Giovanni Cerutti. Interviene Gabriele Tacchini, presidente della Fondazione Marazza

ProMemoria_Auschwitz 2017: formazione a Meina (NO)

Promemoria_Auschwitz è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente.

Il progetto Promemoria_Auschwitz negli anni precedenti è stato realizzato con il patrocinio del Senato della Repubblica e il sostegno di: Regione Emilia Romagna; Province di: Bolzano, Trento, Trieste;Comuni di: Trieste, Pordenone, Lamezia Terme, Cesena, Forlì, Novara, Alba, Bra, Borgomanero, Cerano, Cervia, Cesenatico, Longiano, Montiano, Novara, Borgomanero, Cerano, Roncofreddo, San Mauro Pascoli, Bagno di Romagna, Gambettola, Bertinoro, Forlimpopoli, Gatteo, Predappio, Savigliano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Santa Sofia.

Guardare alla storia della Seconda Guerra Mondiale, della Deportazione e della Shoah in chiave europea significa costruire la consapevolezza che i processi che ne sono alla base sono parte di un passato comune, così come lo sono le conseguenze sociali, politiche e culturali che quella storia ha prodotto. La costruzione di una società civile non può che fondarsi su questi presupposti, e i viaggi della memoria contribuiscono a educare una generazione di giovani europei che siano in grado di afferrare il senso profondo e complesso delle sfide del presente.

L’obiettivo generale di Promemoria_Auschwitz è di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole, proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza.

Il progetto,nella sua edizione novarese, è sostenuto per il 2017 da: Comune di Novara, Deina, Istituto Storico Piero Fornara, Provincia di Novara, Sermais, Comune di Cerano

L’attività, già conosciuta come “treno della memoria”, vede la partecipazione dei ragazzi di Novara dal 2012 e da allora la formazione di coloro che decidono di aderire all’iniziativa si svolge in una serie di incontri che hanno luogo prima del viaggio e sono curati da Sermais e dall’Istituto Storico Piero Fornara. Negli anni scorsi il filo conduttore della formazione storica sono state le ricerche di Giovanni Cerutti confluite nella pubblicazione La Svastica allo Stadio. Nel 2015, grazie alla presenza a Novara di Franco Debedenedetti Teglio che ha svolto alcuni incontri di testimonianza e all’esposizione della sua mostra “17 novembre 1938: lo stato italiano emana le leggi razziali”, ci si è concentrati su questo tema. L’edizione 2016 ha visto la presenza di Rossana Ottolenghi, figlia di due sopravvissuti alla Shoah, che con la sua testimonianza ha portato i ragazzi a condurre la riflessione storica del terzo degli incontri, svoltosi a Novara il 28 gennaio 2016, con l’introduzione del tema dei Giusti delle Nazioni. Nel 2016 i ragazzi hanno affrontato il tema dell’Olocausto del Lago Maggiore con  la visita alla lapide dedicata a Mario e Roberto Levi e ricostruzione della loro vicenda. ( qui la ricostruzione: http://www.isrn.it/iniziata-la-formazione-dei-partecipanti-al-progetto-promemoria_a-2016/) . Resta forte convinzione degli organizzatori che la conoscenza della storia locale è un prerequisito fondamentale per affrontare il viaggio. Negli anni precedenti analoghi incontri erano stati svolti a Baveno e Meina, sempre con grande disponibilità delle amministrazioni locali, mentre a ottobre in occasione delle elebrazioni dell’anniversario ci si è cncentrati sull’episodio di Intra. (http://www.nonlasolitastoria.it/wp/viaggi-della-memoria/olocausto-del-lago-maggiore-intra/).
Nel 2017 l’approfondimento sul territorio si svolgerà nuovamente a Meina, con particolare attenzione alla storia di tutte le 16 vittime della strage locale  e all’ installazione delle Stolperteine ( http://www.isrn.it/olocausto-del-lago-maggiore/)

GIORNO DELLA MEMORIA 2017

Il tema della memoria, in particolare la ricerca sull’Olocausto del Lago Maggiore, Costituisce uno dei temi di approfondimento e ricerca curati dall’Istituto “Piero Fornara”.Per questa ragione, eventi legati al tema si svolgono tutto l’anno, (le celebrazioni del 2016 si sono svolte dal 23 settembre all’ 8 ottobre coinvolgendo diversi comuni e sono già previste iniziative fino ad aprile 2017), ma nel mese di gennaio si moltiplicano, anche in seguito alle richieste di scuole ed enti locali.

24 gennaio 2017 Ore 21.00, Antica casa Balsari, Piazza Martiri n° 16, Borgoticino (NO)

Memoria Polacca, con intervento dell’esperta ANNA SZWARC-ZAJAC, che illustrerà lo schema di intervento eliminazionista del Terzo Reich nei territori dell’Est Europeo.

L’iniziativa è sostenuta, oltre che dall’Istituto Fornara, dall’ANPI Sesto calende e dall’Antica Casa Balsari e si inserisce in un più ampio progetto di ricerca che mira a ricostruire e valorizzare la memoria del nostro territorio e i suoi legami con la storia europea.

La locandina della serata: giornata della memoria 2017 borgoticino rev

 

26 gennaio 2017

Ore 17, biblioteca civica Negroni di Novara, presentazione del libro Primo Levi. Io che vi parlo conversazione con Giovanni Tesio. Insieme all’autore intervengono Roberto Cicala e Giovanni Cerutti.

http://www.isrn.it/riprendono-i-giovedi-letterari-primo-levi-e-giovanni-tesio/

 

Come già nel 2015 e nel 2016 sono state organizzate diverse testimonianze di Franco Debenedetti Teglio, che sarà a Turbigo il 26 gennaio alle 21, alla scuola Fornara Ossola di Novara la mattina del 27. La sera del 27 Teglio interverrà in un incontro aperto alla cittadinanza al comune di Malnate (VA) e sarà all’Istituto Geymonat di Tradate (VA) la mattina del 28. A Turbigo sarà anche allestita la mostra curata dal testimone in collaborazione con le biblioteche civiche torinesi e l’amicizia ebraico cristiana di Torino “17 novembre 1938: lo Stato italiano emana le leggi razziali”

Maggiori informazioni sulla testimonianza di Franco Debenedetti Teglio, bambino nascosto e vittima, con la sua famiglia, delle leggi razziali italiane, a questo link CONTINUANO LE TESTIMONIANZE DI FRANCO DEBENEDETTI.

 

Per il 2017 si rinnova il progetto “Promemoria Auschwitz”, che vede al momento una cinquantina di adesioni e per il quale è iniziata la formazione dei partecipanti ( tutte le informazioni sul progetto in questo articolo: http://www.isrn.it/promemoria-auschwitz-2017/). In particolare, i ragazzi coinvolti incontreranno il Direttore Scientifico e la responsabile della sezione didattica per approfondimenti storici e per la preparazione all’incontro con Bogdan Bartnikowski, sopravvissuto ai Lager nazisti, autore di “Auschwitz-Birkenau: l’infanzia dietro il filo spinato” e della Direttrice della Casa editrice del Museum Auschwitz-Birkenau Jedwiga Pinderska-Lech, che saranno a Novara su invito del Lions Club e dell’amministrazione comunale il prossimo 11 gennaio. La formazione preparatoria al viaggio si concluderà a Meina domenica 29 gennaio con la visita alle pietre di inciampo e l’approfondimento curato dal nostro Istituto sulla storia dell’olocausto del Lago Maggiore.

Sono inoltre state organizzate lezioni e incontri di approfondimento con gli studenti delle scuole del territorio di competenza dell’Istituto a cura della sezione didattica, così come continuano le conferenza del progetto La Svastica allo Stadio Curato da Giovanni Cerutti

 

 

 

 

“Sport, sportivi e giochi Olimpici nell’Europa in guerra (1936-48)”

15/17 febbraio
Busto Arsizio, giornate di formazione e apertura della mostra “Sport, sportivi e giochi Olimpici nell’Europa in guerra (1936-48)”, Liceo Artistico Statale e Liceo Musicale e Coreutico Statale Pina Bausch. Il giorno 16 è previsto l’intervento di Giovanni Cerutti sulla figura di Arpad Weisz
Per iscrizioni e per il programma dettagliato delle giornate di formazione: http://formazionecandianibausch.webnode.it

La mostra e il seminario sono organizzati dal Liceo Artistico Coreutico Musicale Paolo Candiani – Pina Bausch, dal Mémorial de la Shoah di Parigi e dal Comune di Busto Arsizio in collaborazione con: Comune di Gallarate, Associazioni sportive di Busto Arsizio, Associazione Figli della Shoah, CGIL SPI, Istituto storico della Resistenza Piero Fornara, Auser, Uisp, Busto Libri, Anpi Provinciale e Sezione G. Castiglioni di Busto Arsizio, Associazione Amici di Angioletto.

Maggiori informazioni http://formazionecandianibausch.webnode.it/

Giornata della Memoria 2015-incontri con testimone

In occasione del giorno della memoria 2015, l’Istituto storico Piero Fornara, procedendo in una collaborazione avviata nel 2014 propone incontri per scuole e cittadini con Franco Debenedetti Teglio.

Franco incontrerà le scuole secondarie di secondo grado di Novara e Provincia il 27 gennaio 2015 dalle 11 alle 14 presso il Liceo Classico Carlo Alberto di Novara il pubblico di Domodossola presso Casa4O alle 16.00 del 16 gennaio 2015. La sua testimonianza sarà introdotta da una riflessione sulle leggi razziali a cura di Giovanni Cerutti, direttore scientifico dell’Istituto Piero Fornara.

Presentazione attività di testimonianza per scuole e pubblico

L’intervento consiste nella narrazione da parte del testimone Franco Debenedetti Teglio della storia della sua famiglia e della sua prima e seconda infanzia vissuta nel terrore sotto le persecuzioni razziali italiane e francesi, con esiti drammatici per una parte dei parenti più vicini (deportazione senza ritorno) e conseguenze gravi anche molti anni dopo la guerra nella sua famiglia diretta.

La testimonianza non solo è molto coinvolgente sotto l’aspetto emozionale e significativa dal punto di vista storico, ma è anche arricchita da brevi messaggi, riflessioni e spunti di confronto con vicende, comportamenti umani e sociali presenti nella nostra attuale realtà culturale e nella nostra vita di tutti i giorni. Il racconto si dipana come una storia raccontata da un ragazzo ai suoi compagni, quindi non vengono riportati gli episodi più violenti e destabilizzanti. Si ricorre spesso all’ironia e a qualche episodio comico per allentare la tensione provocando risate liberatorie in aula.

L’attività di testimonianza è iniziata nel 2005 ed è andata gradualmente sviluppandosi, intensificandosi e arricchendosi di nuovi spunti, documenti e strumenti multimediali grazie all’interazione con gli allievi delle scuole, alla collaborazione degli insegnanti e altro pubblico adulto.

Partendo dalla testimonianza diretta, sviluppata con registro “narrativo-attoriale”, si sono aggiunti molti riferimenti a situazioni ed episodi dell’attualità: genocidi, emarginazioni, la paura dell’altro e l’emersione di nuovi fermenti razzisti in tutta Europa.

Negli interventi scolastici, alla conclusione della testimonianza viene suggerito agli insegnanti un ventaglio di “compiti” individuali o collettivi da proporre agli allievi: racconti, poesie, riflessioni, rendiconti giornalistici, disegni, tabelloni, fumetti, diari, canzoni, concerti, filmati, piccoli spettacoli, brevi sceneggiature e altro. È fornita un’ampia documentazione per lo svolgimento dei lavori che potranno essere inseriti in una mostra “da studente a studente”.

Gli interventi scolastici ad oggi hanno interessato tutte le classi dalla quarta elementare alla quinta superiore. Essi hanno coinvolto finora oltre 20.000 tra studenti e insegnanti italiani, in piccola parte anche francesi, e hanno prodotto alcune migliaia di lavori “di restituzione”.

informazioni: didattica@isrn.it