“E’ la guerra. Diario di Angelo Gatti (maggio-agosto 1915)”

Presentazione del primo diario inedito di Angelo Gatti, curato da Nicoletta Fasano ed edito da Il Mulino. Ma i telegrammi continuano ad arrivare. Arrivano, arrivano… Anche la notte, pare di sentire il loro ticchettio… E noi non rispondiamo, come una volta, montando a cavallo e gettando nel campo di battaglia la nostra persona: ma mandiamo altri telegrammi, che si svolgono nel mondo silenzioso… Ma forse è troppo presto, voler parlare. Verrà la guerra e ci porterà tutti avanti nel suo soffio, come rami buttati avanti nell’uragano. Era il 18 maggio 1915 e una manciata di giorni dopo l’Italia sarebbe entrata in guerra. Con queste parole l’ufficiale di Stato maggiore Angelo Gatti affidava il suo stato d’animo, ma anche le impressioni ricavate dalla posizione privilegiata di osservatore, a un diario…

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“Soldato mulo va alla guerra”

Continuano con successo le repliche dello spettacolo teatrale “Soldato mulo va alla guerra” a cura di Massimo Barbero e Patrizia Camatel del Teatro degli Acerbi di Asti, con la consulenza di Nicoletta Fasano e Mario Renosio. La vicenda di un alpino e della sua mula duratnte la prima guerra mondiale tra umanità e “bestialità”. Giulio Caprin (1916) dice: La guerra riconduce alla Natura: dove essa fa il vuoto della vita consueta, riappaiono sul primo piano elementi che la pace nasconde: anche gli animali. Non è necessario avere l’anima francescana per sentirseli più vicini, in guerra. Dove e quando, anche per l’uomo, cessa l’illusione che la vita sia ordinariamente sicura, s’intendono meglio queste altre creature che sempre, anche in pace, vivono in pericolo di morire; si intuisce meglio la loro natura che opera dominata da questo presupposto continuo: la morte.volantino-20ott2019_soldato_mulo__cisterna 

Per approfondire: http://www.teatrodegliacerbi.it/index.php/spettacoli/teatro-e-territorio/228-soldato-mulo

Presentazione del libro “Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare.”

Martedì 12 marzo alle ore 18.00 presso la Libreria TODO MODO a Firenze (via dei Fossi 15/R), ISRT, ISRAL e l’Istituto Ernesto De Martino vi invitano alla presentazione di Al rombo del cannon. Grande guerra e canto popolare, di Franco Castelli, Emilio Jona, Alberto Lovatto.

Gli autori discuteranno il libro con Giuliano Scabia, Massimo Agamennone e Pietro Clemente.

Saluti introduttivi di Roberto Bianchi (ISRT) e Stefano Arrighetti (IEDM)

 

In fuga dalla guerra. I profughi della I guerra mondiale in Emilia Romagna

LA REALTÀ PIACENTINA

Ricerca storica, archivistica e iconografica:
Daniele Ceschin,
Carla Antonini,
Barbara Spazzapan

Progetto di ricerca a cura della rete degli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna

Inaugurazione: lunedì 5 novembre, alle ore 12,00
Archivio di Stato di Piacenza (Palazzo Farnese, II piano)

in occasione delle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e nella ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale

5 novembre – 20 dicembre 2018
Orari: lunedì-venerdì 9,00 – 13,30; mercoledì-giovedì 9,00 – 17
Ingresso libero e gratuito.
Visite guidate per scolaresche e gruppi, per prenotazioni: istitutostoricopiacenza@gmail.com; tel. 0523-330346 dal martedì al sabato (h. 9-13).

“E’ la guerra”. Diario inedito (maggio-agosto 1915)

“Ma i telegrammi continuano ad arrivare. Arrivano, arrivano… Anche la notte, pare di sentire il loro ticchettio… E noi non rispondiamo, come una volta, montando a cavallo e gettando nel campo di battaglia la nostra persona: ma mandiamo altri telegrammi, che si svolgono nel mondo silenzioso… Ma forse è troppo presto, voler parlare. Verrà la guerra e ci porterà tutti avanti nel suo soffio, come rami buttati avanti nell’uragano”. Era il 18 maggio 1915 e una manciata di giorni dopo l’Italia sarebbe entrata in guerra. Con queste parole l’ufficiale di Stato maggiore Angelo Gatti affidava il suo stato d’animo, ma anche le impressioni ricavate dalla posizione privilegiata di osservatore, a un diario.Riflessioni e osservazioni che si possono ora rileggere nel libro inedito “E’ la guerra. Diario maggio-agosto 1915″ appena pubblicato dalla società editrice il Mulino, curato da Nicoletta Fasano e con un saggio introduttivo di Nicola Labanca dal titolo “La potenza omologante della guerra. Il volume sarà presentato sabato 10 novembre, alle 17, all’Archivio Storico Comunale nell’ambito del programma di eventi promosso da Comune, Provincia e Prefettura di Asti per il Centenario della Grande Guerra.

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Mostra “Nemici. La rappresentazione del nemico nelle Cartoline della Grande guerra. Collezione MoroRoma”

L’Isuc e il Comune di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria e dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, organizzano la mostra  Nemici. La rappresentazione del nemico nelle Cartoline della Grande guerra. Collezione MoroRoma a cura di Gianni Bovini, Valentina Marini, Alberto Sorbini che si tiene presso il Palazzo della Penna in via Podiani 11.

La Grande Guerra. L’inizio dell’era contemporanea

In occasione del Centenario della prima guerra mondiale, il comune di Castagnole Monferrato, in collaborazione con l’Israt, organizza la conferenza dal titolo “La Grande Guerra. L’inizio dell’era contemporanea” con Nicoletta Fasano e l’inaugurazione della mostra “1914-1918: “l’inutile massacro” a cura dell’Israt.

Inaugurazione mostra “Nemici. La rappresentazione del nemico nelle Cartoline della Grande guerra. Collezione MoroRoma”

L’Isuc e il Comune di Perugia, con il patrocinio della Regione Umbria e dell’Assemblea legislativa della regione Umbria, invitano alla inaugurazione della mostra Nemici. La rappresentazione del nemico nelle Cartoline della Grande guerra. Collezione MoroRoma a cura di Gianni Bovini, Valentina Marini, Alberto Sorbini, che si terrà presso il Palazzo della Penna in via Podiani 11. Conferenza del professore Emilio Gentile.

Invito

Presentazione del volume “In guerra con le parole”

Nell’ambito della VI edizione del Festival delle corrispondenze l’Isuc e il comune di Magione organizzano, presso la villa Aganoor Pompilj, la presentazione del volume a cura di Fabio Caffarena e Nancy Murzilli, In guerra con le parole. Il primo conflitto mondiale dalle testimonianze scritte alla memoria multimediale, Fondazione Museo storico del Trentino, 2018.

invito/programma

Proiezione “Sarajevo rewind”

Proiezione documentario.

Partecipano, con l’autore Eric Gobetti, Barbara Bracco e Francesca Rolandi

Appuntamento il 20 FEBBRAIO 2018 alle ore 18e30 presso lo spazio ZonaK, via Spalato 11, Milano (M5 Isola).

SARAJEVO REWIND 2014>1914
Film documentario (con sottotitoli in italiano) di Eric Gobetti e Simone Malavolti
Durata: 43 minuti.

Nell’ambito del FOCUS POLITICS [Stagione 2018 POWER] di ZonaK.

Questo è un road-movie storico.

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla Belle Époque e inaugurano il Secolo breve, il secolo degli estremismi, delle guerre mondiali, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie. Cento anni ci separano dagli spari che hanno cambiato la storia dell’Umanità. Cosa è rimasto oggi di quell’evento, della memoria dei suoi protagonisti?

Le strade sono quelle percorse da Gavrilo Princip e Francesco Ferdinando d’Asburgo, per raggiungere Sarajevo, rispettivamente da Belgrado e da Vienna. Due viaggi nell’Europa di oggi, attraverso confini, storie, memorie. In un dialogo costante tra passato e presente, fra le chiacchiere dei bar e le interviste agli storici, lungo il cammino emergono conflitti identitari, memorie contrastanti, il difficile rapporto, attualissimo, fra nazione, nazionalismo e realtà politiche sovra e pluri-nazionali.

Ingresso: gratuito
Per accedere al film occorre tesserarsi a ZONA K. Leggi qui come.

In collaborazione con Istituto Ferruccio Parri

Regia e sceneggiatura Eric Gobetti – Simone Malavolti editing Liviana Davì, Tomaso Brucato suono Pietro Jona (voce narrante) Edoardo Pezzuto (post produzione) musica Radetzky march, eseguita da Guido Zorn (basso), Gianni Pantaleo (piano), Matteo Negrin (chitarra), Mario Bracco (batteria) Danza balcanica, Placido Frisone 2011, Gavrilo Princip, Princip, prod. Ltdfm, 2012 e Sarajevo, Kultur Shock, prod. Koolarrow Records, 2006 produzione e distribuzione Sarajevo Rewind, Isabella Guarino.

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Simone Malavolti (Firenze, 1976) è uno storico e si occupa di insegnamento, ricerca, cooperazione, viaggi e cinema. Collabora principalmente con l’Associazione Trentino con i Balcani (ATB), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, il Museo Storico del Trentino, Osservatorio Balcani e Caucaso, ma è soprattutto fiero dell’associazione culturale Passaggi di Storia, di cui è Presidente, e del Balkan Florence Express, rassegna di cinema dai Balcani occidentali, di cui è co-direttore artistico. Nel 2014 ha realizzato, con Bianca Pananti e Leonardo Filastò, il film documentario Col nome del delirio sul manicomio di Firenze. Ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti video: mostra multimediale L’Europa dei destini incrociati la docu-inchiesta Personal (hi)stories, di ATB e il documentario storico Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memorie. Storie di vita a Prijedor, del Museo Storico del Trentino.

Eric Gobetti (Torino, 1973) è uno storico. Tiene lezioni e conferenze sulla storia jugoslava, da Gavrilo Princip ai giorni nostri. Ha pubblicato diversi libri tra i quali: Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dall’Italia fascista (2001), sul movimento croato Ustascia negli anni Trenta; L’occupazione allegra. Italiani in Jugoslavia 1941-1943 (2007); Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (2013), Sarajevo Rewind. Cent’anni d’Europa (2017). Nel frattempo esplora i Balcani e organizza viaggi di turismo storico nei paesi della ex Jugoslavia. Molte delle sue avventure le ha raccontate nel diario-reportage Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (2011). Recentemente si è dato al cinema, collaborando con RaiStoria e realizzando diversi prodotti video tra cui Bruce Lee Tvoj Mostar e Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. Nel 2015 ha prodotto il suo primo documentario storico: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (con musiche di Massimo Zamboni).

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