M.Elisabetta Tonizzi, La stagione dei diritti civili, lectio magistralis ILSREC

Giovedì 30 marzo, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola alle ore 17.00, Maria Elisabetta Tonizzi terrà una conferenza dal titolo La stagione dei diritti civili.

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L’incontro, presentato dal consigliere metropolitano Laura Repetto e presieduto dallo storico dell’Università di Genova Guido Levi, costituisce l’ultimo appuntamento del ciclo di lezioni magistrali L’Italia nella stagione dei grandi cambiamenti, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, la Città Metropolitana di Genova, l’Università degli studi di Genova-Scuola di Scienze sociali e l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

Il presidente ILSREC Giacomo Ronzitti terrà l’intervento conclusivo. 

Programma

 

“Storia e memoria” 2/2016

E’ in uscita il secondo numero del semestrale ILSREC “Storia e memoria”(2/2016).

fotografia di Franco Fanti, Volpago del Montello, 1965 (Archivio famiglia Girotto)

fotografia di Franco Fanti, Volpago del Montello, 1965 (Archivio famiglia Girotto)

Il titolo, Spunti di riflessione sulla storia Novecento, riflette l’attività che l’Istituto ha realizzato tra il 2015 e il 2016, tra le ricorrenze del centenario della Grande guerra, il settantesimo della Liberazione e della nascita della Repubblica, facendosi promotore di progetti di ricerca e attività didattica e di formazione rivolti soprattutto agli studenti, da sempre i suoi primi interlocutori, per offrire loro gli strumenti critici necessari per una autonoma e corretta lettura dei processi storici.

In questo orizzonte si collocano gli articoli del fascicolo: dagli atti presentati da Giovanni De Luna, Claudio Dellavalle e Maria Elisabetta Tonizzi al convegno Nel Settantesimo anniversario della Repubblica, ai saggi di Alberto De Sancis  (Il volto buio del tradizionalismo) e Andrea Gandolfo sull’occupazione francese di Ventimiglia; dal lavoro di ricerca di Anna Marsilii sui comunisti genovesi alla prova delle leggi fascistissime ai contributi di Vittorio Civitella sulla figura di Antonio Zolesio e l’opera di intelligence di Silvio Fellner e Carlo Unger di Löwenberg e di Giovanna Sissa sulll’attività resistenziale del padre Giovanni. Una sezione del numero è dedicata al manoscritto inedito di Giorgio Gimelli (presentando il cadavere segni indiscussi di decesso), donato dalla famiglia del partigiano, giornalista, storico della Resistenza, presidente dell’Anpi provinciale in occasione del novantesimo anniversario della nascita, il 28 settembre 2016.

Indice

L’Unione europea tra terrorismo fondamentalista, spinte nazionalistiche e democrazia sovranazionale, lezioni magistrali ILSREC

Giovedì 3 novembre, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, Franco Praussello e Stefano Quirico terranno una lezione magistrale sul tema L’Unione europea tra terrorismo fondamentalista, spinte nazionalistiche e democrazia sovranazionale nell’era della globalizzazione.

L’incontro, moderato da Guido Levi, docente dell’Università degli studi di Genova e membro del comitato scientifico ILSREC, costituisce il terzo appuntamento del ciclo di conferenze La democrazia europea di fronte alle nuove sfide, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, Città Metropolitana di Genova e Università degli studi di Genova-Scuola di Scienze sociali, Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

Franco Praussello ha insegnato Economia dell’integrazione europea, Elementi di economia e Politica economica alle Università di Genova e Parma, attualmente è titolare della cattedra Jean Monnet ad personam in “Eu Economic Studies”. Ha scritto saggi e sviluppato progetti di ricerca sull’economia dell’integrazione europea, sull’economia monetaria internazionale e dello sviluppo. Tra le ultime opere, da lui curate, si segnalano The Eurozone experience: monetary integration in the absence of a European government (Franco Angeli, 2012); Euro-mediterranean partnership in the aftermath of the arab spring (Franco Angeli, 2011); Cinquantanni e più di integrazione economica in Europa: la goccia e la roccia nell’economia europea (Franco Angeli, 2010).

Stefano Quirico è borsista di ricerca in Storia delle dottrine politiche presso l’Università del Piemonte Orientale-Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali. I suoi interessi riguardano il processo di integrazione europea, il pensiero liberal-democratico fra Otto e Novecento, il tema del terrorismo. È autore dei volumi L’Unione europea e il terrorismo. Storia, concetti, istituzioni (Morlacchi, 2016) e Liberalismo sociale e progresso ordinato. Biografia politico-intellettuale di Maggiorino Ferraris (Giuffrè, 2016).

 Programma lezioni magistrali ILSREC

I diritti di cittadinanza e lo stato di diritto, lezioni magistrali ILSREC

Giovedì 27 ottobre, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, Pierangelo Celle e Monica Parodi terranno una lezione magistrale sul tema I diritti di cittadinanza e lo stato di diritto fondamenti delle istituzioni comunitarie.

L’incontro, moderato dal vice presidente ILSREC Giancarlo Piombino, costituisce il secondo appuntamento del ciclo di conferenze La democrazia europea di fronte alle nuove sfide, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, Città Metropolitana di Genova, Università degli studi di Genova-Scuola di Scienze sociali, Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

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Pierangelo Celle è professore associato di Diritto dell’Unione europea presso l’Università di Genova, titolare del corso di Diritto dell’Unione europea e del corso di Tutela dei diritti umani presso la Scuola di scienze sociali, nonché membro del Collegio dei docenti del dottorato in Scienze politiche presso la stessa Scuola.
È membro della Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione europea, del Comitato direttivo dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo, del Comitato scientifico della rivista “Il Diritto marittimo” e del CIELI-Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica Integrata presso l’Università degli studi di Genova. Avvocato dal 1990, la sua attività interessa i settori del diritto marittimo e del diritto dell’Unione europea.

Monica Parodi è dottore di ricerca in Scienze Politiche, indirizzo di ricerca in Democrazia e Diritti Umani, presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università degli studi di Genova. E’ attualmente professore a contratto e cultrice della materia per gli insegnamenti di Diritto dell’Ue, Tutela dei diritti umani e Diritto pubblico. La sua tesi di dottorato L’adesione dell’UE alla Cedu: problemi e prospettive è risultata vincitrice del Premio “Riccardo Monaco” 2015 assegnato dalla Società Italiana di Diritto Internazionale. Tra i suoi principali interessi scientifici vi è la tutela dei diritti fondamentali a livello europeo, internazionale e nazionale, con particolare riguardo ai rapporti tra i diversi sistemi di protezione.

Programma lezioni magistrali ILSREC

Gli euroscetticismi. Resistenze e opposizioni alla Comunità/Unione Europea: convegno internazionale

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Giovedì 29 e venerdì 30 settembre nel Palazzo dell’Università di Genova si terrà un convegno internazionale dedicato al fenomeno degli euroscetticismi: Gli euroscetticismi. Resistenze e opposizioni alla Comunità/Unione Europea dalle origini ai giorni nostri. Le giornate di studio sono organizzate dal Dipartimento di Scienze Politiche, in collaborazione con l’ILSREC e il Movimento federalista europeo e con il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria e Associazione universitaria studi europei.

La tematica, evidenziatasi drammaticamente con la Brexit, verrà approfondita attraverso il contributo di studiosi provenienti da varie università italiane e straniere che analizzeranno le caratteristiche comuni e le specificità dei movimenti e dei partiti euroscettici, studiando i loro programmi e ripercorrendone la storia, nella speranza che gli attuali problemi della UE possano essere presto superati e il processo d’integrazione europea riprenda il suo cammino.

Programma Convegno Euroscetticismi Genova

Nuremberg: its lesson for today

Martedì 3 maggio, al Cinema Ariston di Genova, alle ore 20.30, si terrà la proiezione del film  Nuremberg: its lesson for today di Stuart Schulberg (USA, 1948). L’incontro, introdotto e presentato da Guido Levi, membro del Comitato scientifico ILSREC, costituisce l’ultimo appuntamento della rassegna I diritti di tutti, organizzata dall’Associazione nazionale magistrati e dal Comitato per lo Stato di diritto, in collaborazione con ILSREC, Università degli studi di Genova e Circuito Cinema Genova, e dedicata, nella sua quindicesima edizione, al tema Le regole giuridiche e i mutamenti sociali.

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Nuremberg, its lesson for today è il documentario girato dalle forze militari statunitensi durante il processo di Norimberga contro i vertici del regime nazista. Scritto e diretto nel 1948 da Stuart Schulberg, con la collaborazione del fratello Budd, su richiesta del governo americano, fino a pochi anni fa non era mai stato mostrato fuori dalla Germania. Gli Stati Uniti avevano ritenuto che “le immagini sconvolgenti della deportazione degli ebrei, dei campi di concentramento, delle camere a gas e delle fosse comuni fossero difficilmente compatibili con il piano Marshall per la ricostruzione dell’Europa”, e quindi fu utilizzato e diffuso negli anni 1948-1949, nella campagna di denazificazione tedesca. Costituisce un’occasione pressoché unica per assistere al processo nel suo svolgimento, durato quasi undici mesi, non solo all’interno dell’aula e durante il corso drammatico delle udienze, ma anche nelle fasi preparatorie, con immagini ovviamente inedite girate dall’unica troupe ammessa alle riprese. La prima proiezione pubblica del documentario risale al 2009, e si tenne all’Aia, non a caso sede della Corte penale internazionale competente per genocidio, crimini contro l’umanità e crimini di guerra. Il film era stato appena restaurato: cinque anni d’intenso lavoro condotto da Sandra Schulberg, figlia del regista, e Josh Waletzky, che hanno permesso la fruizione dell’audio originale registrato nel corso del processo.

La famiglia Lazagna: le carte e i ricordi

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E’ in uscita il nuovo numero di “Storia e memoria”.

Il fascicolo, monografico, è dedicato alla famiglia Lazagna e al suo archivio.

Dichiarato di interesse storico particolarmente rilevante dalla Soprintendenza dei Beni archivistici della Liguria nel 2014, l’Archivio Lazagna viene descritto e illustrato dai protagonisti del processo di tutela, conservazione e valorizzazione:la Soprintendente Francesca Imperiale, la storica e archivista Chiara Dogliotti, Pietro Lazagna, custode della memorie di famiglia, e da Paola Pesci, che ha condotto un lungo e importante lavoro di ricerca sui Lazagna tra antifascismo e Resistenza.

Perché tanto interesse intorno alle vicende di questa famiglia? Come ha scritto il vicedirettore Guido Levi, nella sua introduzione, “bastano pochi cenni biografici per coglierne le ragioni: la storia di questa famiglia si intreccia infatti strettamente non solo a quella dell’antica Repubblica di Genova, avendo espresso ambasciatori, capitani, senatori e diversi consiglieri del Banco di San Giorgio, ma anche alla storia contemporanea della nostra città e della nostra regione, con particolare riferimento al contributo fornito all’instaurazione della democrazia attraverso la lotta antifascista e la guerra di Liberazione. Si tratta infatti di vicende particolari che hanno però un significato più ampio e una valenza sociale, una Microstoria che diventa Storia nel senso più ampio del termine”.

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I saggi coprono una storia ampia geograficamente da Alessandria in Egittto a Parigi, da Genova alla Val Trebbia e cronologicamente, comprendendo tre generazioni di Lazagna, da Giovan Battista a Umberto a Giambattista, Maria Pia Francesca, Anna Gemma e Pietro, e due generazioni della famiglia Cattaui De (o de) Menasce, con particolare attenzione a Charlotte, moglie di Umberto, al fratello Jean Marie e al cugino Jean-Pierre De Menasce.

Chiudono il numero la testimonianza di Paolo Cugurra sull’antica amicizia con i Lazagna e il commiato a Giambattista, scomparso nel 2003, di Antonio Gibelli.

 

Indice “Storia e memoria” 2/2015

Ariane Landuyt, il pensiero europeista tra Ottocento e Novecento

Giovedì 5 novembre, nella sala consiliare della Città Metropolitana di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, Ariane Landuyt terrà la lectio magistralis dal titolo Il pensiero europeista tra Ottocento e Novecento. 

L’incontro, coordinato da Guido Levi, Segretario generale dell’ILSREC, costituisce il quarto appuntamento del ciclo di conferenze La rinascita dell’Italia democratica e il processo di costruzione dell’Unione Europea, organizzato dall’Istituto con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e della Città metropolitana di Genova, e in collaborazione con l’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia, il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Genova e l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

 

Ariane Landuyt è professore ordinario di Storia contemporanea e Cattedra Jean Monnet in Storia dell’integrazione europea nel Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena. Ha fondato e dirige il Centro di ricerca sull’integrazione europea dello stesso ateneo e il Master in European studies “Il processo di costruzione europea”.

Ha pubblicato articoli e saggi sull’idea di Europa, storia della politica della Comunità e Unione Europea, allargamento dell’Unione Europea. Nel 2007 ha ricevuto il premio per l’apprendimento permanente (LLP Silver Award) dalla Commissione europea e, nel 2013, l’Università di Oradea le ha conferito la laurea honoris causa in Studi europei.

Recentemente ha curato Idee d’Europa e integrazione europea (il Mulino 2004), Gli allargamenti della CEE/UE 1961-2004 (con Daniele Pasquinucci, il Mulino, 2005) Le politiche della Comunità/Unione europea: origini e sviluppo storico (Franco Angeli, 2009) e European integration between history and new challenges (il Mulino, 2014).