Da Piazza Fontana alla stazione di Bologna. Le stragi tra storia e giustizia

In vista del 40° anniversario della strage alla stazione di Bologna, l’Istituto storico Parri di Bologna propone appuntamenti sul web per riflettere sul tema del terrorismo e dello stragismo in Italia e per ricordare l’opera dei soccorritori nella drammatica giornata del 2 agosto 1980.

Mercoledì 20 maggio 2020, ore 17, in diretta sulla pagina facebook dell’Istituto storico Parri

Da piazza Fontana alla stazione di Bologna. Le stragi tra storia e giustizia

La stagione delle stragi di matrice politica che sconvolsero l’Italia tra il 1969 e il 1980 suscita ancora oggi interrogativi a cui appare difficile dare risposta. Quali sono le interpretazioni offerte dalla ricerca storica più aggiornata? Nelle aule di giustizia si è fatta chiarezza su mandanti ed esecutori o restano zone d’ombra? Ne parliamo con:

Benedetta Tobagi (storica – Università di Pavia)

Andrea Speranzoni (avvocato dei famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna)

Conducono: Cinzia Venturoli (Università di Bologna) e Luca Pastore (Istituto storico Parri)

Il 10 giugno un secondo appuntamento, dedicato ai soccorritori intervenuti subito dopo la strage alla stazione di Bologna

Presentazione di “Per mano ignota” – La memoria della strage di Peteano

giovedì 27 marzo 2014 ore 17.30
presso la sala dell’Ex-Refettorio dell’Istituto Parri di Bologna (via Sant’Isaia, 20) presentazione del documentario PER MANO IGNOTA.

Il film documentario ripercorre i fatti della Strage di Peteano, attraverso
ricordi, esperienze e testimonianze e l’analisi del momento storico in cui essa ebbe
luogo.
Regia Cristian Natoli, produttore Alberto Sorge.

Ingresso libero.

La sera del 31 maggio 1972 lo scoppio di una Fiat Cinquecento riempita di esplosivo uccideva tre carabinieri e ne feriva due nei dintorni di Peteano di Sagrado, in provincia di Gorizia. Una telefonata anonima aveva segnalato al Pronto Intervento la presenza dell’auto abbandonata su una strada secondaria, sottolineando che vi erano dei fori nel parabrezza forse causati da pallottole. Quando uno dei militari giunti sul posto azionò la leva di apertura del portabagagli anteriore avvenne la deflagrazione. Si trattò di un agguato premeditato e gli autori materiali, secondo una lunga inchiesta giudiziaria complicata da numerosi depistaggi, appartenevano tutti alla galassia neofascista

www.istitutoparri.it

 

 

Anni 70. Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano

Giovedì 22 e venerdì 23 marzo, presso l’Aula magna di via Tigor 22, Trieste, avrà luogo il convegno “Anni 70. Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano”.

La produzione di testi sugli “anni di piombo”, una stagione politica cruciale per la storia dell’Italia repubblicana nel contesto europeo, è senza dubbio imponente; più recente, invece, è l’avvio di una ricostruzione storiografica organica ed articolata su vicende che si collocano, ormai, ben lontano dalla più stretta contemporaneità.

Il convegno di Trieste, che è stato stimolato dalla ricerca condotta -grazie al generoso contributo della famiglia del gen. Giorgieri – da ungruppo di lavoro dell’Ateneo, si propone di concorrere innanzituttoall’arricchimento delle ipotesi interpretative e delle conoscenzeintorno ai temi del terrorismo e della violenza politica nel nostroPaese, nel corso degli anni Settanta del secolo scorso. Al centrodell’incontro è posto il tema dei “linguaggi della violenza”: sia perriflettere sui modi in cui quella stagione venne vissuta, sia perragionare sui termini in cui venne (e viene) ricordata, narrata,spiegata e, infine, insegnata. Il confronto multidisciplinare tra le fontie i diversi ambiti disciplinari (storia, letteratura e cinema) vuoleessere il tratto caratterizzante della nostra proposta di dibattito.

 

Il convegno, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Trieste, prenderà il via giovedì 22 marzo alle ore 15.

 

Comitato scientifico:

Giuseppe Battelli

Marco Dogo

Anna Maria Vinci

 

Segreteria Organizzativa:

Anna Maria Vinci

amvinci@units.it

+393458325794

 

Contatti: scforma@units.it

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