L’Italia nella stagione dei grandi cambiamenti, lezioni magistrali ILSREC

Giovedì 9 marzo, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, sarà inaugurato il ciclo di lezioni magistrali L’Italia nella stagione dei grandi cambiamenti. L’iniziativa è organizzata dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, la Città Metropolitana di Genova, l’Università degli studi di Genova-Scuola di Scienze sociali e l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

Ad aprire la serie di incontri sarà Giovanni Marongiu che terrà una relazione dal titolo L’Italia del secondo Novecento tra fermenti e miracoli, tensioni e contraddizioni.

roma-1953def

L’Italia nella stagione dei grandi cambiamenti rappresenta significativamente il seguito de La democrazia europea di fronte alle nuove sfide - ciclo di lezioni magistrali promosso da ILSREC e tenutosi in autunno – e si pone l’obiettivo di analizzare alcuni snodi fondamentali della storia dell’Italia repubblicana, mettendo a fuoco l’interdipendenza tra la vicenda italiana e quella europea e celebrando, in questa prospettiva, il settantesimo anniversario della nascita della Repubblica, dell’elezione dell’Assemblea costituente e il sessantesimo della firma dei trattati di Roma.

programma lezioni magistrali marzo 2017

Giorno della Memoria 2017- iniziative ILSREC

 

Nella ricorrenza del Giorno della memoria 2017 l’ILSREC ha promosso, organizzato e patrocinato una serie di iniziative:

I me ciamava per nome: 44.787 Risiera di San Sabba

spettacolo teatrale

17 gennaio ore 10.15

Teatro Cantero di Chiavari, Chiavari

Segrete. Tracce di Memoria

Artisti alleati in memoria della Shoah

mostra ideata da Virginia Monteverde

22 gennaio-5 febbraio 2017

Antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale, Genova

Blackout

itinerario storico ed emozionale sull’Omocausto e sulle altre deportazioni

con letture, recitazioni e musica

29 gennaio ore 21.00

Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale, Genova

Educati alla guerra. Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del ‘900

mostra documentaria a cura di Gianluca Gabrielli

6 febbraio-16 marzo

Museo Ebraico di Genova, Genova

La giornata del deportato

La deportazione genovese: racconti e testimonianze

Dialogo con gli studenti

Incontro con Miryam Kraus, Rosaria Pagano, Giacomo Ronzitti, Gilberto Salmoni

8 febbraio ore 10.00

Sala Consiliare della Città Metropolitana-Palazzo Doria Spinola, Genova

Deperimento e malattia nei lager

incontro con Valeria Fascetti e Gilberto Salmoni

14 febbraio ore 17.00

Sala Consiliare della Città Metropolitana-Palazzo Doria Spinola, Genova

Programma Giorno della Memoria 2017

fotodefinitivagiornodellamemoria

Giorno della Memoria 2017- Deperimento e malattia nei lager

Martedì 14 febbraio, nella Sala Consiliare di Palazzo Doria Spinola alle ore 17.00, si terrà l’incontro Deperimento e malattia nei lager. All’iniziativa, promossa da Aned e ILSREC, in collaborazione con la Città Metropolitana di Genova, interverranno il presidente della sezione Aned di Genova Gilberto Salmoni e il medico specialista in Scienza dell’alimentazione Valeria Fascetti.

 

Marian-Kolodziej_Contato, pesato, diviso

Marian Kolodziej_Contato, pesato, diviso

“Nel nostro blocco eravamo ormai più di mille. Un pagliericcio doveva servire per sei, per sei quasi sempre infermi, membra gonfie, ossa fratturate, flemmoni aperti; ed era un tormento insopportabile, a volte si desiderava morir subito, durante quelle notti, purché avesse fine il dolore. […] Ci veniva data una specie di decotto la mattina alla sveglia, e più tardi un liquido verdastro di rape essiccate e bollite chissà in quale acqua. I nostri stracci e i nostri corpi brulicavano di pidocchi. Mettevano una mano sul petto, sotto le ascelle, tra le natiche, e la ritiravamo coperta di insetti. Non ci si lavava più, e i nostri volti, coperti da una crosta bruna, erano quasi tutti eguali. La fame era divenuta frenesia, e si frugava in ogni angolo per trovare una qualunque cosa da ingoiare. Ci si derubava. Se uno riusciva a entrare in un Kommando […] e portava dentro, la sera, bucce di patate, o verdura essiccata, o qualunque cosa da mangiare per godersela in pace, veniva assalito da una turba di affamati e depredato (Piero Caleffi, Si fa presto a dire fame, Milano, 1954)”.

 

Gilberto Salmoni è nato a Genova il 15 giugno 1928. Il padre Gino, vice direttore dell’Ispettorato provinciale di agricoltura, con la madre Vittorina e la figlia Dora, fu deportato a Auschwitz: tutti e tre furono uccisi immediatamente dopo l’arrivo. All’età di 16 anni, Gilberto fu catturato e tradotto a Buchenwald con il fratello Renato (uno dei dirigenti del Comitato clandestino di Resistenza del campo). Laureato in ingegneria e in psicologia, nel 1994 è stato fra i fondatori dell’Associazione Alzheimer Liguria. E’ Presidente della sezione genovese dell’Aned e svolge una intensa attività di testimonianza soprattutto nelle scuole. È autore di numerosi volumi, tra i quali Una storia nella Storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald (a cura di A. M. Mori, Torino 2005; Genova 2013), Sorvolando la Torah e la Bibbia: dialogo di un nonno con il Padreterno per interposta persona (Genova 2002), Coerenza e coraggio: italiani in guerra (Genova 2005), Memoria: un telaio infinito. Dialogo su un mondo tutto da scoprire (con presentazione di R. Levi Montalcini, Genova 1993).

Valeria Fascetti è medico chirurgo  specialista in Scienza dell’Alimentazione indirizzo dietologico e dietoterapico.

Info: 010 549 9523

ILSREC-Progetto alternanza scuola/lavoro, a.s. 2016/17

 

Dal 6 al 9 febbraio, presso la sede dell’ILSREC, si è svolta l’attività di alternanza scuola/lavoro che, per un totale di 16 ore, ha visto impegnata la classe III E del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Genova.

studenti del liceo Leonardo da Vinci_Genova

studenti del liceo Leonardo da Vinci_Genova

Il progetto appositamente elaborato dall’ILSREC e comprensivo sia di una parte teorica sia di una pratica, si è prefisso l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni base inerenti l’attività archivistica e storiografica e di offrire l’opportunità di condurre una ricerca su materiale archivistico messo a disposizione dall’Istituto.

Traendo spunto dalla recente messa on-line dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia e lavorando, sotto la guida del personale dell’Istituto, sulle fonti archivistiche, gli studenti hanno analizzato e ricostruito la dinamica delleccidio del Forte di San Martino, verificatosi a Genova il 14 gennaio 1944 e costato la vita a otto patrioti.

Il risultato finale dell’attività di alternanza scuola/lavoro è confluito in una presentazione PowerPoint della vicenda studiata, che potrà essere messa a disposizione del liceo scientifico Leonardo da Vinci.

La giornata del deportato: dialogo con gli studenti

Mercoledì 8 febbraio, alla Sala Sivori alle ore 10.00, si terrà La giornata del deportato. La deportazione genovese: racconti e testimonianze. Dialogo con gli studenti. All’incontro, organizzato da Aned, ILSREC, Comunità Ebraica di Genova e Ufficio scolastico regionale per la Liguria, interverranno Miryam Kraus, vicepresidente della Comunità Ebraica, Gilberto Salmoni, presidente dell’Aned-sezione di Genova, e, per i saluti introduttivi, il presidente ILSREC Giacomo Ronzitti e la direttrice Usr ligure Rosaria Pagano.

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Nell’occasione sarà proiettato La deportazione genovese: racconti e testimonianze, documentario di Primo Giroldini, prodotto da Effetto Notte (2009) con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e dell’Aned provinciale genovese, che riporta i racconti e le voci di sopravvissuti al lager, genovesi o viventi a Genova: Roberto Benassi, Valentino Dezza, Rosario Fucile (ricordato dal figlio Giuseppe), Ennio Odino, Raimondo Ricci, Gilberto Salmoni, Dora Venezia.

L’iniziativa  è rivolta al mondo della scuola e agli studenti di ogni ordine e grado.

Info: 010  5499523

inaugurazione della mostra Segrete -Tracce di Memoria 2017

Nelle antiche carceri della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale a Genova, sabato 21 gennaio alle ore 18.00, verrà inaugurata la IX edizione di Segrete-Tracce di Memoria. Alleanza di artisti in memoria della Shoah.

FotodefinitivamostraSegreteLa rassegna d’arte è ideata e curata da Virginia Monteverde (con Stefania Giazzi) e realizzata Art Commission Associazione di Promozione Sociale della Cultura in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ILSREC, con il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria. Come da tradizione l’esposizione costituirà un percorso artistico di forte impatto emozionale ed evocativo all’interno delle suggestive celle della Torre Grimaldina. Attraverso installazioni site specific, gli artisti offriranno letture diverse e riflessioni sulla memoria. La rassegna si avvarrà della partecipazione di un gruppo di artisti contemporanei di rilievo internazionale, quali Mats Bergquist, Gregorio Botta, Paolo Cavinato, Tiziana Cera Rosco, Carla Crosio, Alessandro Lupi, Mauro Panichella, e del contributo delle gallerie The Flat-Massimo Carasi (Milano), Guidi & Schoen (Genova), Unimedia Modern (Genova)

La rassegna inoltre ospiterà la mostra Peace Project del gruppo di Giovani Artisti, coordinato per questa edizione da Kristina Kostova, nella quale l’arte contemporanea come strumento di azione sociale e ponte emozionale fra il passato e il presente mira a sensibilizzare il pubblico sui temi della pace e dei diritti umani. Saranno esposte le opere di Andrea Famà, Stefano Pieri, Annalisa Pisoni Cimelli, Alessandro Quartz  Bartolena, Elisabeth Zwimpfer.

Segrete2017fotoTra le iniziative collaterali a Segrete 2017 si segnalano: il Concerto per la Memoria con il maestro Stefano Gueresi (27 gennaio), Le paure del terzo millennio, incontro e presentazione del libro Jihad. Guerra all’occidente di Maurizio Molinari, direttore de “La Stampa” (1 febbraio), Poesia e Memoria, reading poetico a cura della Stanza della Poesia di Genova (4 febbraio). L’ingresso alla mostra, aperta fino al 5 febbraio, da martedì a domenica dalle 14.30 alle 18.30, e agli eventi è gratuito.

 invito

 

Blackout-Giorno della Memoria 2017

Domenica 29 gennaio, nella sala del Munizionere di Palazzo Ducale alle ore 21.00, si terrà BLACKOUT, spettacolo itinerante con parole, musica, luci e ombre. L’evento è promosso da Approdo Ostilia Mulas-Comitato territoriale Arcigay Genova e da Arcigay Associazione LGBTI italiana, ideato, organizzato e coordinato da Domenico Lazzaro e Claudio Tosi, patrocinato da Comune e Città Metropolitana di Genova, Regione Liguria, Municipio I Centro est, Centro culturale Primo Levi, Comunità Ebraica di Genova, Aned e Anpi-sezioni provinciali, ILSREC, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Accademia ligustica di Belle arti, Teatro della Tosse, Officina Letteraria, Goethe-Institut Genua, Festival e Compagnia  Suq, Stanza della Poesia, Teatro dell’Ortica, Comunità di San Benedetto al Porto, Associazione Princesa, Arci Liguria e Genova, Radio 100 passi Community Genova, Associazione culturale Cogoleto OTTO, Tessere Le Identità, Coordinamento UIL Diritti, Left Lab e Federazione dei Giovani democratici di Genova.

blackout-300x167

La persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista è stata una delle prime persecuzioni  ad essere messa in atto; a pochi mesi dalla salita del nazismo al potere,  la vita gay tedesca, fervente soprattutto a Berlino, fu drasticamente interrotta e con questa  la crescita del primo movimento omosessuale della storia. Subito iniziarono la deportazione e gli esperimenti medici. Questi ultimi furono particolarmente violenti,  perché perpetrati allo scopo di comprendere le ragioni della “deviazione sessuale” e di trovarne una “cura”.

L’Omocausto, cioè lo sterminio degli omosessuali, è stato studiato molto tardi e molto meno di  altre tipologie di deportazione. Le cause sono da cercare non solo nelle difficoltà personali di chi avrebbe dovuto rivelare il proprio orientamento sessuale, ma anche nel riconoscimento  dell’omosessualità come un crimine. Va ricordato che chi veniva internato in un campo di concentramento per omosessualità, ne usciva per essere incarcerato per il crimine di sodomia.  Il titolo dello spettacolo nasce dalla riflessione su e come,  in quegli anni, l’umanità  sia stata spenta  e su come, successivamente, sia stata spenta e allontanata la memoria della deportazione degli omosessuali.

Il percorso artistico costruito con BLACKOUT  intende riportare luce in quei luoghi della storia che sono rimasti in ombra fino ai nostri anni.  Attraverso una sequenza di episodi, saranno ricordati alcuni aspetti importanti, con una particolare attenzione alla deportazione degli omosessuali e alle altrettanto dimenticate deportazioni di zingari, disabili e donne lesbiche.
Ampio spazio sarà dedicato agli ebrei genovesi che hanno raccontato negli anni la loro storia: Liana Millu, Pupa Dello Strologo e Gilberto Salmoni

Ingresso libero fino esaurimento posti

“Storia e memoria” 2/2016

E’ in uscita il secondo numero del semestrale ILSREC “Storia e memoria”(2/2016).

fotografia di Franco Fanti, Volpago del Montello, 1965 (Archivio famiglia Girotto)

fotografia di Franco Fanti, Volpago del Montello, 1965 (Archivio famiglia Girotto)

Il titolo, Spunti di riflessione sulla storia Novecento, riflette l’attività che l’Istituto ha realizzato tra il 2015 e il 2016, tra le ricorrenze del centenario della Grande guerra, il settantesimo della Liberazione e della nascita della Repubblica, facendosi promotore di progetti di ricerca e attività didattica e di formazione rivolti soprattutto agli studenti, da sempre i suoi primi interlocutori, per offrire loro gli strumenti critici necessari per una autonoma e corretta lettura dei processi storici.

In questo orizzonte si collocano gli articoli del fascicolo: dagli atti presentati da Giovanni De Luna, Claudio Dellavalle e Maria Elisabetta Tonizzi al convegno Nel Settantesimo anniversario della Repubblica, ai saggi di Alberto De Sancis  (Il volto buio del tradizionalismo) e Andrea Gandolfo sull’occupazione francese di Ventimiglia; dal lavoro di ricerca di Anna Marsilii sui comunisti genovesi alla prova delle leggi fascistissime ai contributi di Vittorio Civitella sulla figura di Antonio Zolesio e l’opera di intelligence di Silvio Fellner e Carlo Unger di Löwenberg e di Giovanna Sissa sulll’attività resistenziale del padre Giovanni. Una sezione del numero è dedicata al manoscritto inedito di Giorgio Gimelli (presentando il cadavere segni indiscussi di decesso), donato dalla famiglia del partigiano, giornalista, storico della Resistenza, presidente dell’Anpi provinciale in occasione del novantesimo anniversario della nascita, il 28 settembre 2016.

Indice

Il ministro Pinotti in visita all’ILSREC

 

Roberta Pinotti (http://www.robertapinotti.it/)

Roberta Pinotti (http://www.robertapinotti.it/)

 

 

Lunedì 7 novembre, alle ore 11.30, il ministro della Difesa senatrice Roberta Pinotti si recherà in visita presso l’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

L’Unione europea tra terrorismo fondamentalista, spinte nazionalistiche e democrazia sovranazionale, lezioni magistrali ILSREC

Giovedì 3 novembre, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, Franco Praussello e Stefano Quirico terranno una lezione magistrale sul tema L’Unione europea tra terrorismo fondamentalista, spinte nazionalistiche e democrazia sovranazionale nell’era della globalizzazione.

L’incontro, moderato da Guido Levi, docente dell’Università degli studi di Genova e membro del comitato scientifico ILSREC, costituisce il terzo appuntamento del ciclo di conferenze La democrazia europea di fronte alle nuove sfide, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, Città Metropolitana di Genova e Università degli studi di Genova-Scuola di Scienze sociali, Ufficio scolastico regionale per la Liguria.

Franco Praussello ha insegnato Economia dell’integrazione europea, Elementi di economia e Politica economica alle Università di Genova e Parma, attualmente è titolare della cattedra Jean Monnet ad personam in “Eu Economic Studies”. Ha scritto saggi e sviluppato progetti di ricerca sull’economia dell’integrazione europea, sull’economia monetaria internazionale e dello sviluppo. Tra le ultime opere, da lui curate, si segnalano The Eurozone experience: monetary integration in the absence of a European government (Franco Angeli, 2012); Euro-mediterranean partnership in the aftermath of the arab spring (Franco Angeli, 2011); Cinquantanni e più di integrazione economica in Europa: la goccia e la roccia nell’economia europea (Franco Angeli, 2010).

Stefano Quirico è borsista di ricerca in Storia delle dottrine politiche presso l’Università del Piemonte Orientale-Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali. I suoi interessi riguardano il processo di integrazione europea, il pensiero liberal-democratico fra Otto e Novecento, il tema del terrorismo. È autore dei volumi L’Unione europea e il terrorismo. Storia, concetti, istituzioni (Morlacchi, 2016) e Liberalismo sociale e progresso ordinato. Biografia politico-intellettuale di Maggiorino Ferraris (Giuffrè, 2016).

 Programma lezioni magistrali ILSREC