Dal 13 ottobre prende avvio un seminario di formazione per insegnanti e un ciclo di proiezioni per studenti dal titolo: Letteratura e storia al cinema. L’Italia tra Unità e Boom. L’iniziativa è promossa dalI’Istituto lombardo di storia contemporanea, la Società Umanitaria, IRIS (Insegnamento e ricerca Interdisciplinare di Storia) e l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia
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Convegno storico:” Giacomo Pellegrini. Una vita al servizio del popolo”
Sabato 15 febbraio 2014, alle ore 10.30 presso il Palazzo della Regione in via Sabbadini-Sala Pasolini, a Udine, si svolgerà il Convegno storico “Giacomo Pellegrini. Una vita al serv izio del popolo”.
Il Convegno è organizzato dall’Associazione Culturale “La Rinascita” in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine.Relatori al Convegno:
prof. Alberto Buvoli, direttore dell’IFSML, con l’intervento: “Giacomo Pellegrini nel partito Comunista d’Italia e nella lotta antifascista. 1921-1936: dalla lotta politica alle carceri fasciste e all’esilio”.
dott. Marco Puppini, ricercatore storico, collaboratore IFSML, con l’intervento:“Spagna: estate 1936. Quattro tecnici al fronte”.
dott. Gian Luigi Bettoli, storico, collaboratore IFSML, con l’intervento:“Roma, Trieste, Venezia: Giacomo Pellegrini dirigente del PCI e parlamentare, tra guerra e dopoguerra”.
dott. Otello Bosari, storico, consigliere dell’ Istituto provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione di Pordenone, con l’intervento: “Giacomo Pellegrini nel Consiglio regionale: un ruolo di prestigio nel FVG ad autonomia speciale”.
Intervento conclusivo di Carlo Pellegrini che parlerà dela figura di suo padre, Giacomo Pellegrini, come uomo di famiglia.
Biografia di Giacomo Pellegrini.
Giacomo Pellegrini, nato da genitori emigranti il 12 agosto 1901 a Osoppo, è stato un grande dirigente comunista, impegnato in anni difficilissimi nella costruzione del PCI, dell’Italia democratica e della Regione Friuli Venezia Giulia. Furono la miseria, il lutto e le conseguenze della guerra a farlo avvicinare, ancora giovane studente, al movimento operaio socialista e poi aderire al partito comunista. Pellegrini fu uno dei più attivi nell’azione antifascista. Nel maggio del 1926, incominciò a lavorare nell’apparato centrale del Partito, diventando ciò che allora si chiamava un “rivoluzionario di professione”. Nel luglio del 1926 fu arrestato a Roma e, dopo circa un anno di detenzione preventiva, fu processato dal Tribunale Speciale e condannato a otto anni di carcere (ne fece poi sei, fino al 1932). Dopo un breve periodo di esilio in Francia, fu ospite fino all’agosto del 1935 in URSS. E’ l’epoca della guerra di Etiopia e Pellegrini prese parte attiva alla lotta che in Italia e all’estero il partito condusse contro la guerra fascista. Gli antifascisti italiani cominciarono a partecipare alla guerra cvile spagnola e Pellegrini fu tra i primi a giungere nella penisola iberica nell’agosto del 1936. Nell’ottobre del 1937 la direzione del Partito lo richiamò a Parigi e alla fine del 1939 fu inviato a lavorare nuovamente in Italia: varcò clandestinamente la frontiera a Genova, ma il 4 marzo 1939 fu arrestato. Nell’agosto del 1943, a distanza di un mese dalla caduta del fascismo, Pellegrini uscì dal carcere. L’otto settembre raggiunse Roma per difendere la città dall’occupazione tedesca e per lavorare alla segreteria del Partito. Dopo la liberazione della città, lavorò a fianco di Palmiro Togliatti fino a quando, nel 1946, si spostò a Trieste per dirigervi l’organizzazione locale del partito comunista. Nel 1946 fu eletto dai lavoratori friulani come loro rappresentante nell’ Assemblea Costituente. Fu in seguito eletto senatore per due legislature. E’ stato vice presidente, nel 1968, del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, segretario regionale comunista in Veneto, membro del Comitato centrale e della Direzione del PCI.
Presentazione del libro “La mafia come metodo” di Nicola Tranfaglia
ISREBO, LANDIS, PARRI E CEDOST
Lunedì 20 maggio alle ore 17.00 presso l’Aula Refettorio in Via Sant’Isaia 20 verrà presentato il libro di Nicola Tranfaglia “La mafia come metodo”, Milano, Mondadori, 2012.
Ne discutono con l’autore:
Stefania Pellegrini
Ettore Borghesan
Modera l’incontro Andrea Marchi, Presidente ISREBO
Locandina Tranfaglia 20 maggio
ISRAT – VIAGGIO DELLA MEMORIA in GERMANIA
VIAGGIO DELLA MEMORIA in GERMANIA
Monaco di Baviera, Dachau, Norimberga
28 Aprile – 1° Maggio 2012
Cari amici,
dopo la positiva esperienza del viaggio in Alsazia e Lorena dello scorso anno, quest’anno proponiamo un viaggio in Germania, nei luoghi simbolo della nascita e dell’affermazione del nazismo: Monaco di Baviera e Norimberga, con visita guidata alle due città e al lager di Dachau.
Le adesioni dovranno giungere in Istituto entro il 10 marzo 2012, con il versamento di un anticipo di 50 € sulla quota di partecipazione. Numero minimo di partecipanti: 30 persone.
Per maggiori informazioni e il programma dettagliato www.israt.it
“Filmare la storia” nona edizione: è ormai vicinissimo il termine ultimo per far pervenire al concorso le opere in video delle scuole
Le opere dovranno essere inviate, unitamente alle relative schede d’iscrizione, entro e non oltre il 20 marzo 2012 al seguente indirizzo:
Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, via del Carmine 13, 10122 Torino
Per informazioni: tel. 011/4380111; fax. 011/4357853; e – mail: redazione@ancr.to.it
Invitiamo le scuole a non tardare:aspettiamo nei prossimi quindici giorni i video che avete realizzato nel corrente anno scolastico (o nei due precedenti). I premi che verranno assegnati saranno complessivamente otto: :
Premio Filmare la storia “Paolo Gobetti”, articolato in tre diverse sezioni: 1) opere realizzate dalle scuole elementari; 2) opere realizzate dalle scuole medie inferiori; 3) opere realizzate dallescuole medie superiori. Per ogni sezione è prevista l’assegnazione di un premio.
Premio speciale Filmare la storia cortometraggi
Nell’edizione 2012 si introduce un premio speciale al miglior cortometraggio video di durata non superiore ai dieci minuti.
Premio speciale “25 aprile” promosso dal coordinamento delle Associazioni della Resistenza del Piemonte e assegnato al miglior video su temi legati alla Resistenza.
Premio “Città di Torino” alla miglior opera video scelta fra quelle inviate da tutte le scuole di Torino e provincia.
Premi “Regione Piemonte”: uno alla miglior opera video fra quelle realizzate dalle scuole medie superiori del Piemonte; un altro alla miglior opera video fra quelle ralizzate dalle scuole medie superiori delle altre regioni italiane.
Indicheremo entro breve le date delle premiazioni, che avverranno comunque entro la prima metà di maggio.
Storia d’Italia e Cittadinanza
Storia di Italia e Cittadinanza
Seminario apposito in collaborazione con il Landis di Bologna (Laboratorio Nazionale per la Didattica della Storia portale).
21 febbraio 2012, presso la cineteca comunale
di Rimini via Gambalunga 27, ore 15.30/18.30
Giornata di formazione tenuta dal prof. Francesco Monducci responsabile della didattica e direttore del Landis di Bologna; sulla sperimentazione della disciplina Cittadinanza e Costituzione e la sua integrazione nell’ambito dei programmi di Storia della scuola secondaria, con particolare riferimento alla Storia d’Italia.
Modera prof. Angelo Turchini, direttore Istituto Storico Rimini.
(Agli insegnanti partecipi verrà rilasciato un fascicolo spendibile in classe).
Per informazioni tel.
0541.24730
Museo – Casa della Memoria, della Resistenza e della Deportazione di Vinchio
In occasione della Giornata della Memoria 2012 il museo Casa della Memoria, della Resistenza e della Deportazione di Vinchio verrà aperto al pubblico
dalle ore 15:00 alle ore 18:30
Tutti sono invitati
LA MEMORIA PARLA UN CANTO
In occasione della Giornata della memoria 2012,
concerto “LA MEMORIA PARLA UN CANTO”
Delilah Gutman, voce
Raffaello Negri, violino
Maria Cristina Fasolis, lettore
Settime (AT) – Chiesa Parrocchiale
Ingresso libero
Non è mai troppo presto per capire davvero come va il mondo
Sistema Educativo Locale – Piazza S. Secondo – Asti