Da Solferino a Ginevra

Sabato 21 giugno 2014  a Solferino presso la Locanda all’Avanguardia alle ore 11, in occasione del centocinquantesimo della Convenzione di Ginevra e della fondazione della Croce Rossa, viene presentato il libro «Da Solferino a Ginevra. Henry Dunant, la nascita della Croce Rossa e lo sviluppo del diritto umanitario internazionale» di Costanza Bertolotti, ricerca iconografica e cura editoriale di Marida Brignani.
Il libro si apre con un esame delle inorridite reazioni allo spettacolo di desolazione, di sofferenza, di morte che il campo della battaglia di Solferino e San Martino offrì agli occhi degli astanti la mattina del 25 giugno 1859, il giorno seguente il sanguinoso combattimento. È così  ricostruito il contesto culturale più immediato entro cui maturarono le riflessioni che Henry Dunant avrebbe consegnato nel 1862 al suo Souvenir de Solférino. Sono quindi narrate le vicende attraverso le quali le opinioni e le proposte di Dunant giungono a tradursi, con la costituzione del Comitato ginevrino della futura Croce Rossa e con la Convenzione di Ginevra del 1864, in concrete iniziative intese a mutare comportamenti e principi relativi ai feriti delle guerre. Si definiscono quindi i lineamenti del nuovo diritto umanitario internazionale che è inaugurato da queste iniziative e se ne traccia la  storia, ponendo attenzione alle strette relazioni tra l’azione di soccorso  dispiegata dalla Croce Rossa, in particolare durante le guerre mondiali, e le modifiche che vengono apportate alla Convenzione del 1864 nel corso della prima metà del Novecento. L’introduzione al libro getta uno sguardo al più vasto panorama, europeo e mondiale, dell’attenzione che matura nell’Ottocento nei confronti del trattamento dei feriti e accenna alla tradizione di pensiero, da Grozio a Rousseau, in cui affonda le radici il nuovo diritto umanitario.