RINVIATO – La difficile sfida delle migrazioni nell’Italia repubblicana

Attenzione! L’incontro è rinviato a data da destinarsi. Ci scusiamo per l’inconveniente

Quali sono le dinamiche sociali, culturali e legislative che hanno caratterizzato la politica migratoria italiana dal 1945 ad oggi?

Ne parliamo con Michele Colucci, autore del volume: Storia dell’immigrazione straniera in Italia. Dal 1945 ai nostri giorni (Carocci, 2018)

Conduce: Federico Chiaricati (Istituto Storico Parri)

Incontro rinviato

Ingresso libero

In & Out. Emigranti e immigrati nel cinema italiano dell’età repubblicana

In & Out. Emigranti e immigrati nel cinema italiano dell’età repubblicana – antologia video proiettata e presentata dagli autori

giovedì 28 marzo 2019, ore 18:00
nella Sala Consiliare del Comune di San Donato

Attraverso la visione e la contestualizzazione delle sequenze filmiche si offrirà agli studenti una panoramica dei principali flussi migratori italiani all’estero dal Secondo dopoguerra e si analizzerà il processo storico che ha trasformato l’Italia da paese d’emigrazione a terra d’accoglienza.

Filmografia

Referenti: prof.sse Adele Neri e Alessandra Caponio

Locandina In & Out

Un mondo di cittadini?

Rassegna cinematografica dal 15 novembre al 16 dicembre 2012

alt La cittadinanza è per tanti ancora una difficile conquista, non un diritto, in Europa e nel mondo…Nove documentari e film a soggetto ci portano su alcune delle tante strade, con o senza uscita, percorse da una parte significativa dell’umanità di oggi  alla ricerca di un certificato e di una chance di esistenza. Il tema della cittadinanza, agognata, pretesa, concessa avaramente o non concessa, ripropone le questioni dell’uguaglianza, dei diritti e della democrazia in un frangente storico in cui le frontiere appaiono sempre più inumane e controproducenti mentre garanzie sociali fondamentali sono dappertutto erose senza posa. La rassegna è curata dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino.

 

IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA

  • 15 novembre, ore 20

Io sono Li, Andrea Segre, Francia-Italia 2011, 100′

L’amicizia  tra un’operaia cinese trasferita da Roma a Chioggia  per lavorare come barista in un’osteria e un pescatore di origine slava da lungo tempo in Italia . Il loro incontro è una fuga dalla solitudine, un dialogo  tra culture diverse che turba però le due comunità, quella cinese e quella veneta, e la nuova amicizia è infine ostacolata dal pregiudizio.

  • 18 novembre, ore 16

Lettere dal Sahara, Vittorio De Seta, Italia 2006, 123′

Il grande documentarista ci racconta la storia di uno studente senegalese che emigra in Italia. Tova prima un lavoro precario a Villa Literno, poi si trasferisce a Firenze da una cugina indossatrice e arriva infine a Torino dove trova un equilibrio soddisfacente nella relazione con ambienti e persone,  che un’aggressione razzista rimette tuttavia in forse.

  • 22 novembre, ore 20

18 ius soli, Fred Kudjo Kuwornu, Italia 2011, 50′

18 storie di ragazze e ragazzi, figli di genitori immigrati ma nati e cresciuti in Italia, che tuttavia non sono riusciti e non riescono ad ottenere la cittadinanza italiana.

Il regista interverrà alla presentazine del film.

  • 29 novembre, ore 20

Welcome, Philippe Lioret, Francia 2009, 110′

Bilal, giovane curdo, ha lasciato il suo paese alla volta di Calais e spera di arrivare in Inghilterra. E’ deciso ad attraversare la Manica a nuoto. Un istruttore di nuoto francese, colpito dall’ostinazione del ragazzo,  lo allena e lo incoraggia a non cedere, conquistandone l’amicizia, ma dovrà sfidare le delazioni dei vicini  e la legge sull’immigrazione francese che condanna i cittadini troppo umani e disponibili con gli stranieri.

  • 2 dicembre, ore 16

Nato sotto un altro cielo, Roberto Magnini, Italia 2010, 52′

Sheikh è arrivato dal Gambia a Torino. E’ prima peraio metalmeccanico, poi lavoratore in un call center, infine impiegato. E’ sposato con una milanese e ha due figli.  Dopo 15 anni di permanenza in Italia gli viene concessa la cittadinanza: è dunque un caso di integrazione riuscita…Il film racconta la visita di Sheikh alla sua famiglia d’origine, al clan di genitori e parenti che non ha visto per lungo tempo. La visita offre un’occasione per mostrare quanto egli sia cambiato dopo vent’anni di permanenza in Italia e diverso ormai dai suoi in Africa.

Il regista interverrà alla presentazine del film

  • 6 dicembre, ore 20

Bakroman, Gianluca e Massimiliano De Serio, Italia 2010, 90′

Nella lingua moré del Burkina Faso “bakroman” significa “ragazzo di strada”: Nelle strade di Ouagadougou più di seicento ragazzi vivono per strada senza niente da mangiare e senza un tetto, ma si sono organizzati in un “sindacato”, per difendere i propri diritti e lasciare, un giorno, la strada.

  •  9 dicembre, ore 20

 This is my Land… Hebron, Giulia Amati e Stephen Natanson, Italia  2010, 72′

Insulti, sassate, scontri sia fra bambini sia fra adulti sono la drammatica, inaccettabile quotidianità nella relazione fra palestinesi e coloni israeliani insediati a  Hebron,  in Cisgiordania.

  •  13 dicembre, ore 20

Là-bas. Educazione criminale, Guido Lombardi, Italia  2011, 100′

Quali possibilità ha un ragazzo immigrato in Italia come Yssouf ? Andare a vendere fazzoletti ai semafori, rimanendo in una comunità di gente come lui, per esempio, oppure, per esempio, giocare a fare il gangster e diventarlo davvero… Entrambe queste cose sperimenta Yssouf…

  •  16 dicembre, ore 16

 D’un mur l’autre – de Berlin à Ceuta,  Patric Jean, Belgio 2008, 90′

Nel viaggio dai resti del vecchio muro di Berlino al nuovo sbarramento costruito contro i migranti a Ceuta, nell’enclave spagnola in Africa del Nord,  il ‘ road-movie’ del regista belga ci fa attraversare quattro frontiere e buona parte d’Europa. Si scopre, a dispetto di una lunga pratica (e teorizzazione…) di respingimenti, una società  ‘meticcia’, multiculturale, arricchita dalle sue diversità e incomtriamo uomini e donne immigrati da ogni angolo del mondo che contribuiscono a costruirla con generosa energia.

Sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4/A, Torino.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.