Inventarsi la libertà

Passeggiata resistente sulle tracce della battaglia partigiana del 2 dicembre 1944 e dibattito sul tema Inventarsi la libertà. L’autogoverno partigiano e la Repubblica dell’Alto Monferrato con Laurana Lajolo, Nicoletta Fasano e Mauro Bosia.

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“Abbassa la tua radio per favore…”

Lo spettacolo della Palmarosa Band racconta, attraverso le canzoni dell’epoca, la storia tra gli anni ’20 e gli anni ’50, passando dal regime fascista, all’immane tragedia della guerra, alla Resistenza fino all’inizio degli Anni ‘50 con la ripresa e la ricostruzione. Le canzoni dell’epoca, le grandi orchestre ma soprattutto la radio, che diffondeva queste musiche, aiutavano tutti a non perdere la voglia di vivere e di cercare di essere felici. Gli autori con le loro canzoni ironicamente si opposero al regime fascista mentre fondamentale fu il ruolo di “Radio Londra” durante la lotta partigiana e la Resistenza. La Liberazione e il dopoguerra portarono il boogie woogie e lo swing ma anche appuntamenti con la storia come il referendum monarchia-repubblica e il voto alle donne.
Questa la composizione della Palmarosa Band: Maria Rosa Negro alla voce, Ezio Cocito al sax, Claudio Genta alle tastiere, Alessandro Gianotti alla chitarra e al mandolino, Lorenzo Nisoli al basso, Luciano Poggio alla batteria. Progetto scenico della Palmarosa band, progetto audio di Vincenzo “Piuma” Penna (Asti, sede Auser di via Lamarmora, 15)

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“Tuca pa’ il Munfrà”. La VII Divisione Autonoma Monferrato

Mostra documentaria sulla Resistenza nell’Astigiano e sulla zona del Monferrato tra il Po e le colline torinesi, a nord ella provincia di Asti. Robella ed il suo castello sono stati la sede delle operazioni della VII Divisione Autonoma Monferrato che ha avuto tra i suoi comandanti Carlo Gabriele e Sergio Cotta.

Inaugurazione della mostra e dibattito con Mario Renosio, Gabriella e Maurizio Cotta. Con il patrocinio di Istoreto e dei comuni di Robella, Brozolo, Brusasco, Cavagnolo, Cocconato, Montiglio Monferrato e Robella.

“Abbassa la tua radio per favore…”

Lo spettacolo della Palmarosa Band racconta, attraverso le canzoni dell’epoca, la storia tra gli anni ’20 e gli anni ’50, passando dal regime fascista, all’immane tragedia della guerra, alla Resistenza fino all’inizio degli Anni ‘50 con la ripresa e la ricostruzione. Le canzoni dell’epoca, le grandi orchestre ma soprattutto la radio, che diffondeva queste musiche, aiutavano tutti a non perdere la voglia di vivere e di cercare di essere felici. Gli autori con le loro canzoni ironicamente si opposero al regime fascista mentre fondamentale fu il ruolo di “Radio Londra” durante la lotta partigiana e la Resistenza. La Liberazione e il dopoguerra portarono il boogie woogie e lo swing ma anche appuntamenti con la storia come il referendum monarchia-repubblica e il voto alle donne.
Questa la composizione della Palmarosa Band: Maria Rosa Negro alla voce, Ezio Cocito al sax, Claudio Genta alle tastiere, Alessandro Gianotti alla chitarra e al mandolino, Lorenzo Nisoli al basso, Luciano Poggio alla batteria. Progetto scenico della Palmarosa band, progetto audio di Vincenzo “Piuma” Penna (Salone della Confraternita dell’Annunziata, Villanova d’Asti).

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Anno 1940: l’Italia e il fascismo nella “guerra totale”

Il Comune di Firenze e l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea vi invitano al Convegno scientifico: Anno 1940: l’Italia e il fascismo nella “guerra totale” presso la Sala Brunelleschi del Palagio di parte Guelfa, Firenze.
Ingresso gratuito ma con obbligo di Green Pass e di prenotazione obbligatoria, scrivendo a convegno1940@gmail.com

Programma:

28 ottobre

Ore 15.30 Saluti Istituzionali:
Alessandro Martini Assessore alla Memoria del Comune di Firenze
Giuseppe Matulli, Presidente ISRT

Ore 16.00-18.30 Prima sessione: Il fascismo e la prospettiva della guerra

Entrare in guerra. La decisione italiana nel contesto internazionale Lutz Klinkhammer, Istituto storico germanico di Roma
Guerra obiettivo del regime? Marie-Anne Matard-Bonucci, Universitè Paris 8
Tra neutralità e intervento: gli umori della popolazione, Paul Corner, Università di Siena

29 ottobre

Ore 9.30-13.00. Seconda sessione: Il fascismo alla prova della guerra

«abolito il libro e imbracciato il moschetto…». Il GUF nella Seconda guerra mondiale Simone Duranti, Università della Tuscia
Il partito: una “macchina da guerra”? Tommaso Baris, Università di Palermo
L’impatto della seconda guerra mondiale sulle comunità italiane all’estero Matteo Pretelli, Università di Napoli “L’Orientale”
I “combattenti” di fronte alla guerra. Mito e realtà Nicola Labanca, Università di Siena

Ore 15.00-18.30 Terza sessione: L’Italia e gli italiani fra retorica e realtà del conflitto

Gadda e Montale e l’imperialismo fascista, Pier Giorgio Zunino, Università di Torino
I cattolici fra non-belligeranza e intervento italiano Lucia Ceci, Università di Roma Tor Vergata
Gli ebrei nell’Italia in guerra Valeria Galimi, Università di Firenze
Gli antifascisti alla prova della guerra Antonio Bechelloni, Università di Lille

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“Nel cantiere della memoria”

Mario Renosio, direttore dell’Israt, presenterà il libro di Filippo Focardi Nel cantiere della memoria. Resistenza, Shoah, Foibe edito da Viella. Da decenni ormai, con la fine della guerra fredda e i mutamenti dello scenario internazionale, i processi di ridefinizione delle memorie pubbliche nazionali hanno innescato in tutta Europa delle vere e proprie “guerre di memoria”. In Italia, in particolare, i conflitti tra memorie contrapposte si affiancano a reiterati tentativi di ridefinizione dell’identità nazionale all’insegna della costruzione di presunte memorie condivise, alimentati da un intenso uso politico del passato. Si assiste così all’istituzione di nuove date del calendario civile, come la Giornata della Memoria per le vittime della Shoah e il Giorno del Ricordo per quelle delle foibe; al confronto fra revisionismo e anti-revisionismo su fascismo e Resistenza; a un dibattito sui crimini di guerra italiani nelle colonie e nei territori occupati durante il secondo conflitto mondiale; e all’impegno in prima persona dei presidenti della Repubblica (Ciampi, Napolitano, Mattarella) nel costruire una memoria pubblica nazionale lungo l’asse Risorgimento, Grande guerra, Resistenza, Unione Europea. Ma, come mostra questo volume, dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è – come sempre – una più ampia posta in palio, che tocca le prospettive future della democrazia in Italia e in Europa (http://www.scuolealmuseo.it/blogdidattica/?p=3005)

 Organizzano: Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti con il Museo Arti e Mestieri di un tempo, Israt, Libreria il Pellicano e Aimc di Asti, nell’ambito del progetto e dei laboratori di cittadinanza aperti al territorio “VECCHIE E NUOVE RESISTENZE: RICONNESSIONI”.

Presentazione del Volume “Storia della Resistenza” con gli autori M. FLORES e M. FRANZINELLI

Savona, 25 aprile 2021 (h. 16.00 – 17.15)

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Presentazione online del volume di

Marcelllo FLORES e Mimmo FRANZINELLI

Storia della Resistenza

(Laterza, Bari-Roma 2019)

La “molteplicità della Resistenza”

Conversazione con Marcello Flores e Mimmo Franzinelli

  • Introduce Franca Ferrando, Presidente ISREC di Savona
  • Dialoga con gli autori Giosiana Carrara, Direttore ISREC

Coordinamento di G. Carrara

L’evento è trasmesso in streaming sulla pagina YouTube “ISREC SAVONA”:  https://youtu.be/2IrL_wS71DU

Ai fini dell’aggiornamento, i docenti potranno prenotarsi entro Sabato 24 inviando e-mail a isrec@isrecsavona.it (oggetto: “Richiesta iscrizione incontro Isrec – 25.04.2021”) specificando: Nome, Cognome, Indirizzo e-mail, n. cellulare, Scuola di appartenenza e Materia insegnata. La frequenza vale come credito formativo perché l’ISREC, in quanto parte della Rete dell’Istituto nazionale “Parri”, è riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il MIUR.

“I drammi del confine orientale” – Giorno del Ricordo 2021

Conferenza on line giorno-ricordo-2021di Enrico Miletto sul tema: “L’eredità della guerra: gli spostamenti forzati di popolazione e l’esodo giuliano-dalmata”

“I drammi del confine orientale” – Giorno del Ricordo 2021

Conferenza on line di Eric Gobetti sul tema: “Una guerra totale: l’occupazione nazifascista dei Balcani, la resistenza jugoslava, le foibe”.

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La Calabria dalla liberazione alla Costituente

Per celebrare la ricorrenza del 2 giungo Festa della Repubblica, l’Istituto “Ugo Arcuri” ricorda gli avvenimenti che hanno ridato la libertà alla Calabria. Una breve ricostruzione attraverso un video visionabile al seguente link. (in caso di difficoltà a visualizzare selezionare il link, cliccare sopra con tasto destro e quindi vai alla pagina…)

https://drive.google.com/file/d/1hs_bbZi6vd5Szuew0N1jZt6ZWwji-9E3/view?usp=sharing