Comenius Regio “Le patrimoine commun de la zone transfrontalière: Piémont et Alpes Méridionales”.

Si è svolto a Nizza il quarto incontro del progetto Comenius Regio “Le patrimoine commun de la zone transfrontalière: Piémont et Alpes Méridionales”,  rivolto ad insegnanti di diverse scuole di Torino, Novara e Nizza. L’istoreto è stato incaricato  di predisporre ed erogare la formazione storica all’interno di queato progetto dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

Nell’incontro si è affrontato il tema “Le frontiere alpine, la seconda guerra mondiale e l’occupazione italiana del sud-est della Francia”. Fra i relatori, Barbara Berruti, Istoreto, ha tenuto un intervento su ”La ricostruzione di un percorso di fuga e salvataggio attraverso le Alpi Meridionali”.

Comenius Regio

 

“Archivio aperto”: incontro con i liceali di Vence (Francia)

L’Iveser apre il suo archivio per educare i futuri cittadini al patrimonio culturale europeo.

destinazione_europa.jpgL’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (Iveser), accogliendo l’invito rivolto da tempo dai principali organismi di governo europeo in tema di educazione al patrimonio (Raccomandazione n. 5, 1998), e condividendo i principi enunciati nella Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa (2005) sul valore del patrimonio culturale per la società, ha concordato un progetto internazionale di didattica della storia con Ivan Brovelli, professore di storia e geografia nel liceo di Vence, Alpi Marittime Francia, e dottore di ricerca all’EFHE di Parigi.
La classe è una terza liceo, i ragazzi che studiano da cinque anni la lingua italiana hanno scelto l’opzione “classe europea”, con un approccio all’educazione al patrimonio che prevede scambi internazionali tra scuole e/o istituzioni culturali.
Gli obiettivi che hanno motivato il progetto sono trasversali e prevedono il rafforzamento della lingua italiana (scritta e orale), la scoperta delle attività dell’Iveser, l’esperienza di un laboratorio di storia sulla Resistenza a Venezia – le giornate dell’insurrezione – incentrato su metodologie e modalità di lavoro attivi, in modo da valorizzare il protagonismo degli studenti.
Gli studenti sono chiamati a vivere in prima persona un’esperienza di ricerca storica attraverso il contatto diretto con la documentazione archivistica: a partire da una selezione di carte dal fondo documentario Filipponi, conservato nel nostro archivio, si riprodurrà l’attività dello storico che analizza i documenti con specifici strumenti di indagine, avanza ipotesi che verifica sulla base della documentazione disponibile e perviene al risultato finale, attraverso il confronto e l’interpretazione delle fonti a sua disposizione. Il progetto si avvale della collaborazione dell’Archivio di Stato di Venezia.
Il laboratorio avrà luogo presso la nostra sede nei giorni 17 e 18 aprile 2012 e l’esercitazione pratica sarà preceduta da alcuni interventi di orientamento generale quali:
•    breve introduzione agli archivi “contemporanei” e alla tradizione archivistica italiana, curata dal dott. Andrea Pelizza (Archivio di Stato di Venezia);
•    presentazione della Casa della Memoria e della Storia, descrizione e storia dei fondi raccolti dall’Iveser del direttore dott. Marco Borghi;
•    breve introduzione alla storia della Resistenza a Venezia del dott. Giulio Bobbo, ricercatore Iveser.

Il coordinamento del progetto è della dott.ssa Maria Luciana Granzotto, docente comandata all’Iveser.

www.iveser.it