Oppressione e liberazione nel ’900 attraverso il cinema. Rassegna cinematografica a Torino

Una rassegna di film documentari e a soggetto per proporre riflessioni
su grandi temi che hanno segnato il ’900, arrivando fino ad oggi

 

Capitolo 1
Potere e Resistenza
Tre film molto diversi: un potere feroce con risvolti tragici osservato nel momento del suo crollo, la leggerezza e lo humour che riescono a farsi gioco del potere, la speranza che alimenta la resistenza quando si ha la capacità di guardare oltre la più terribile delle stragi.

Giovedì 6 agosto ore 18
La caduta – Gki ultimi giorni di Hitler di Oliver Hirschbiegel, Germania, 2004, 150′
Spietatezza, follia e ‘normalità’ negli ultimi giorni di Hitler (impersonato da Bruno Ganz) e del suo più stretto entourage nella Berlino dell’aprile 1945 in cui avanzano i soldati dell’Armata rossa.

Domenica 9 agosto ore 16
Vogliamo vivere di Ernest Lubitsch, Usa 1942, 99′
Girato negli ultimi mesi del 1941, quando il nazismo è al suo acme, il film combatte la sua guerra con le armi della finzione e della comicità. Lubitsch contrappone la forza dell’illusione del teatro e del cinema a una drammatica realtà che non accetta.

Giovedì 13 agosto ore 18.30
L’uomo che verrà di Giorgio Diritti – Italia, 2009,116′
L’eccidio di Marzabotto rivissuto attaverso lo sguardo insieme lontano e partecipe di una bambina che ha appena perso un fratellino e che ne aspetta ostinatamente uno nuovo.

 

Capitolo II
Il razzismo, il rifiuto dell’altro
Uno sguardo su un passato neanche troppo lontano (e che continua a non passare…), quello dei neri d’America e delle loro lotte per i diritti civili, e un confronto con il presente in Europa, con la paura e il rifiuto dei nuovi migranti.

Giovedì 20, ore 18.30
Il buio oltre la siepe di Robert Mulligan, Usa, 1962, 124′
Un avvocato coraggioso nel ‘profondo Sud’ razzista degli Stati Uniti degli anni Trenta perde la causa in cui difende un nero innocente e rischia di perdere anche i suoi figli…

Domenica 23, ore 16
Martin Luther King – I have a dream, Usa, 60′
Il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington, al termine di una grande marcia di protesta per i diritti civili dei neri

Giovedì 27, ore 18.30
Miracolo a Le Havre di Aki Kaurismaki, Finlandia, Francia, Germania, 2011, 93′
Marcel Marx è un lustrascarpe della città portuale francese che ha appena scoperto la grave malattia della moglie quando incontra un giovanissimo immigrato africano che è arrivato in Francia nascosto in un container ed è seguito dalla polizia Con l’aiuto dei vicini di casa Marcel farà di tutto per aiutarlo a raggiungere la madre in Inghilterra.

 

Capitolo III
Donne / uomini: parità, uguaglianza, diritti, rispetto
Il tema dello stupro ieri (ma anche oggi è drammaticamente attuale…) in tante situazioni di guerra e non solo. La donna in fabbrica, spesso la prima vittima a subire rappresaglie e licenziamenti

Domenica 30, ore 16
La ciociara di Vittorio Da Sica, Italia 1960, 96′
Con l’arrivo delle le truppe alleate che risalgono la penisola la giovane vedova Cesira decide di tornare a piedi a Roma dal suo paese in Ciociaria con la figlia tredicenne. La guerra sembra finita, ma una tragedia è in agguato: un gruppo di soldati marocchini aggredisce e violenta madre e figlia…

Giovedì 3 settembre, ore 18.30
La signorina F di Vilma Labate, Italia, 2008, 1.37′
Il contesto è quello dei 35 giorni alla Fiat di Torino nell’ottobre 1980: un operaio che combatte le sue battaglie e un’impiegata che lavora ai piani alti della fabbrica si incontrano e per un attimo tutto sembra dover cambiare, ma andrà male, e non solo certo per loro…

 

Capitolo IV
Uomini e macchine nell’età industriale
Due punti di vista: quello dell’impresa con i suoi film di propaganda e quello dell’operaio che documenta con la sua videocamera la vita in fabbrica degli operai, i loro problemi, le loro le lotte.

Domenica 6 settembre, ore 16
La zuppa del demonio di Davide Ferrario, 2014, 80′
Un documentario che spazia con immagini di macchine e processi produttivi in luoghi e tempi diversi nell’universo oggi da noi quasi scomparso dell’industria e dei suoi lavoratori…Ferrario utilizza in modo efficace materiali di propaganda e illustrativi del cinema d’impresa.

Giovedì 10 settembre.,ore 18.30
Senza chiedere permesso di Pier Milanese e Pietro Perotti, Italia 2014, 95′
E’ la straordinaria storia di Pietro Perotti, operaio della Fiat Mirafiori dal 1969 al 1985. Negli anni in cui gli operai con le lotte affermano un potere in fabbrica che poi sarà loro strappato, Perotti si occupa di comunicazione miltante. Con la sua cinepresa riprende situazioni e lotte a Mirafiori dal 1974 in poi e questo materiale inedito ha consentito la costruzione di un ampio ritratto della classe operaia in quella che è stata la più grande fabbrica metalmeccanica in Europa

 

Le proiezioni e le presentazioni dei film avranno luogo

nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4A, Torino

Ingresso libero