“Alle radici delle guerre. Nuove riflessioni” – Corso di formazione e aggiornamento

In collaborazione con l’Istituto comprensivo “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Nizza Monferrato (At) continua la riflessione dell’Israt sulla guerra in Ucraina, cercando, attraverso un percorso storico, di ricostruirne le premesse, i contesti storici ed internazionali di riferimento.  Il corso di formazione e di aggiornamento per docenti è aperto a tutti gli interessati; è previsto nei giorni 6, 13 e 20 dicembre 2022 sempre dalle ore 17,30 ed è on line sulla piattaforma Zoom. Per iscrizioni ed informazioni: didattica@israt.it

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La caduta del muro di Berlino… Trent’anni dopo

Nell’ambito del Progetto regionale di Storia contemporanea promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte e dal Comitato Valori Resistenza e Costituzione, Mario Renosio offrirà agli studenti partecipanti strumenti di conoscenza e di approfondimento di un tema che pone mille domande. A trent’anni di distanza siamo di fronte a una disarticolazione dell’ordine internazionale e sembrano inattuate le premesse di un mondo pacificato e di un dilagare virtuoso della globalizzazione.

Spunti di riflessione sulla storia del Novecento

Martedì 3 novembre, alla Casa della Resistenza di Genova Bolzaneto, alle ore 17.00, verrà inaugurato il ciclo di conferenze Spunti di riflessione sulla storia del Novecento, iniziativa organizzata dall’ILSREC in collaborazione con il Municipio V Valpolcevera di Genova e la Casa della Resistenza di Genova Bolzaneto.

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 La prima conferenza sarà tenuta da Giacomo Ronzitti, presidente dell’Istituto, che parlerà sul tema “E nulla fu come prima”. La Prima guerra mondiale e i suoi riflessi sulla storia europea.

Per il programma completo dei cinque incontri si veda l’allegato e la pagina “eventi” del sito ILSREC (http://www.beta-ilsrec.it/l-istituto/archivio-eventi/294-spunti-di-riflessione-sulla-storia-del-novecento.html).

La rinascita dell’Italia democratica e il processo di costruzione dell’Unione Europea

 

 

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La rinascita dell’Italia democratica e il processo di costruzione dell’Unione Europea è il titolo di un ciclo di lezioni magistrali che, a partire dal 15 ottobre 2015, si terrà a Genova nella Sala consiliare della Città Metropolitana di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00.

Organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e della Città metropolitana di Genova, e in collaborazione con l’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia, il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Genova e l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, l’iniziativa è rivolta alla società civile, ai docenti delle scuole medie e superiori, agli studenti degli istituti superiori e agli universitari. Ai docenti e agli studenti partecipanti al ciclo di incontri sarà rilasciato l’attestato di frequenza.

Il ciclo di incontri prenderà in esame il periodo storico del dopoguerra, mettendo a fuoco non solo le dinamiche politiche, sociali, ideali dell’Italia repubblicana, impegnata nell’opera di ricostruzione morale e materiale di un Paese profondamente segnato dalle ferite della guerra e dai retaggi della dittatura fascista, ma anche il clima internazionale dominato dalle logiche della Guerra fredda e il percorso finalizzato alla costruzione dell’unione europea.

Per il programma degli incontri e i relatori si veda il depliant allegato

Premio nazionale di Storia contemporanea FriuliStoria – 2015

PREMIO NAZIONALE DI STORIA CONTEMPORANEA FRIULI STORIA – 2015

a cura di Associazione Friuli Storia con la collaborazione di  Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine, Associazione partigiani Osoppo-Friuli, Historia, èStoria, Comune di Udine, Musei Civici di Udine, Pordenonelegge.it

con l’adesione del Presidente della Repubblica e il contributo di Regione autonoma FVG, Provincia di Udine, Fondazione CRUP.

Premio assegnato a LEONARDO CAMPUS,  I sei giorni che sconvolsero il mondo. La crisi dei missili di Cuba e le sue percezioni internazionali (Le Monnier, 2014)

La cerimonia di premiazione si terrà lunedì 21 settembre (Salone del Parlamento del Castello di Udine, ore 18.00). Interverranno: Furio Honsell (Sindaco di Udine), Pietro Fontanini (Presidente della Provincia di Udine), Lionello D’Agostini (Presidente della Fondazione CRUP), Debora Serracchiani (Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia).

 Dopo la consegna del premio, andrà in scena lo spettacolo letterario-musicale “Fare la guerra: pagine dalla storia d’Italia”, a cura di Ernesto Galli della Loggia. Interventi musicali introdotti da Flavia Brunetto ed eseguiti dal Quartetto di Venezia (Andrea Vio, violino; Alberto Battiston, violino; Giancarlo Di Vacri, viola; Angelo Zanin, violoncello). Letture a cura di Giovanni Nistri.

Alla cerimonia di premiazione saranno presenti i membri della giuria scientifica del premio (Elena Aga Rossi, Roberto Chiarini, Ernesto Galli della Loggia, Paolo Pezzino e Silvio Pons) e i due autori che hanno concorso insieme a Lorenzo Campus nella terzina finalista: Antonio Martelli con Le due battaglie dell’Atlantico. La guerra subacquea, 1914-18 e 1939-45 (Il Mulino, 2015) e Emanuele Bernardi con Il mais “miracoloso”. Storia di un’innovazione tra politica, economia e religione (Carocci, 2014).

ll volume vincitore sarà presentato domenica 20 settembre all’interno di Pordenonelegge (Palaprovincia Largo San Giorgio, ore 17.00). Interverranno  Ferruccio de Bortoli e Tommaso Piffer.

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La parabola del neorealismo nelle “Cronache di poveri amanti” di Carlo Lizzani

Mercoledì 18 febbraio la Biblioteca Universitaria di Genova e l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio di Banca Carige, presenteranno il volume di Eligio Imarisio La parabola del neorealismo nelle “Cronache di poveri amanti” di Carlo Lizzani, una coedizione Centro Sperimentale di Cinematografia-Carocci Editore. Con l’autore, interverranno Donatella Alfonso (la Repubblica), Claudio Bertieri (Fondazione Novaro), Guido Levi (Segretario Generale ILSREC), Raimondo Sirotti (già Presidente Accademia Ligustica di Belle Arti). Coordinerà l’incontro Carla Artelli (Biblioteca Universitaria).

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La parabola del neorealismo è il resoconto d’un viaggio a ritroso lungo un periodo sociale e culturale del Novecento che oscilla dal secondo dopoguerra alla metà degli anni Cinquanta, Un viaggio, dal realismo al neorealismo (di cui Cronache assurge a modello), compiuto da Eligio Imarisio in compagnia di Carlo Lizzani, il quale ha appositamente lavorato ad un breve, opportuno saggio, anche riconsiderando ed affinando alcuni suoi vecchi scritti. Il saggio, rimasto purtroppo inedito, è parte dell’opera.

Una linea-guida, invero centrale, di tale percorso si inscrive nella vicenda della Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici s.r.l. (carente di denaro, copiosa di fervore). Nata nel marzo del 1950 per particolare impulso di Giuseppe Dagnino (operaio metalmeccanico) e di Gaetano De Negri (promotore culturale), si costituisce formalmente il 30 ottobre 1950, instaurando la sede legale presso lo studio del suo primo Presidente, Annibale Ghibellini. La Cooperativa resta una delle imprese italiane più singolari non solo nella realtà del cinema, ma della cultura novecentesca; consta nella creazione di un organismo produttivo, intenzionato a fare cinema di qualità sottraendosi alle leggi di mercato e di censura. Essa sfiora la fama al Festival International du Film de Cannes del 1954 con la pellicola Cronache di poveri amanti; ma con il rientro a Roma precipita e coercitivamente. E’ il tempo della «guerra fredda» e la «difesa della democrazia», anche in ambito cinematografico, è una fra le decisioni assunta dal Consiglio dei Ministri in data 18 marzo 1954.

L’opera si configura come un’analisi di Cronache di poveri amanti e, in particolar modo, come un omaggio a Carlo Lizzani, al regista di un altro e importante film, Achtung! Banditi!, girato in Valpolcevera e nel centro storico di Genova e dedicato alla Resistenza e alla città Medaglia d’oro della Resistenza. Per questa ragione, La parabola del neorealismo comprende anche la cronaca, delicata e rispettosa, del funerale di Lizzani in Campidoglio – celebrato il 10 ottobre 2013 – e un’affettuosa testimonianza resa da Giuliano Montaldo, attore in Achtung! Banditi! e poi aiuto-regista di Lizzani stesso.

Per ricordare ufficialmente il grande regista ad un anno dalla sua scomparsa, l’opera è stata presentata il 15 ottobre 2014 a Roma, nella sala «Trevi-Alberto Sordi» del Centro Sperimentale di Cinematografia, alla presenza di Francesco Lizzani (figlio di Carlo), Alberto Crespi, Marco Giusti e Giuliano Montaldo.

Eligio Imarisio, Accademico di Merito dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, è giornalista e scrittore. Nei primi anni Novanta, si è occupato di critica cinematografica anche in relazione all’amicizia con Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo.

scarica l’invito Imarisio_18 febbraio 2015

http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788843074501

http://www.snc.it/events_detail.jsp?IDAREA=87&ID_EVENT=1222&GTEMPLATE=newsletter_mailing_ctTrevi.jsp

 

Die Berliner Mauer

L’Isuc, l’Istituto di formazione culturale S. Anna di Perugia e il Centro internazionale del libro scolastico organizzano, presso la Sala S. Anna in viale Roma 15, l’incontro con gli studenti delle scuole secondarie Die Berliner Mauer. L’Europa a 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino: riflessioni, interrogativi, prospettive, alla presenza di Matteo Tacconi, autore del libro C’era una volta il muro.

Locandina