Il tempo della storia e il tempo della pietà

La difficile riconciliazione tra storia, memoria e giustizia; e tra istituzioni e vittime

Seminario organizzato dall’Associazione «Le radici della Pace – I Quindici»
Con la collaborazione – tra gli altri – dell’INSMLI.

Venerdì 13 giugno, ore 9.00
Milano, Palazzo Marino, Sala degli Alessi

Si prega gentilmente di confermare la propria presenza entro l’11 giugno, con  una e-mail all’indirizzo sergio.fogagnolo@tiscali.it.

L’iniziativa intende ricordare la strage del 10 agosto 1944 – di cui quest’anno ricorre il 70° anniversario – e al contempo far riflettere sulla terribile valenza di quell’evento e sulle conseguenze che ne derivarono, nella consapevolezza che la conoscenza dei fatti storici del nostro Paese sia condizione necessaria, anche se non sufficiente, per formare cittadini consapevoli e dare loro le basi identitarie della cittadinanza.

La strage di Piazzale Loreto, 10/8/1944 (da www.ultimelettere.it)
La mattina dell’8 agosto 1944 un camion tedesco esplode nel tratto settentrionale di Viale Abruzzi a causa di una bomba, provocando il ferimento dell’autista e la morte di alcuni passanti di nazionalità italiana. Nonostante il bando Kesselring preveda rappresaglie solo per vittime tedesche, Theodor Emil Saevecke, capitano delle SS e comandante della SIPO-SD (polizia di sicurezza) in Lombardia decide di applicare comunque il provvedimento. Alle ore 6 del 10 agosto 1944 15 prigionieri (Gian Antonio Bravin, Giulio Casiraghi, Renzo del Riccio, Andrea Esposito, Domenico Fiorani, Umberto Fogagnolo, Tullio Galimberti, Vittorio Gasparini, Emidio Mastrodomenico, Salvatore Principato, Angelo Poletti, Andrea Ragni, Eraldo Soncini, Libero Temolo e Vitale Vertemati) vengono condotti in piazzale Loreto, vicino al luogo dell’attentato, per essere fucilati. Due di loro (Soncini e Temolo) tentano una disperata fuga, lanciandosi di corsa in direzioni opposte, ma entrambi non hanno fortuna e vengono uccisi. Gli altri, dopo esser stati fatti scendere dal camion, vengono fucilati da un plotone composto da militi della GNR e della Legione Ettore Muti. Terminata l’esecuzione, i corpi vengono lasciati sul posto per 24 ore, esposti al pubblico come monito e sotto stretta sorveglianza per impedire che chiunque, familiari compresi, possa avvicinarsi.

Storia di due immagini. Christian Schiefer a piazzale Loreto (settimo incontro del seminario “Le immagini e la storia”)

Il settimo incontro di “Le immagini e la storia. Seminario di cultura visuale” si terrà giovedì 22 maggio 2014 alle ore 16 presso la sede di Brera 2, viale Marche 71, aula 213 e sarà dedicato alle fotografie di Christian Schiefer, scattate in diversi momenti della Resistenza:

Storia di due immagini.
Christian Schiefer a piazzale Loreto,
10 agosto 1944, 29 aprile 1945
foto piazzale Loreto

Christian Schiefer (1896, Davos; 1998, Lugano) è stato un fotografo e fotoreporter svizzero. Durante la Seconda guerra mondiale ha svolto la sua attività al servizio dell’esercito elvetico; con le sue immagini ha testimoniato alcuni dei momenti più tragici della lotta di Resistenza italiana che lo hanno reso celebre a livello internazionale. La sua opera è stata acquisita dall’Archivio di Stato di Bellinzona.
L’incontro è a cura di Giovanni Scirocco docente di Storia Contemporanea all’Università di Bergamo. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’intellettuale nel labirinto: Norberto Bobbio e la “guerra giusta”, Biblion, Milano 2012; Lezioni sulla crisi, Biblion, Milano 2013.

Info: maurizio.guerri@insmli.it

Il seminario “Le immagini e la storia. Seminario di cultura visuale” è promosso dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, dalla Accademia di Belle arti di Milano e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Bergamo.